Liturgia delle Ore 10 Dicembre: Martedì della II Settimana di Avvento – II Settimana del Salterio

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MARTEDÌ
II SETTIMANA DI AVVENTO
LITURGIA PROPRIA
II SETTIMANA DEL SALTERIO

LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Chiara una voce dal cielo
si diffonde nella notte:
fuggano i sogni e le angosce,
splende la luce di Cristo.

Si desti il cuore dal sonno,
non più turbato dal male;
un astro nuovo rifulge,
fra le tenebre del mondo.

Ecco l’Agnello di Dio,
prezzo del nostro riscatto:
con fede viva imploriamo
il suo perdono e la pace.

Quando alla fine dei tempi
Cristo verrà nella gloria,
dal suo tremendo giudizio
ci salvi la grazia divina.

Sia lode a Cristo Signore,
al Padre e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen

1^ Antifona
Manda la tua verità e la tua luce:
mi guidino al tuo monte santo.

SALMO 42
   Desiderio del tempio di Dio
Io come luce sono venuto nel mondo (Gv 12, 46)

Fammi giustizia, o Dio, †
difendi la mia causa contro gente spietata; *
liberami dall’uomo iniquo e fallace.

Tu sei il Dio della mia difesa; †
perché mi respingi, *
perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?

Manda la tua verità e la tua luce; †
siano esse a guidarmi, *
mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore.

Verrò all’altare di Dio, †
al Dio della mia gioia, del mio giubilo. *
A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.

Perché ti rattristi, anima mia, *
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Manda la tua verità e la tua luce:
mi guidino al tuo monte santo.

2^ Antifona
Ogni giorno della vita,
salvaci, Signore.

CANTICO Is 38, 10-14. 17-20
Angosce di un moribondo, gioia di un risanato
Io ero morto, ma ora vivo … e ho potere sopra la morte (Ap 1, 17-18)

Io dicevo: «A metà della mia vita †
me ne vado alle porte degli inferi; *
sono privato del resto dei miei anni». 

Dicevo: «Non vedrò più il Signore *
sulla terra dei viventi, 
non vedrò più nessuno *
fra gli abitanti di questo mondo. 

La mia tenda è stata divelta e gettata lontano, *
come una tenda di pastori. 

Come un tessitore hai arrotolato la mia vita, †
mi recidi dall’ordito. *
In un giorno e una notte mi conduci alla fine». 

Io ho gridato fino al mattino. *
Come un leone, così egli stritola tutte le mie ossa. 
Pigolo come una rondine, *
gemo come una colomba.

Sono stanchi i miei occhi *
di guardare in alto. 

Tu hai preservato la mia vita 
dalla fossa della distruzione, *
perché ti sei gettato dietro le spalle 
tutti i miei peccati. 

Poiché non ti lodano gli inferi, *
né la morte ti canta inni; 
quanti scendono nella fossa *
nella tua fedeltà non sperano.

Il vivente, il vivente ti rende grazie *
come io faccio quest’oggi. 
Il padre farà conoscere ai figli *
la fedeltà del tuo amore.

Il Signore si è degnato di aiutarmi; †
per questo canteremo sulle cetre 
tutti i giorni della nostra vita, *
canteremo nel tempio del Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Ogni giorno della vita,
salvaci, Signore.

3^ Antifona

A te si deve lode, o Dio, in Sion! †

SALMO 64   
Gioia delle creature di Dio per la sua provvidenza
Il Dio vivente…. non ha cessato di dar prova di sé
concedendovi dal cielo piogge e stagioni ricche difrutti, fornendovi di cibo e riempiendo i vostri cuori diletizia (cfr At 14, 15.17)

A te si deve lode, o Dio, in Sion; *
† a te si sciolga il voto in Gerusalemme. 
A te, che ascolti la preghiera, *
viene ogni mortale. 

Pesano su di noi le nostre colpe, *
ma tu perdoni i nostri peccati. 

Beato chi hai scelto e chiamato vicino, *
abiterà nei tuoi atri. 
Ci sazieremo dei beni della tua casa, *
della santità del tuo tempio. 

Con i prodigi della tua giustizia, †
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, *
speranza dei confini della terra e dei mari lontani. 

Tu rendi saldi i monti con la tua forza, *
cinto di potenza. 

Tu fai tacere il fragore del mare, †
il fragore dei suoi flutti, *
tu plachi il tumulto dei popoli.

Gli abitanti degli estremi confini *
stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
di gioia fai gridare la terra, *
le soglie dell’oriente e dell’occidente. 

Tu visiti la terra e la disseti: *
la ricolmi delle sue ricchezze. 
Il fiume di Dio è gonfio di acque; *
tu fai crescere il frumento per gli uomini. 

Così prepari la terra: †
ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, *
la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli. 

Coroni l’anno con i tuoi benefici, *
al tuo passaggio stilla l’abbondanza. 
Stillano i pascoli del deserto *
e le colline si cingono di esultanza. 

I prati si coprono di greggi, †
di frumento si ammantano le valli; *
tutto canta e grida di gioia.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
A te si deve lode, o Dio, in Sion!

Lettura Breve   Gn 49, 10
Non sarà tolto lo scettro da Giuda né il bastone del comando tra i suoi piedi, finché verrà colui al quale esso appartiene e a cui è dovuta l’obbedienza dei popoli.

Responsorio Breve

R. Gerusalemme, città di Dio, * su di te sorgerà il Signore.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.
V. In te apparirà la sua gloria,
su di te sorgerà il Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Gerusalemme, città di Dio, su di te sorgerà il Signore.

Antifona al Benedictus

Esulta di gioia, figlia di Sion,
dice il Signore:
ecco, vengo ad abitare in mezzo a te.

CANTICO DI ZACCARIA   
Lc 1, 68-79Il Messia e il suo PrecursoreBenedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Esulta di gioia, figlia di Sion,
dice il Signore:
ecco, vengo ad abitare in mezzo a te.

Invocazioni
Cristo è la luce che illumina ogni uomo. La santa Chiesa, unita nella preghiera di lode, lo attende e lo invoca: 
Vieni, Signore Gesù.


Lo splendore della tua presenza, o Cristo, vinca le nostre tenebre,
– ci renda degni dei tuoi benefici.

Salva il tuo popolo, Signore nostro Dio,
– fa’ che oggi e sempre glorifichiamo il tuo nome.

Accendi nei nostri cuori una sete ardente di te, o Signore,
– il tuo Spirito ci unisca tutti in comunione di fede e di carità.

Ti sei rivestito della umana debolezza,
– soccorri e proteggi i poveri, i malati, gli agonizzanti.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
O Dio, che hai fatto giungere ai confini della terra il lieto annunzio del Salvatore, fa’ che tutti gli uomini accolgano con sincera esultanza la gloria del suo Natale. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA

Recita, a scelta, una delle tre ore

ORA TERZA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

TERZA Inno

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d’eterno amore. Amen.

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen

TERZA Antifona
I profeti l’avevano annunziato:
il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.

SALMO 118, 41-48   VI (Vau)
Venga a me, Signore, la tua grazia, *
la tua salvezza secondo la tua promessa; 
a chi mi insulta darò una risposta, *
perché ho fiducia nella tua parola. 

Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera, *
perché confido nei tuoi giudizi. 
Custodirò la tua legge per sempre, *
nei secoli, in eterno. 

Sarò sicuro nel mio cammino, *
perché ho ricercato i tuoi voleri. 
Davanti ai re parlerò della tua alleanza *
senza temere la vergogna. 

Gioirò per i tuoi comandi *
che ho amati. 
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo, *
mediterò le tue leggi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 39, 2-9   (I) Ringraziamento e domanda di aiuto
Entrando nel mondo Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio, né offerta, un corpo invece mi hai preparato (Eb 10,5).

Ho sperato: ho sperato nel Signore †
ed egli su di me si è chinato, *
ha dato ascolto al mio grido. 

Mi ha tratto dalla fossa della morte, *
dal fango della palude; 
i miei piedi ha stabilito sulla roccia, *
ha reso sicuri i miei passi. 

Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, *
lode al nostro Dio. 

Molti vedranno e avranno timore *
e confideranno nel Signore. 

Beato l’uomo che spera nel Signore †
e non si mette dalla parte dei superbi, *
né si volge a chi segue la menzogna. 

Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio, †
quali disegni in nostro favore! *
Nessuno a te si può paragonare. 

Se li voglio annunziare e proclamare *
sono troppi per essere contati. 

Sacrificio e offerta non gradisci, *
gli orecchi mi hai aperto. 
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa. *
Allora ho detto: «Ecco, io vengo. 

Sul rotolo del libro, di me è scritto *
di compiere il tuo volere. 
Mio Dio, questo io desidero, *
la tua legge è nel profondo del mio cuore».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 39, 10-4. 17-18
   (II) Ringraziamento e domanda di aiuto
Entrando nel mondo Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio, né offerta, un corpo invece mi hai preparato (Eb 10,5).

Ho annunziato la tua giustizia 
nella grande assemblea; *
vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai. 

Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore, *
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato. 

Non ho nascosto la tua grazia *
e la tua fedeltà alla grande assemblea. 

Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia, *
la tua fedeltà e la tua grazia 
mi proteggano sempre, 

poiché mi circondano mali senza numero, †
le mie colpe mi opprimono *
e non posso più vedere. 

Sono più dei capelli del mio capo, *
il mio cuore viene meno. 

Dégnati, Signore, di liberarmi; *
accorri, Signore, in mio aiuto. 

Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano, †
dicano sempre: «Il Signore è grande» *
quelli che bramano la tua salvezza. 

Io sono povero e infelice; *
di me ha cura il Signore. 
Tu, mio aiuto e mia liberazione, *
mio Dio, non tardare.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

TERZA Antifona
I profeti l’avevano annunziato:
il Salvatore nascerà dalla Vergine Maria.

TERZA Lettura Breve
  Cfr. Is 10, 20-21
In quel giorno: il resto di Israele e i superstiti della casa di Giacobbe si appoggeranno sul Signore, sul Santo di Israele, con lealtà.
Tornerà il resto, il resto di Giacobbe, al Dio forte.

V. Le nazioni temeranno il tuo nome, Signore;
R. la tua gloria, tutti i re della terra.

Orazione
Salga a te, Signore, la preghiera del tuo popolo, perché nell’attesa fervida e operosa si prepari a celebrare con vera fede il grande mistero dell’incarnazione del tuo unico Figlio. Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA SESTA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora sesta c’invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

SESTA Antifona
L’angelo Gabriele disse a Maria:
Ave, piena di grazia, il Signore è con te;
tu sei benedetta fra le donne.

SALMO 118, 41-48   VI (Vau)
Venga a me, Signore, la tua grazia, *
la tua salvezza secondo la tua promessa; 
a chi mi insulta darò una risposta, *
perché ho fiducia nella tua parola. 

Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera, *
perché confido nei tuoi giudizi. 
Custodirò la tua legge per sempre, *
nei secoli, in eterno. 

Sarò sicuro nel mio cammino, *
perché ho ricercato i tuoi voleri. 
Davanti ai re parlerò della tua alleanza *
senza temere la vergogna. 

Gioirò per i tuoi comandi *
che ho amati. 
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo, *
mediterò le tue leggi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 39, 2-9   (I) Ringraziamento e domanda di aiuto
Entrando nel mondo Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio, né offerta, un corpo invece mi hai preparato (Eb 10,5).

Ho sperato: ho sperato nel Signore †
ed egli su di me si è chinato, *
ha dato ascolto al mio grido. 

Mi ha tratto dalla fossa della morte, *
dal fango della palude; 
i miei piedi ha stabilito sulla roccia, *
ha reso sicuri i miei passi. 

Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, *
lode al nostro Dio. 

Molti vedranno e avranno timore *
e confideranno nel Signore. 

Beato l’uomo che spera nel Signore †
e non si mette dalla parte dei superbi, *
né si volge a chi segue la menzogna. 

Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio, †
quali disegni in nostro favore! *
Nessuno a te si può paragonare. 

Se li voglio annunziare e proclamare *
sono troppi per essere contati. 

Sacrificio e offerta non gradisci, *
gli orecchi mi hai aperto. 
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa. *
Allora ho detto: «Ecco, io vengo. 

Sul rotolo del libro, di me è scritto *
di compiere il tuo volere. 
Mio Dio, questo io desidero, *
la tua legge è nel profondo del mio cuore».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 39, 10-4. 17-18
   (II) Ringraziamento e domanda di aiuto
Entrando nel mondo Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio, né offerta, un corpo invece mi hai preparato (Eb 10,5).

Ho annunziato la tua giustizia 
nella grande assemblea; *
vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai. 

Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore, *
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato. 

Non ho nascosto la tua grazia *
e la tua fedeltà alla grande assemblea. 

Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia, *
la tua fedeltà e la tua grazia 
mi proteggano sempre, 

poiché mi circondano mali senza numero, †
le mie colpe mi opprimono *
e non posso più vedere. 

Sono più dei capelli del mio capo, *
il mio cuore viene meno. 

Dégnati, Signore, di liberarmi; *
accorri, Signore, in mio aiuto. 

Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano, †
dicano sempre: «Il Signore è grande» *
quelli che bramano la tua salvezza. 

Io sono povero e infelice; *
di me ha cura il Signore. 
Tu, mio aiuto e mia liberazione, *
mio Dio, non tardare.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SESTA Antifona

L’angelo Gabriele disse a Maria:
Ave, piena di grazia, il Signore è con te;
tu sei benedetta fra le donne.

SESTA Lettura Breve
  Cfr. Is 10, 24. 27
Così dice il Signore, Dio degli eserciti: «Popolo mio, che abiti in Sion, non temere. In quel giorno sarà tolto il fardello dalla tua spalla e il suo giogo cesserà di pesare sul tuo collo».

V. Per la tua benevolenza, Signore, ricordati di noi,
R. vieni a visitarci con la tua salvezza.

Orazione
Salga a te, Signore, la preghiera del tuo popolo, perché nell’attesa fervida e operosa si prepari a celebrare con vera fede il grande mistero dell’incarnazione del tuo unico Figlio. Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA NONA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

NONA Antifona

Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
E’ turbato il mio spirito.
Io sarò la madre del Re,
rimanendo intatta nella mia verginità.

SALMO 118, 41-48   VI (Vau)
Venga a me, Signore, la tua grazia, *
la tua salvezza secondo la tua promessa; 
a chi mi insulta darò una risposta, *
perché ho fiducia nella tua parola. 

Non togliere mai dalla mia bocca la parola vera, *
perché confido nei tuoi giudizi. 
Custodirò la tua legge per sempre, *
nei secoli, in eterno. 

Sarò sicuro nel mio cammino, *
perché ho ricercato i tuoi voleri. 
Davanti ai re parlerò della tua alleanza *
senza temere la vergogna. 

Gioirò per i tuoi comandi *
che ho amati. 
Alzerò le mani ai tuoi precetti che amo, *
mediterò le tue leggi.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 39, 2-9   (I) Ringraziamento e domanda di aiuto
Entrando nel mondo Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio, né offerta, un corpo invece mi hai preparato (Eb 10,5).

Ho sperato: ho sperato nel Signore †
ed egli su di me si è chinato, *
ha dato ascolto al mio grido. 

Mi ha tratto dalla fossa della morte, *
dal fango della palude; 
i miei piedi ha stabilito sulla roccia, *
ha reso sicuri i miei passi. 

Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo, *
lode al nostro Dio. 

Molti vedranno e avranno timore *
e confideranno nel Signore. 

Beato l’uomo che spera nel Signore †
e non si mette dalla parte dei superbi, *
né si volge a chi segue la menzogna. 

Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio, †
quali disegni in nostro favore! *
Nessuno a te si può paragonare. 

Se li voglio annunziare e proclamare *
sono troppi per essere contati. 

Sacrificio e offerta non gradisci, *
gli orecchi mi hai aperto. 
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa. *
Allora ho detto: «Ecco, io vengo. 

Sul rotolo del libro, di me è scritto *
di compiere il tuo volere. 
Mio Dio, questo io desidero, *
la tua legge è nel profondo del mio cuore».

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 39, 10-4. 17-18
   (II) Ringraziamento e domanda di aiuto
Entrando nel mondo Cristo dice: Tu non hai voluto né sacrificio, né offerta, un corpo invece mi hai preparato (Eb 10,5).

Ho annunziato la tua giustizia 
nella grande assemblea; *
vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai. 

Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore, *
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato. 

Non ho nascosto la tua grazia *
e la tua fedeltà alla grande assemblea. 

Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia, *
la tua fedeltà e la tua grazia 
mi proteggano sempre, 

poiché mi circondano mali senza numero, †
le mie colpe mi opprimono *
e non posso più vedere. 

Sono più dei capelli del mio capo, *
il mio cuore viene meno. 

Dégnati, Signore, di liberarmi; *
accorri, Signore, in mio aiuto. 

Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano, †
dicano sempre: «Il Signore è grande» *
quelli che bramano la tua salvezza. 

Io sono povero e infelice; *
di me ha cura il Signore. 
Tu, mio aiuto e mia liberazione, *
mio Dio, non tardare.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

NONA Antifona

Maria rispose: Che vuol dire il tuo saluto?
E’ turbato il mio spirito.
Io sarò la madre del Re,
rimanendo intatta nella mia verginità.

NONA Lettura Breve Cfr. Is 13, 22 – 14, 1
L’ora del Signore si avvicina, i suoi giorni non saranno prolungati. Il Signore infatti avrà pietà di Giacobbe e salverà Israele.

V. Vieni, Signore, non tardare:
R. libera dal peccato il tuo popolo.

Orazione

Salga a te, Signore, la preghiera del tuo popolo, perché nell’attesa fervida e operosa si prepari a celebrare con vera fede il grande mistero dell’incarnazione del tuo unico Figlio. Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

Inno
Creatore degli astri,
Verbo eterno del Padre,
la Chiesa a te consacra
il suo canto di lode.

Cielo e terra si prostrano
dinanzi a te, Signore;
tutte le creature
adorano il tuo nome.

Per redimere il mondo,
travolto dal peccato,
nascesti dalla Vergine,
salisti sulla croce.

Nell’avvento glorioso,
alla fine dei tempi,
ci salvi dal nemico
la tua misericordia.

A te gloria, Signore,
nato da Maria vergine,
al Padre ed allo Spirito
nei secoli sia lode. Amen

1^ Antifona
Non potete servire Dio e il denaro,
dice il Signore.

SALMO 48, 1-13 
  (I) Vanità delle ricchezze
Difficilmente un ricco entra nel regno dei cieli (Mt 19, 23).


Ascoltate, popoli tutti, *
porgete orecchio abitanti del mondo, 
voi nobili e gente del popolo, *
ricchi e poveri insieme. 

La mia bocca esprime sapienza, *
il mio cuore medita saggezza; 
porgerò l’orecchio a un proverbio, *
spiegherò il mio enigma sulla cetra.

Perché temere nei giorni tristi, *
quando mi circonda la malizia dei perversi? 
Essi confidano nella loro forza, *
si vantano della loro grande ricchezza. 

Nessuno può riscattare se stesso, *
o dare a Dio il suo prezzo. 

Per quanto si paghi il riscatto di una vita, †
non potrà mai bastare *
per vivere senza fine, e non vedere la tomba. 

Vedrà morire i sapienti; †
lo stolto e l’insensato periranno insieme *
e lasceranno ad altri le loro ricchezze. 

Il sepolcro 
sarà loro casa per sempre, †
loro dimora per tutte le generazioni, *
eppure hanno dato il loro nome alla terra. 

Ma l’uomo nella prosperità non comprende, *
è come gli animali che periscono.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Non potete servire Dio e il denaro,
dice il Signore.

2^ Antifona
Radunate i vostri tesori in cielo,
dice il Signore.

SALMO 48, 14-21   (II) L’umana ricchezza non salva
Stolto,… quello che hai preparato di chi sarà? Beato chi arricchisce davanti a Dio (cfr Lc 12, 20.21)

Questa è la sorte di chi confida in se stesso, *
l’avvenire di chi si compiace nelle sue parole. 
Come pecore sono avviati agli inferi, *
sarà loro pastore la morte; 

scenderanno a precipizio nel sepolcro, †
svanirà ogni loro parvenza: *
gli inferi saranno la loro dimora. 

Ma Dio potrà riscattarmi, *
mi strapperà dalla mano della morte. 

Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, *
se aumenta la gloria della sua casa. 
Quando muore, con sé non porta nulla, *
né scende con lui la sua gloria. 

Nella sua vita si diceva fortunato: *
«Ti loderanno, 
perché ti sei procurato del bene». 

Andrà con la generazione dei suoi padri *
che non vedranno mai più la luce. 

L’uomo nella prosperità non comprende, *
è come gli animali che periscono.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Radunate i vostri tesori in cielo,
dice il Signore.

3^ Antifona
Gloria a te, Agnello immolato,
a te potenza e onore nei secoli!

CANTICO Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12   Inno dei salvati

Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, 
di ricevere la gloria, *
l’onore e la potenza, 

perché tu hai creato tutte le cose, †
per la tua volontà furono create, *
per il tuo volere sussistono. 

Tu sei degno, o Signore,
di prendere il libro *
e di aprirne i sigilli, 

perché sei stato immolato †
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione 

e li hai costituiti per il nostro Dio 
un regno di sacerdoti *
e regneranno sopra la terra. 

L’Agnello che fu immolato è degno di potenza, †
ricchezza, sapienza e forza, *
onore, gloria e benedizione.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Gloria a te, Agnello immolato,
a te potenza e onore nei secoli!

Lettura breve   Cfr. 1 Cor 1, 7b-9
Aspettiamo la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo. Egli ci confermerà sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo: fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, Signore nostro.

Responsorio Breve
Vieni a liberarci, Signore, * Dio dell’universo.
Vieni a liberarci, Signore, Dio dell’universo.
V. Mostraci il tuo volto, e saremo salvi,
Dio dell’universo.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Vieni a liberarci, Signore, Dio dell’universo

Antifona al Magnificat
Nel deserto una voce grida:
Preparate la via del Signore,
appianate la strada per il nostro Dio.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE 
(Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat

Nel deserto una voce grida:
Preparate la via del Signore,
appianate la strada per il nostro Dio.

Intercessioni
Alla fine dei tempi il Cristo si manifesterà nello splendore della gloria. La Chiesa lo saluta e lo invoca: Vieni, Signore Gesù.

Cristo nostro Salvatore, che nascendo dalla Vergine ci hai liberati dal giogo della legge antica,
– compi in noi l’opera della tua redenzione. 

Tu, che hai condiviso la nostra condizione umana,
– fa’ che partecipiamo alla tua vita divina.

Per il mistero della tua venuta, accendi in noi il fuoco della carità,
– realizza le nostre aspirazioni di giustizia e di pace. 

Tu, che ora ci fai camminare nell’oscurità della fede,
– fa’ che un giorno ti contempliamo nella gloria.

Scenda su tutti i defunti la rugiada della tua misericordia,
– splenda ad essi la luce del tuo volto.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione

O Dio, che hai fatto giungere ai confini della terra il lieto annunzio del Salvatore, fa’ che tutti gli uomini accolgano con sincera esultanza la gloria del suo Natale. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

COMPIETA

V O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO: uno dei seguenti a scelta.

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Oppure:
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Ant.  Non nascondermi il tuo volto,
         perché in te confido, Signore.

SALMO 142,1-11  Preghiera nella tribolazione
Siamo giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge (Gal 2, l6).

Signore, ascolta la mia preghiera, †
porgi l’orecchio alla mia supplica, tu che sei fedele, *
e per la tua giustizia rispondimi.

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
nessun vivente davanti a te è giusto.

Il nemico mi perseguita, *
calpesta a terra la mia vita
mi ha relegato nelle tenebre *
come i morti da gran tempo.

In me languisce il mio spirito, *
si agghiaccia il mio cuore.

Ricordo i giorni antichi, †
ripenso a tutte le tue opere, *
medito sui tuoi prodigi.

A te protendo le mie mani, *
sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
viene meno il mio spirito.

Non nascondermi il tuo volto, *
perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
poiché in te confido.

Fammi conoscere la strada da percorrere, *
perché a te si innalza l’anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore, *
a te mi affido.

Insegnami a compiere il tuo volere, †
perché sei tu il mio Dio. *
Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.

Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
liberami dall’angoscia, per la tua giustizia.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen

Ant.  Non nascondermi il tuo volto,
          perché in te confido, Signore.

LETTURA BREVE    1Pt 5,8-9
Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.

RESPONSORIO BREVE
R. 
Signore, * nelle tue mani affido il mio spirito.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.
V. Dio di verità, tu mi hai redento: 
nelle tue mani affido il mio spirito.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo
         e il corpo riposi nella pace.

CANTICO di SIMEONE   Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo
         e il corpo riposi nella pace.

ORAZIONE
Illumina questa notte, o Signore, perché dopo un sonno tranquillo ci risvegliamo alla luce del nuovo giorno, per camminare lieti nel tuo nome.  Per Cristo nostro Signore. 

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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