XIX Domenica del Tempo Ordinario – Anno C

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LETTURE: Gn 18, 20-21. 23-32; Sal 137; Col 2, 12-14; Lc 11, 1-13

Indicazioni Liturgiche

Il cristiano sa essere sempre pronto.

Il brano della Sapienza ricorda i prodigi dell’Esodo, nella notte della liberazione: gli ebrei pronti a partire, la colonna di fuoco, lo sterminio dei primogeniti egiziani. sono i fatti della Pasqua. L’atteggiamento del popolo è stato quello della veglia, nell’attesa del Signore.

Il Regno di Dio, ricorda Gesù, è più grande di quelli della terra. La privazione volontaria di cose terrene è la condizione per essere disponibili a Dio. Gesù richiama tutti alla prontezza vigile e laboriosa, perché non si conosce l’ora della sua venuta, ma si sà che essa ci sarà.

Come gli Ebrei antichi, come i servi della parabola, i cristiani sono chiamati alla speranza. Questa si basa sulla fede, che ha, come dice la seconda lettura, in Abramo un protagonista esemplare.

I canti di oggi è opportuno che celebrino la vigilanza e la speranza che nasce dalla fede. Qualche canto di tonalità escatologica può anche essere utilizzato per dare un colore particolare alla Liturgia. Soprattutto il canto di comunione ha la funzione di legare la Liturgia della Parola al momento vertice della Liturgia Eucaristica. Infatti, il Messale italiano assegna come ritornello al canto di comunione Lc 12,35-36: «Siate sempre pronti, simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze».

Ugualmente si possono valorizzare con il canto le due principali acclamazioni di tono escatologico dell’ordinario della Messa: l’anamnesi dell’assemblea dopo il racconto della cena («Annunciamo la tua morte, Signore…») e l’acclamazione che chiude l’embolismo del Padre nostro («Tuo è il regno…»).

PROPOSTA CANTI

Introito

– Esultate, giusti (Intorno alla tua mensa)

– Come figli (Come figli di un unico Padre)

– Cieli e terra nuova (Nella Casa del Padre)

Presentazione dei doni

– Fa’ splendere la fede

– Mistero della cena (Nella Casa del Padre)

Comunione

– Fior di frumento (Eucaristia. Cuore della Domenica)

– Noi veglieremo (Nella Casa del Padre)

– O Gesù, tu sei il pane  (Nella Casa del Padre)

– Credo in te (Non temere)

Finale

– Ave spess mundi

– E canteremo (Io credo in te)

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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