Preghiera ai Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno
Questo post è stato letto 308 volte
La preghiera ai Santi Basilio Magno e Gregorio Nazianzeno
si recita il 2 Gennaio
PREGHIERA A SAN BASILIO
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Santo. Amen
Colonna mistica della Santa Chiesa, glorioso San Basilio, animato da viva fede e da ardente zelo, non solo abbandonasti il mondo per santificare te stesso, ma fosti ispirato da Dio a tracciare le regole della perfezione evangelica, per condurre gli uomini alla santità.
Con la tua sapienza difendesti i dogmi della fede, con la tua carità ti adoperasti a sollevare ogni sorte di miseria del prossimo. La scienza ti rese celebre agli stessi pagani, la contemplazione ti elevò alla familiarità con Dio, e la pietà ti costituì regola vivente di tutti gli asceti, esemplare mirabile dei sacri pontefici, e modello invitto di fortezza a tutti i campioni di Cristo.
O grande Santo, impetrami la fede viva per operare secondo il Vangelo: il distacco dal mondo per mirare alle cose celesti, la carità perfetta per amare Dio sopra ogni cosa nel mio prossimo e specialmente ottienimi un raggio della tua sapienza per dirigere tutte le azioni a Dio, nostro ultimo fine, e così giungere un giorno all’eterna beatitudine in Cielo.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Santo. Amen
PREGHIERA DI SAN GREGORIO NAZIANZENO
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Santo. Amen
Tutti gli esseri ti rendono omaggio, o Dio,
quelli che parlano e quelli che non parlano,
quelli che pensano e quelli che non pensano.
Il desiderio dell’universo, il gemito di tutte le cose,
salgono verso di te.
Tutto quanto esiste, Te prega e a Te ogni essere
che sa vedere dentro la tua creazione,
un silenzioso inno fa salire a te
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo Santo. Amen
DAL MARTIROLOGIO ROMANO
Vescovi e dottori della Chiesa. Basilio, vescovo di Cesarea in Cappadocia, detto Magno per dottrina e sapienza, insegnò ai suoi monaci la meditazione delle Scritture e il lavoro nell’obbedienza e nella carità fraterna e ne disciplinò la vita con regole da lui stesso composte; istruì i fedeli con insigni scritti e rifulse per la cura pastorale dei poveri e dei malati; morì il primo di gennaio. Gregorio, suo amico, vescovo di Sásima, quindi di Costantinopoli e infine di Nazianzo, difese con grande ardore la divinità del Verbo e per questo motivo fu chiamato anche il Teologo. Si rallegra la Chiesa nella comune memoria di così grandi dottori.
Questo post è stato letto 308 volte
Una preghiera particolare per mia figlia per il suo lavoro e il suo futuro affinché.si senta tranquilla e illumina il…