Via della Croce con audio mp3
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Via Crucis con audio mp3
per ripercorrere
il cammino della passione,
morte e risurrezione di Gesù
Ogni Venerdì di quaresima
recitando la Via Crucis
o recitando la
si può lucrare
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
ATTO DI CONTRIZIONE
Risoluto di non peccare mai più, o Redentore mio clementissimo, eccomi prostrato ai vostri piedi. Pentito delle mie colpe, vi domando perdono con tutto il cuore, e con tutta l’anima vi amo sopra ogni cosa. Aiutatemi, o Gesù mio, con la vostra grazia, illuminate la mia mente, infiammate gli affetti miei, inteneritemi; perchè, meditando il penosissimo vostro viaggio al Calvario, riempia l’animo mio di compunzione. Per la vostra passione, per il vostro sangue, fatemi degno delle indulgenze annesse a questo Santo esercizio, anche in suffragio delle anime del purgatorio. Fate o mio Gesù che nella via della croce io apprenda a temervi e ad amarvi e a benedirvi per sempre. Amen
Stabat Mater dolorósa
iuxta crucem lacrimósa,
dum pendébat Fílius
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
PRIMA STAZIONE
Gesù condannato a morte
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo
Crocefigato, si crocefigga chi deve essere crocifisso e per chi?
Gesù innocentissimo per me peccatore. Sentenza crudele, sentenza di morte spietata. Amabilissimo mio Gesù, Voi volete morire per me ed io con i miei peccati sono il testimonio che Vi accusa, il giudice che Vi condanna. In grato che sono, voi mi avete data la vita ed io vi traggo alla morte. Mi pento dei miei peccati, li abomino, li detesto e poiché in pena di essi non mi è dato di morire con Voi sulla croce. Datemi almeno la grazia di accompagnarvi, confuso e pentito, al calvario.
Padre nostro…
Ave, Maria …
Gloria al Padre …
Abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi
Cuius ánimam geméntem,
contristátam et doléntem
pertransívit gládius.
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
SECONDA STAZIONE
Gesù riceve la croce sulle sue spalle
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo
O tormentato Gesù, voi iniziate il vostro penoso cammino al Calvario.
Non vi bastano spine al capo, catene ai fianchi, flagelli, piaghe, sangue sul Vostro Corpo, Voi volete ancora la croce, Voi l’abbracciate con tanta mansuetudine ed io con tanto studio la fuggo. Voi sottomettete a sì gran peso umilmente le Vostre spalle innocenti ed io superbamente sottraggo le mie dal giogo benché soave della penitenza. Quanto sono cieco, Voi mi insegnate a patire perché impari a salvarmi ed io trascuro di salvarmi perché non intendo il patire.O mio caro Gesù, spogliatemi dell’amor proprio e se la croce è la sola via del paradiso eccomi pronta ad abbracciarla. Soccorretemi con la Vostra misericordia.
Padre nostro…
Ave, Maria …
Gloria al Padre …
Abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi
O quam tristis et afflícta
fuit illa benedícta
Mater Unigéniti!
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
TERZA STAZIONE
Gesù cade sotto la croce la prima volta
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo
Che triste scena io vedo, Gesù caduto sotto la croce per terra. Angeli del Paradiso sostenete il Vostro Creatore e Redentore mio, ma invece degli angeli, Vi accorrono gli arrabbiati manigoldi e coi pugni, con gli schiaffi, coi calci, lo percuotono orribilmente. E voi, mio caro Gesù a tanti oltraggi soffrite e tacete. Io mi confondo in me stesso perchè che ad ogni colpo di leggero travaglio, mi scuoto ad ogni offesa, mi risento, smanio, m’inquieto me ne lamento. Pazientissimo mio Gesù abbassate la mia superbia e concedetemi la pazienza, affinché imitandovi, Vi accompagni per mio profitto alla morte.
Padre nostro…
Ave, Maria …
Gloria al Padre …
Abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi
Quae moerébat et dolébat,
Pia Mater dum videbat
nati poenas íncliti.
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
QUARTA STAZIONE
Gesù incontra la sua Santissima Madre
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo
Mio Dio, e non bastava a mia gran confusione di vedere Gesù coperto di dolore in abito di peccatore, che vi si aggiunge anche la Madre a rimproverarmi dei miei peccati. O penosissimo incontro, afflittissima Madre, nel Vostro spasimo leggo la mia perfidia. So che a così triste spettacolo, ad un incontro così doloroso la passione del Figlio è passione della Madre. So che se le mie gravissime colpe trafiggono Gesù nel corpo. A Voi o gran Vergine trafiggono il Cuore, ma so ancora che Gesù è il fonte delle Misericordie e Voi siete il rifugio dei peccatori. A voi dunque pietosissima Madre, con le lacrime agli occhi, col pentimento nel cuore, umilmente ricorro affinché mi impetriate dal vostro divin figlio Gesù il perdono dei miei peccati.
Padre nostro…
Ave, Maria …
Gloria al Padre …
Abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi
Quis est homo, qui non fleret,
Matrem Christi si vidéret
in tanto supplício?
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
QUINTA STAZIONE
Gesù aiutato dal Cireneo
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo
A sollevare Gesù sfinito ci vuole la forza che costringa un uomo a portare la croce per Lui. Purtroppo capisco, sono io quel Cireneo che non per volontà ma sforzato sostengo talvolta qualche leggera croce che voi mio Gesù mi offrite. Quanto sono sconoscente, per i miei capricci, per ciò che mi piace, non temo stenti, non stimo pericoli, non bado a fatiche, per Voi mio caro Gesù. Tutto mi aggrava, tutto fuggo, tutto m’annoia, quanto sono tiepido, quanto sono languido. Gesù mio, datemi un po’ di fervore, animate il mio coraggio a patire con Voi perché possa con Voi eternamente godere.
Padre nostro…
Ave, Maria …
Gloria al Padre …
Abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi
Quis non posset contristári,
Christi Matrem contemplári
doléntem cum Filio?
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
SESTA STAZIONE
Gesù asciugato dalla Veronica
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo
Consegnate a me quel velo, o piissima e fortunata Veronica, Voglio imprimere sul mio cuore il volto sfigurato del mio divin Salvatore, ma purtroppo essendo io pieno di amor proprio e di ambizione, ho un cuore di pietra, incapace di una così santa impressione. Pietosissimo mio Gesù, create in me un cuore nuovo, un cuore mondo, un cuore contrito ed umiliato e poi su questo stampate il Vostro Santissimo nome. Propongo, di amare Voi solo o mio Gesù e di aborrire ogni colpa. Gesù voglio sugl’occhi, Gesù sulle labbra, Gesù nel cuore, Gesù mia gioia chiamerò in vita, Gesù mio conforto chiamerò in morte e nel nome di Gesù bramo spirare l’anima mia.
Padre nostro…
Ave, Maria …
Gloria al Padre …
Abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi
Pro peccátis suae gentis
vidit Jesum in torméntis
et flagéllis sùbditum.
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
SETTIMA STAZIONE
Gesù cade sotto la Croce la seconda volta
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo
Eccolo, il Re dei Cieli, il Creatore dell’universo un’altra volta caduto sotto sotto la croce, che dolore, strazio, umiliazione, Voi mansuetissimo Gesù, giacete a terra. Ed io invece con la mia superbia mi innalzo sopra me stesso e non so ricordarmi di essere soltanto vilissima polvere quanto sono miserabile. Datemi umiltà, mio Gesù, abbassate la mia alterigia, fatemi capire il mio niente. Ho sempre la morte alle spalle e ho contro di me i miei peccati. Misericordia mio Dio, per le Vostre pene fate che io pianga le mie colpe, dalla Vostra caduta, fate che io apprenda la mia risurrezione.
Padre nostro…
Ave, Maria …
Gloria al Padre …
Abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi
Vidit suum dulcem natum
moriéndo desolátum,
dum emísit spíritum.
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
OTTAVA STAZIONE
Le donne piangono per Gesù
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo
Vi intendo o amabilissimo Salvatore, Vi intendo non sopra di Voi ma sopra di me ho da piangere amaramente. Le mie lacrime accrescono il Vostro tormento, se non sono lacrime di compunzione, piangi, dunque mio cuore, piangi con il tuo Dio che va alla morte. Ma è il tuo peccato che ve lo conduce, sei ben crudele con te stesso se non sai che con il pianto cancellare il tuo fallo. Sangue preziosissimo del mio dolce Gesù ammollite il cuore che non piange, illuminate l’intelletto che non conosce, piegate la volontà che resiste. Sì mio Gesù piango di cuore il mio peccato, lo piangerò finché avrò fiato e prima di rinnovarlo perderò piuttosto mille volte la vita. Date forza al mio pianto con la Vostra Santissima grazia. Miserere nostri Domine, miserere nostri.
Padre nostro…
Ave, Maria …
Gloria al Padre …
Abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi
Eia, mater, fons amóris,
me sentíre vim dolóris
fac, ut tecum lúgeam.
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
NONA STAZIONE
Gesù cade la terza volta
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo
Ahimè Gesù mio, mia Vita e mia Speranza, vi riveggo per la terza volta caduta sotto la croce. Non è il legno della croce, ma è la mia ingratitudine che le dà il peso sterminato, sicché Voi sostenere non più potete, le replicate mie cadute nell’abominevole peccato cagionano le Vostre, quante volte ritorno al peccato alla confessione, dalla confessione al peccato. Lo conosco sì, questo è il peso infinito della durissima Vostra croce, ma ora, cercherò di emendarmi. Che sarebbe di me meschino, se tornando a cadere Voi non mi porgeste più aiuto? Ad imitare Voi, rialzandomi, ahi che veggo sotto i miei piedi, l’inferno aperto per ingoiarmi. Deh misericordiosissimo mio Gesù, sostenetemi con la Vostra passione, copritemi con le Vostre piaghe sicché non cada più in peccato, mai più.
Padre nostro…
Ave, Maria …
Gloria al Padre …
Abbi pietà di noi Signore, abbi pietà noi
Fac, ut árdeat cor meum
in amándo Christum Deum,
ut sibi compláceam.
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
DECIMA STAZIONE
Gesù è spogliato delle vesti
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo
Quale contrapposto è mai questo, Voi mio Gesù amor mio spogliato delle vesti, piagato e io mollemente vestito, io insofferente di ogni dolore anche lieve, io cinto di delicatezza ed ogni vanità, a Voi dolce mio Bene fiele che Vi amareggia a me piaceri e dolcezze che mi dilettano, Voi delizia del paradiso, satullato di pene, io verme vilissimo di questo mondo digiuno di penitenza. Ah, no, no mio Gesù che non sia più così. Troppo disdice che Voi innocente peniate ed io goda. Qualche parte anche a me dei Vostri dolori pervenuti dalla Vostra grazia e sì a raddolcire quel fiele, basta alcun poco di contrizione che fai anima mia non piangi? Si Gesù mio addoloratissimo, io mi pento delle mie colpe, chiedo pene, chiedo misericordia, piango sopra ogni cosa. Miserere nostri, miserere nostri
Padre nostro…
Ave, Maria …
Gloria al Padre …
Abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi
Sancta Mater, istud agas,
crucifíxi fige plagas
cordi meo válide.
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
UNDICESIMA STAZIONE
Gesù è inchiodato alla Croce
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo
Vi siete a fin giunto, mio caro Gesù al Calvario, e Vi siete giunto trascinandovi. Qual vile, malfattore, percosso da calci, tirato da funi, accompagnato per più ignominia da due ladroni, che orrendo spettacolo. Martellate e chiodi alle mani, colpi e chiodi ai piedi, spine acutissime al capo, trafitto un Dio su durissima croce. Ahi che strazzi, che dolori, che spasimi. Ma quanta confusione, quanto sangue. Chi può contemplarVi o mio Gesù e non sentirsi spezzare il cuore per compassione. Deh permettetemi agonizzante mio Bene che a Voi mi accosti, poiché i miei peccati Vi hanno tratto a questa morte orrenda. Voglio baciare questa croce ricoverarmi in quelle piaghe, abbeverarmi in quel preziosissimo Sangue. Piaghe e sangue, sangue e piaghe del mio Gesù che mi avete redento, salvatemi, ve ne prego, salvatemi.
Padre nostro…
Ave, Maria …
Gloria al Padre …
Abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi
Tui Nati vulneráti,
tam dignáti pro me pati,
poenas mecum dívide.
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
DODICESIMA STAZIONE
Gesù muore in Croce
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo
Ecco già consumato la Vittima, già compiuto il grande Sacrificio, la volontà già seguita dall’Eterno Padre. Ecco il Figliolo di Dio sull’altura del Golgota, confitto in croce, fatto spettacolo compassionevole al cielo, alla terra, agli elementi. Consummatum est. E’ morto. Il mio Gesù è morto. Quei lividi occhi santissimi, quelle labbra spiranti, quelle spine, quei chiodi, quelle piaghe, quel aperto costato, quel sangue, sono tutte fonti di misericordia che Egli vive. Ma intanto intorno a quella croce che io veggo con la spada in mano ancor la giustizia o mio infelice se ostinandomi nel mio peccato facessi vana l’opera della mia redenzione, quanta stoltezza. No, no mio Gesù non mi lasciate partire dal Calvario senza imprimermi nel cuore l’amarissima Vostra passione. Fate che temendo la Vostra giustizia viva e muoia nelle Vostre piaghe, nella Vostra sconfinata misericordia, sotto lo sguardo addolorato di Maria.
Padre nostro…
Ave, Maria …
Gloria al Padre …
Abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi
Fac me tecum pìe flere,
Crucifíxo condolére
donec ego víxero.
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
TREDICESIMA STAZIONE
Gesù è deposto dalla croce
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo
Maria Santissima del mio Gesù Crocifisso, voi lo accogliete nel grembo vostro e se non morite di dolore, se l’amore non vi uccide e Gesù che non vuol questo. Due passioni acerbissime alla mia redenzione patì il Figliolo gli strazi del corpo, patì la Madre il martirio del cuore e l’uno e l’altra per me uomo ingratissimo. Infinita misericordia del mio Gesù, pietosissima Vergine Addolorata Vi adoro, Vi ringrazio. Quanto è mai stato crudele questo mio peccato, carnefice del figlio, tiranno del cuore di una Madre. Madre Santissima, madre corredentrice un bacio per me sul quelle piaghe, su quella croce insanguinata baciatela per me. Io non ardisco di accostarmi perché il peccato mi rinfaccia la mia ingratitudine, la mia crudeltà. O dolente Vergine appassionata, e per voi, intercedetemi vero e perfetto pentimento e sia merito della possente vostra protezione la penitenza mia; la mia salvezza.
Padre nostro…
Ave, Maria …
Gloria al Padre …
Abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi
Iuxta crucem tecum stare,
Et me tibi sociáre
in planctu desídero.
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
QUATTORDICESIMA STAZIONE
Gesù è posto nel santo sepolcro
Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo.
Perchè con la Tua Santa Croce hai redento il mondo
Chi mi da un fonte di lacrime onde piangere il morto mio Gesù e l’accompagni al sepolcro? Povero Gesù mio, avete a costo di tutto, il vostro sangue redento dalla schiavitù dell’inferno un mondo intero e a riserva di poca gente non vi ha chi vi bagni con il pianto in segno di compassione, la vostra tomba quanta irriverenza, quanta sconoscenza. Voglio io amato mio Gesù piangere per tutti la Vostra morte e per tutti voglio detestare il peccato che Vi tradì. Chiudo con il Vostro sepolcro il mio povero cuore vecchio perché risorga con quello nuovo. Sì mio Gesù compite così le Vostre Misericordie, fate che esso purgato e santificato risorga così con Voi. E poiché Voi avete incontrato volentieri la morte per la mia salvezza concedetemi che io accetti umilmente per amor Vostro la mia affinché mediante questo sacrificio di umiliazione e di amore, in compagnia della Vostra Santissima Madre che ci avete consegnato come Madre ai piedi della croce io possa glorificarVi in cielo per tutta l’eternità.
Padre nostro…
Ave, Maria …
Gloria al Padre …
Abbi pietà di noi Signore, abbi pietà di noi
Virgo vírginum praeclára,
mihi iam non sis amára,
fac me tecum plángere.
Santa Madre, deh! Voi fate
che le piaghe del Signore
siano impresse nel mio cuore
Conclusione
Dolce cuore del mio Gesù fa che io ti ami sempre più. Dolce cuore di Maria siate la salvezza per l’anima mia.
Oremus
Réspice, quaesumus, Domine, super hanc familiam tuam, pro qua Dominus noster Jesus Christus non dubitavit mànibus tradi nocéntium, et crucis subire tormentum. Qui tecum vivit, et regnat in secula seculorum. Amen.
(Ti preghiamo, o Signore, riguarda benigno questa tua famiglia, per la cui salute il Signore nostro Gesù Cristo non dubitò di darsi nelle mani degli empi e soggiacere al tormento della croce. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Cosi sia.)
Cor Jesu Sacratissimum, miserere nobis! Cor Jesu Sacratissimum, miserere nobis! Cor Jesu Sacratissimum, miserere nobis!
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
La Via Crucis è gentilmente offerta dal sito
Orepod
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Caro Claudio, la via Crucis è gentilmente concessa da Orepod dal loro sito puoi scaricarla.
Via Crucis molto bella, recitata bene, ma non è possibile scaricare i file mp3.