Liturgia delle Ore 11 Dicembre: Mercoledì della II Settimana di Avvento – II Settimana del Salterio

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MERCOLEDÌ
II SETTIMANA DI AVVENTO
LITURGIA PROPRIA
II SETTIMANA DEL SALTERIO

LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Chiara una voce dal cielo
si diffonde nella notte:
fuggano i sogni e le angosce,
splende la luce di Cristo.

Si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male;
un astro nuovo rifulge,
fra le tenebre del mondo.

Ecco l’Agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
il suo perdono e la pace.

Quando alla fine dei tempi
Cristo verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci salvi la grazia divina.

Sia lode a Cristo Signore,
al Padre e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

1^ Antifona
Santa è la tua via:
chi è grande come te, Signore?

SALMO 76
 Dio rinnova i prodigi del suo amore
Siamo tribolati da ogni parte, ma non schiacciati: colui che ha risuscitato Gesù risusciterà anche noi (cfr 2 Cor 4, 8.14)

La mia voce sale a Dio e grido aiuto; *
la mia voce sale a Dio, finché mi ascolti. 

Nel giorno dell’angoscia io cerco il Signore, †
tutta la notte la mia mano è tesa 
e non si stanca; *
io rifiuto ogni conforto. 

Mi ricordo di Dio e gemo, *
medito e viene meno il mio spirito. 
Tu trattieni dal sonno i miei occhi, *
sono turbato e senza parole. 

Ripenso ai giorni passati, *
ricordo gli anni lontani. 
Un canto nella notte mi ritorna nel cuore: *
rifletto e il mio spirito si va interrogando. 

Forse Dio ci respingerà per sempre, *
non sarà più benevolo con noi? 
E’ forse cessato per sempre il suo amore, *
è finita la sua promessa per sempre? 

Può Dio aver dimenticato la misericordia, *
aver chiuso nell’ira il suo cuore? 
E ho detto: «Questo è il mio tormento: *
è mutata la destra dell’Altissimo». 

Ricordo le gesta del Signore, *
ricordo le tue meraviglie di un tempo. 
Mi vado ripetendo le tue opere, *
considero tutte le tue gesta. 

O Dio, santa è la tua via; *
quale dio è grande come il nostro Dio? 
Tu sei il Dio che opera meraviglie, *
manifesti la tua forza fra le genti. 

E’ il tuo braccio che ha salvato il tuo popolo, *
i figli di Giacobbe e di Giuseppe. 

Ti videro le acque, Dio, †
ti videro e ne furono sconvolte; *
sussultarono anche gli abissi. 

Le nubi rovesciarono acqua, †
scoppiò il tuono nel cielo; *
le tue saette guizzarono. 

Il fragore dei tuoi tuoni nel turbine, †
i tuoi fulmini rischiararono il mondo, *
la terra tremò e fu scossa. 

Sul mare passava la tua via, †
i tuoi sentieri sulle grandi acque *
e le tue orme rimasero invisibili. 

Guidasti come gregge il tuo popolo *
per mano di Mosè e di Aronne.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Santa è la tua via:
chi è grande come te, Signore?

2^ Antifona
Il mio cuore esulta nel Signore:
è lui che umilia e innalza.

CANTICO 1 Sam 2, 1-10
  La gioia e la speranza degli umili è in Dio
Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati (Lc 1, 52-53)
.

Il mio cuore esulta nel Signore, *
la mia fronte s’innalza grazie al mio Dio. 
Si apre la mia bocca contro i miei nemici, *
perché io godo del beneficio che mi hai concesso. 

Non c’è santo come il Signore, *
non c’è rocca come il nostro Dio. 

Non moltiplicate i discorsi superbi, †
dalla vostra bocca non esca arroganza; *
perché il Signore è il Dio che sa tutto 
e le sue opere sono rette. 

L’arco dei forti s’è spezzato, *
ma i deboli sono rivestiti di vigore. 

I sazi sono andati a giornata per un pane, *
mentre gli affamati han cessato di faticare. 
La sterile ha partorito sette volte *
e la ricca di figli è sfiorita. 

Il Signore fa morire e fa vivere, *
scendere agli inferi e risalire. 
Il Signore rende povero e arricchisce, *
abbassa ed esalta. 

Solleva dalla polvere il misero, *
innalza il povero dalle immondizie, 
per farli sedere con i capi del popolo, *
e assegnare loro un seggio di gloria. 

Perché al Signore appartengono i cardini della terra *
e su di essi fa poggiare il mondo. 

Sui passi dei giusti egli veglia, †
ma gli empi svaniscono nelle tenebre. *
Certo non prevarrà l’uomo malgrado la sua forza. 

Dal Signore saranno abbattuti i suoi avversari! *
L’Altissimo tuonerà dal cielo. 

Il Signore giudicherà gli estremi confini della terra; †
al suo re darà la forza *
ed eleverà la potenza del suo Messia.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Il mio cuore esulta nel Signore:
è lui che umilia e innalza.

3^ Antifona
Il Signore regna, esulti la terra. †

SALMO 96
 La gloria del Signore nel giudizio
Questo salmo si riferisce alla salvezza e alla fede di tutte le genti in Cristo (sant’Atanasio)
.

Il Signore regna, esulti la terra, *
† gioiscano le isole tutte. 
Nubi e tenebre lo avvolgono, *
giustizia e diritto sono la base del suo trono. 

Davanti a lui cammina il fuoco *
e brucia tutt’intorno i suoi nemici. 
Le sue folgori rischiarano il mondo: *
vede e sussulta la terra. 

I monti fondono come cera davanti al Signore, *
davanti al Signore di tutta la terra. 
I cieli annunziano la sua giustizia *
e tutti i popoli contemplano la sua gloria. 

Siano confusi tutti gli adoratori di statue †
e chi si gloria dei propri idoli. *
Si prostrino a lui tutti gli dei! 

Ascolta Sion e ne gioisce, †
esultano le città di Giuda *
per i tuoi giudizi, Signore. 

Perché tu sei, Signore, l’Altissimo su tutta la terra, *
tu sei eccelso sopra tutti gli dèi. 

Odiate il male, voi che amate il Signore: †
lui che custodisce la vita dei suoi fedeli *
li strapperà dalle mani degli empi. 

Una luce si è levata per il giusto, *
gioia per i retti di cuore. 
Rallegratevi, giusti, nel Signore, *
rendete grazie al suo santo nome.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Il Signore regna, esulti la terra.

Lettura Breve
   Is 7, 14b-15
Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele. Egli mangerà panna e miele finché non imparerà a rigettare il male e a scegliere il bene.

Responsorio Breve
R. Gerusalemme, città di Dio, * su di te sorgerà il Signore.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.
V. In te apparirà la sua gloria,
su di te sorgerà il Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.

Antifona al Benedictus
Sul trono di Davide
il Messia regnerà in eterno, alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA   
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Sul trono di Davide
il Messia regnerà in eterno, alleluia.

Invocazioni
Uniamoci alla preghiera perseverante della Chiesa, che attende il Cristo, suo sposo: Vieni, Signore Gesù.

Tu, che dalla gloria al Padre sei venuto fra noi rivestito della nostra umanità,
– donaci l’eredità dei figli di Dio.

Tu, che un giorno tornerai acclamato dall’assemblea dei giusti,
– mostrati buono e clemente verso di noi peccatori.

Cristo, che unisci la Chiesa alla tua preghiera sacerdotale,
– salvaci con la grazia della tua visita.

Tu, che mediante la fede ci guidi dalle tenebre alla luce,
– rinnovaci nel corpo e nello spirito, perché possiamo piacere a te.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
O Dio onnipotente, che ci chiami a preparare la via al Cristo Signore, fa’ che per la debolezza della nostra fede non ci stanchiamo di attendere la consolante presenza del medico celeste. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA

Recita, a scelta, una delle tre ore

ORA TERZA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d’eterno amore. Amen.

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

TERZA Antifona
I profeti l’avevano annunziato:
il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.

SALMO 118, 57-64    
VIII (Het)
La mia sorte, ho detto, Signore, *
è custodire le tue parole. 
Con tutto il cuore ti ho supplicato, *
fammi grazia secondo la tua promessa. 

Ho scrutato le mie vie, *
ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti. 
Sono pronto e non voglio tardare *
a custodire i tuoi decreti. 

I lacci degli empi mi hanno avvinto, *
ma non ho dimenticato la tua legge. 
Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode *
per i tuoi giusti decreti. 

Sono amico di coloro che ti sono fedeli *
e osservano i tuoi precetti. 
Del tuo amore, Signore, è piena la terra; *
insegnami il tuo volere.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 54, 2-12
   (I) L’amico che tradisce
Giuda, con un bacio tradisci il figlio dell’uomo? (Lc 22,48).

Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, †
non respingere la mia supplica; *
dammi ascolto e rispondimi.

Mi agito nel mio lamento *
e sono sconvolto al grido del nemico, 
al clamore dell’empio. 

Contro di me riversano sventura, *
mi perseguitano con furore. 
Dentro di me freme il mio cuore, *
piombano su di me terrori di morte. 

Timore e spavento mi invadono *
e lo sgomento mi opprime. 
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, *
per volare e trovare riposo? 

Ecco, errando, fuggirei lontano, *
abiterei nel deserto. 
Riposerei in un luogo di riparo *
dalla furia del vento e dell’uragano». 

Disperdili, Signore, †
confondi le loro lingue: *
ho visto nella città violenza e contese. 

Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; †
all’interno iniquità, travaglio e insidie *
e non cessano nelle sue piazze 
sopruso e inganno.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 54, 13-15. 17-24
 L’amico che tradisce
Giuda, con un bacio tradisci il figlio dell’uomo? (Lc 22,48).

Se mi avesse insultato un nemico, *
l’avrei sopportato; 
se fosse insorto contro di me un avversario, *
da lui mi sarei nascosto. 

Ma sei tu, mio compagno, *
mio amico e confidente; 
ci legava una dolce amicizia, *
verso la casa di Dio camminavamo in festa. 

Io invoco Dio e il Signore mi salva. †
Di sera, al mattino, a mezzogiorno 
mi lamento e sospiro *
ed egli ascolta la mia voce; 

mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: *
sono tanti i miei avversari. 
Dio mi ascolta e li umilia, *
egli che domina da sempre. 

Per essi non c’è conversione *
e non temono Dio. 
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *
ha violato la sua alleanza. 

Più untuosa del burro è la sua bocca, *
ma nel cuore ha la guerra; 
più fluide dell’olio le sue parole, *
ma sono spade sguainate. 

Getta sul Signore il tuo affanno †
ed egli ti darà sostegno, *
mai permetterà che il giusto vacilli. 

Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *
gli uomini sanguinari e fraudolenti: 
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. *
Ma io, Signore, in te confido.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

TERZA Antifona
I profeti l’avevano annunziato:
il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.

TERZA Lettura Breve
  Cfr. Is 2, 11-12
L’uomo abbasserà gli occhi alteri, la superbia umana si piegherà; sarà esaltato il Signore, lui solo, in quel giorno.

V. Le nazioni temeranno il tuo nome, Signore;
R. la tua gloria, tutti i re della terra.

Orazione
O Dio onnipotente, che ci chiami a preparare la via al Cristo Signore, fa’ che per la debolezza della nostra fede non ci stanchiamo di attendere la consolante presenza del medico celeste. Per il nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA SESTA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora sesta c’invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

SESTA Antifona
L’angelo Gabriele disse a Maria:
Ave, piena di grazia, il Signore è con te;
tu sei benedetta fra le donne.

SALMO 118, 57-64    
VIII (Het)
La mia sorte, ho detto, Signore, *
è custodire le tue parole. 
Con tutto il cuore ti ho supplicato, *
fammi grazia secondo la tua promessa. 

Ho scrutato le mie vie, *
ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti. 
Sono pronto e non voglio tardare *
a custodire i tuoi decreti. 

I lacci degli empi mi hanno avvinto, *
ma non ho dimenticato la tua legge. 
Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode *
per i tuoi giusti decreti. 

Sono amico di coloro che ti sono fedeli *
e osservano i tuoi precetti. 
Del tuo amore, Signore, è piena la terra; *
insegnami il tuo volere.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 54, 2-12
   (I) L’amico che tradisce
Giuda, con un bacio tradisci il figlio dell’uomo? (Lc 22,48).

Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, †
non respingere la mia supplica; *
dammi ascolto e rispondimi.

Mi agito nel mio lamento *
e sono sconvolto al grido del nemico, 
al clamore dell’empio. 

Contro di me riversano sventura, *
mi perseguitano con furore. 
Dentro di me freme il mio cuore, *
piombano su di me terrori di morte. 

Timore e spavento mi invadono *
e lo sgomento mi opprime. 
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, *
per volare e trovare riposo? 

Ecco, errando, fuggirei lontano, *
abiterei nel deserto. 
Riposerei in un luogo di riparo *
dalla furia del vento e dell’uragano». 

Disperdili, Signore, †
confondi le loro lingue: *
ho visto nella città violenza e contese. 

Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; †
all’interno iniquità, travaglio e insidie *
e non cessano nelle sue piazze 
sopruso e inganno.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 54, 13-15. 17-24
 L’amico che tradisce
Giuda, con un bacio tradisci il figlio dell’uomo? (Lc 22,48).

Se mi avesse insultato un nemico, *
l’avrei sopportato; 
se fosse insorto contro di me un avversario, *
da lui mi sarei nascosto. 

Ma sei tu, mio compagno, *
mio amico e confidente; 
ci legava una dolce amicizia, *
verso la casa di Dio camminavamo in festa. 

Io invoco Dio e il Signore mi salva. †
Di sera, al mattino, a mezzogiorno 
mi lamento e sospiro *
ed egli ascolta la mia voce; 

mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: *
sono tanti i miei avversari. 
Dio mi ascolta e li umilia, *
egli che domina da sempre. 

Per essi non c’è conversione *
e non temono Dio. 
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *
ha violato la sua alleanza. 

Più untuosa del burro è la sua bocca, *
ma nel cuore ha la guerra; 
più fluide dell’olio le sue parole, *
ma sono spade sguainate. 

Getta sul Signore il tuo affanno †
ed egli ti darà sostegno, *
mai permetterà che il giusto vacilli. 

Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *
gli uomini sanguinari e fraudolenti: 
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. *
Ma io, Signore, in te confido.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SESTA Antifona

L’angelo Gabriele disse a Maria:
Ave, piena di grazia, il Signore è con te;
tu sei benedetta fra le donne.

SESTA Lettura Breve  Is 12, 2
Ecco, Dio è la mia salvezza; io confiderò, non avrò mai timore, perché mia forza e mio canto è il Signore; egli è stato la mia salvezza.

V. Per la tua benevolenza, Signore, ricordati di noi,
R. vieni a visitarci con la tua salvezza.

 Orazione

O Dio onnipotente, che ci chiami a preparare la via al Cristo Signore, fa’ che per la debolezza della nostra fede non ci stanchiamo di attendere la consolante presenza del medico celeste. Per il nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA NONA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen

NONA Antifona

Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
E’ turbato il mio spirito.
Io sarò la madre del Re,
rimanendo intatta nella mia verginità.

SALMO 118, 57-64    
VIII (Het)
La mia sorte, ho detto, Signore, *
è custodire le tue parole. 
Con tutto il cuore ti ho supplicato, *
fammi grazia secondo la tua promessa. 

Ho scrutato le mie vie, *
ho rivolto i miei passi verso i tuoi comandamenti. 
Sono pronto e non voglio tardare *
a custodire i tuoi decreti. 

I lacci degli empi mi hanno avvinto, *
ma non ho dimenticato la tua legge. 
Nel cuore della notte mi alzo a renderti lode *
per i tuoi giusti decreti. 

Sono amico di coloro che ti sono fedeli *
e osservano i tuoi precetti. 
Del tuo amore, Signore, è piena la terra; *
insegnami il tuo volere.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 54, 2-12
   (I) L’amico che tradisce
Giuda, con un bacio tradisci il figlio dell’uomo? (Lc 22,48).

Porgi l’orecchio, Dio, alla mia preghiera, †
non respingere la mia supplica; *
dammi ascolto e rispondimi.

Mi agito nel mio lamento *
e sono sconvolto al grido del nemico, 
al clamore dell’empio. 

Contro di me riversano sventura, *
mi perseguitano con furore. 
Dentro di me freme il mio cuore, *
piombano su di me terrori di morte. 

Timore e spavento mi invadono *
e lo sgomento mi opprime. 
Dico: «Chi mi darà ali come di colomba, *
per volare e trovare riposo? 

Ecco, errando, fuggirei lontano, *
abiterei nel deserto. 
Riposerei in un luogo di riparo *
dalla furia del vento e dell’uragano». 

Disperdili, Signore, †
confondi le loro lingue: *
ho visto nella città violenza e contese. 

Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; †
all’interno iniquità, travaglio e insidie *
e non cessano nelle sue piazze 
sopruso e inganno.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 54, 13-15. 17-24
 L’amico che tradisce
Giuda, con un bacio tradisci il figlio dell’uomo? (Lc 22,48).

Se mi avesse insultato un nemico, *
l’avrei sopportato; 
se fosse insorto contro di me un avversario, *
da lui mi sarei nascosto. 

Ma sei tu, mio compagno, *
mio amico e confidente; 
ci legava una dolce amicizia, *
verso la casa di Dio camminavamo in festa. 

Io invoco Dio e il Signore mi salva. †
Di sera, al mattino, a mezzogiorno 
mi lamento e sospiro *
ed egli ascolta la mia voce; 

mi salva, mi dà pace da coloro che mi combattono: *
sono tanti i miei avversari. 
Dio mi ascolta e li umilia, *
egli che domina da sempre. 

Per essi non c’è conversione *
e non temono Dio. 
Ognuno ha steso la mano contro i suoi amici, *
ha violato la sua alleanza. 

Più untuosa del burro è la sua bocca, *
ma nel cuore ha la guerra; 
più fluide dell’olio le sue parole, *
ma sono spade sguainate. 

Getta sul Signore il tuo affanno †
ed egli ti darà sostegno, *
mai permetterà che il giusto vacilli. 

Tu, Dio, li sprofonderai nella tomba *
gli uomini sanguinari e fraudolenti: 
essi non giungeranno alla metà dei loro giorni. *
Ma io, Signore, in te confido.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

NONA Antifona

Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
E’ turbato il mio spirito.
Io sarò la madre del Re,
rimanendo intatta nella mia verginità.

NONA Lettura Breve Dn 9, 19
Signore, ascolta; Signore, perdona; Signore, guarda e agisci senza indugio, per amore di te stesso, mio Dio, poiché il tuo nome è stato invocato sulla tua città e sul tuo popolo.

V. Vieni, Signore, non tardare:
R. libera dal peccato il tuo popolo.
 
Orazione

O Dio onnipotente, che ci chiami a preparare la via al Cristo Signore, fa’ che per la debolezza della nostra fede non ci stanchiamo di attendere la consolante presenza del medico celeste. Per il nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Creatore degli astri,
Verbo eterno del Padre,
la Chiesa a te consacra
il suo canto di lode.

Cielo e terra si prostrano
dinanzi a te, Signore;
tutte le creature
adorano il tuo nome.

Per redimere il mondo,
travolto dal peccato,
nascesti dalla Vergine,
salisti sulla croce.

Nell’avvento glorioso,
alla fine dei tempi,
ci salvi dal nemico
la tua misericordia.

A te gloria, Signore,
nato da Maria vergine,
al Padre ed allo Spirito
nei secoli sia lode. Amen.

1^ Antifona
Si compia la beata speranza,
si manifesti la gloria del nostro Salvatore.

SALMO 61  Solo in Dio la nostra pace
Il Dio della speranza vi riempia d’ogni gioia e pace nella fede (Rm 15, 13)
.

Solo in Dio riposa l’anima mia; *
da lui la mia salvezza. 
Lui solo è mia rupe e mia salvezza, *
mia roccia di difesa: non potrò vacillare. 

Fino a quando vi scaglierete contro un uomo, †
per abbatterlo tutti insieme, *
come muro cadente, come recinto che crolla? 

Tramano solo di precipitarlo dall’alto, *
si compiacciono della menzogna. 
Con la bocca benedicono, *
nel loro cuore maledicono.

Solo in Dio riposa l’anima mia, *
da lui la mia speranza. 
Lui solo è mia rupe e mia salvezza, *
mia roccia di difesa: non potrò vacillare. 

In Dio è la mia salvezza e la mia gloria; *
il mio saldo rifugio, la mia difesa è in Dio. 

Confida sempre in lui, o popolo, †
davanti a lui effondi il tuo cuore, *
nostro rifugio è Dio. 

Sì, sono un soffio i figli di Adamo, †
una menzogna tutti gli uomini, *
insieme, sulla bilancia, 
sono meno di un soffio. 

Non confidate nella violenza, *
non illudetevi della rapina; 
alla ricchezza, anche se abbonda, *
non attaccate il cuore. 

Una parola ha detto Dio, due ne ho udite: †
il potere appartiene a Dio, *
tua, Signore, è la grazia; 

secondo le sue opere *
tu ripaghi ogni uomo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona

Si compia la beata speranza,
si manifesti la gloria del nostro Salvatore.

2^ Antifona
Fa’ risplendere su di noi il tuo volto,
donaci, o Dio, la tua benedizione.

SALMO 66   Tutti i popoli glorifichino il Signore
Sia noto a voi che questa salvezza di Dio viene ora rivolta ai pagani (At 28, 28)

Dio abbia pietà di noi e ci benedica, *
su di noi faccia splendere il suo volto; 
perché si conosca sulla terra la tua via, *
fra tutte le genti la tua salvezza. 

Ti lodino i popoli, Dio, *
ti lodino i popoli tutti. 

Esultino le genti e si rallegrino, †
perché giudichi i popoli con giustizia, *
governi le nazioni sulla terra. 

Ti lodino i popoli, Dio, *
ti lodino i popoli tutti. 

La terra ha dato il suo frutto. *
Ci benedica Dio, il nostro Dio, 
ci benedica Dio *
e lo temano tutti i confini della terra.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Fa’ risplendere su di noi il tuo volto,
donaci, o Dio, la tua benedizione.

3^ Antifona
In Cristo l’universo è creato
e tutto sussiste in lui.

CANTICO Col 1, 3. 12-20
Cristo fu generato prima di ogni creatura, è il primogenito di coloro che risuscitano dai morti.

Ringraziamo con gioia Dio, *
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, 
perché ci ha messi in grado di partecipare *
alla sorte dei santi nella luce,

ci ha liberati dal potere delle tenebre, *
ci ha trasferiti nel regno del suo Figlio diletto, 
per opera del quale abbiamo la redenzione, *
la remissione dei peccati. 

Cristo è immagine del Dio invisibile, *
generato prima di ogni creatura; 
è prima di tutte le cose *
e tutte in lui sussistono.

Tutte le cose sono state create per mezzo di lui *
e in vista di lui:
quelle nei cieli e quelle sulla terra, *
quelle visibili e quelle invisibili.

Egli è il capo del corpo, che è la Chiesa; *
è il principio di tutto, 
il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, *
per ottenere il primato su tutte le cose. 

Piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza, *
per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, 
rappacificare con il sangue della sua croce *
gli esseri della terra e quelli del cielo.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen. 

3^ Antifona
In Cristo l’universo è creato
e tutto sussiste in lui.

Lettura breve   1 Cor 4, 5
Non vogliate giudicare nulla prima del tempo, finché venga il Signore. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.

Responsorio Breve
Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell’universo.
Vieni a liberarci, Signore, Dio dell’universo.
V. Mostraci il tuo volto, e saremo salvi,
Dio dell’universo.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Vieni a liberarci, Signore, Dio dell’universo.

Antifona al Magnificat
Sarai rinnovata, città di Dio;
vedrai il Giusto che viene in te.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Sarai rinnovata, città di Dio;
vedrai il Giusto che viene in te.

Intercessioni
A Cristo, che ci ha liberati dalle tenebre del peccato, rivolgiamo fiduciosi la nostra preghiera:
Vieni, Signore Gesù.

Signore, raduna in una sola famiglia i popoli della terra,
– rinnova con essi il patto di eterna alleanza. 

Agnello di Dio, che sei venuto a togliere i peccati del mondo,
– liberaci dai fermenti della lussuria, della violenza e dell’orgoglio. 

Tu, che sei venuto a salvare l’umanità decaduta,
– nel tuo avvento glorioso non condannare coloro che hai redento. 

Tu, che ci attiri con la forza della fede,
– fa’ che giungiamo al porto della gioia eterna.

Tu, che verrai a giudicare i vivi e i morti,
– ammetti i nostri familiari e amici defunti nella gioia dei santi.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione

O Dio onnipotente, che ci chiami a preparare la via al Cristo Signore, fa’ che per la debolezza della nostra fede non ci stanchiamo di attendere la consolante presenza del medico celeste. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

COMPIETA

V O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO: 
uno dei seguenti a scelta.

Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Oppure:
Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1 Ant. Tu sei la mia difesa
            e il mio rifugio, Signore.

SALMO 30,2-6   Supplica fiduciosa nell’afflizione
Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23,46).


In te, Signore, mi sono rifugiato, †
mai sarò deluso; *
per la tua giustizia salvami.

Porgi a me l’orecchio, *
vieni presto a liberarmi.
Sii per me la rupe che mi accoglie, *
la cinta di riparo che mi salva.

Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, *
per il tuo nome dirigi i miei passi.
Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, *
perché sei tu la mia difesa.

Mi affido alle tue mani; *
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

1 Ant. Tu sei la mia difesa
            e il mio rifugio, Signore.

2 Ant.  Dal profondo a te grido, o  Signore! †

SALMO 129  Dal profondo a te grido
Egli salverà il suo popolo dai suoi peccati (Mt l, 2l).

Dal profondo a te grido, o Signore; *
† Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore, *
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono, *
perciò avremo il tuo timore.

Io spero nel Signore, *
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore *
più che le sentinelle l’aurora.

Israele attenda il Signore, *
perché presso il Signore è la misericordia,
grande è presso di lui la redenzione; *
egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

 2 Ant.  Dal profondo a te grido, o  Signore!

LETTURA BREVE    Ef 4,26-27.31-32
Non peccate (Sal 4, 5); non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.

RESPONSORIO BREVE
R. 
Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo
         e il corpo riposi nella pace.

CANTICO di SIMEONE   Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo
         e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE
Signore Gesù Cristo mite e umile di cuore, che rendi soave il giogo e lieve il peso dei tuoi fedeli, accogli i propositi e le opere di questa giornata e fa’ che il riposo della notte ci renda più generosi nel tuo servizio. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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