XVIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno C

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LETTURE: Qo 1, 2; 2, 21-23; Sal 94; Col 3,1-5. 9-11; Lc 12,13-21

Indicazioni Liturgiche

Il cristiano sa essere sempre pronto.

Il brano della Sapienza ricorda i prodigi dell’Esodo, nella notte della liberazione: gli ebrei pronti a partire, la colonna di fuoco, lo sterminio dei primogenito egiziani. Sono i fatti della Pasqua. L’atteggiamento del popolo è stato quello della veglia, nell’attesa del Signore.

Il regno di dio, ricorda Gesù, è più grande di quelli della terra. La privazione volontaria di cose terrene è la condizione per essere disponibili a Dio. Gesù richiama tutti alla prontezza vigile e laboriosa, perchè non si conosce l’ora della sua venuta, ma si sa che essa ci sarà.

Come gli Ebrei antichi, come i servi della parabola, i cristiani sono chiamati alla speranza. Questa si basa sulla fede, che ha, come dice la seconda lettura, in Abramo un protagonista esemplare.

In accordo con la Seconda Lettura si ponga sin dall’inizio della celebrazione l’accento sul dono del Battesimo nella vita cristiana. La professione di fede si potrebbe compiere con la formula battesimale (rinuncio: mi spoglio dell’uomo vecchio; credo: confermo il mio rivestimento dell’uomo nuovo).

Richiamandosi all’uso positivo o negativo dei beni si può chiarire l’uso e il motivo della colletta di carità della celebrazione: è un dono e una condivisione. Meglio, si può suggerire un gesto di condivisione che manifesti la volontà di distacco dalle cose materiali (potrà essere un atto personale o comune). Tuttavia, non è possibile solo fermarsi al denaro o ai beni materiali: in questo tempo di vacanza molti, specialmente disagiati, ammalati, anziani, poveri, rimangono a casa… a livello comunitario, così come personale, cosa possiamo concretamente fare.

PROPOSTA CANTI

Introito

– Nella Chiesa del Signore (Sei grande nell’amore)

– La festa dell’amore (La nostra Eucarestia)

– Venite, applaudiamo al Signore (Benedici il Signore)

Presentazione dei doni

– La vera gioia (Non di solo pane)

– Se qualcuno ha dei beni (Sei grande nell’amore)

– Segno di unità (Eucaristia. Cuore della Domenica)

Comunione

– Dov’è carità e amore (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Manna di luce (Cristo ieri oggi sempre)

– Come unico pane (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Ci nutri alla tua mensa (Esulta il cielo)

Finale

– Passa questo mondo (Nella Casa del Padre)

– La tua Chiesa (Celebriamo Cristo)

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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