17 Novembre: Venerdì della XXXII Settimana del Tempo Ordinario – Santa Elisabetta D’Ungheria
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LITURGIA DELLE ORE
VENERDÌ XXXII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
IV SETTIMANA DEL SALTERIO
VENERDÌ
XXXII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
ANNO DISPARI
SANTA ELISABETTA D’UNGHERIA
Colore Liturgico Verde
Antifona
«Venite, benedetti del Padre mio», dice il Signore:
«ero malato e mi avete visitato.
In verità io vi dico:
tutto ciò che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli
più piccoli, l’avete fatto a me». (Cf. Mt 25,34.36.40)
Oppure:
Egli dona largamente ai poveri,
la sua giustizia rimane per sempre,
la sua potenza s’innalza nella gloria. (Cf. Sal 111,9)
Colletta
O Dio, che a santa Elisabetta hai dato la grazia
di riconoscere e onorare Cristo nei poveri,
concedi a noi, per sua intercessione,
di servire con instancabile carità
coloro che si trovano nella sofferenza e nel bisogno.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
Se sono riusciti a conoscere tanto da poter esplorare il mondo, come mai non ne hanno trovato più facilmente il sovrano?
Dal libro della Sapienza
Sap 13,1-9
Davvero vani per natura tutti gli uomini
che vivevano nell’ignoranza di Dio,
e dai beni visibili non furono capaci di riconoscere colui che è,
né, esaminandone le opere, riconobbero l’artefice.
Ma o il fuoco o il vento o l’aria veloce,
la volta stellata o l’acqua impetuosa o le luci del cielo
essi considerarono come dèi, reggitori del mondo.
Se, affascinati dalla loro bellezza, li hanno presi per dèi,
pensino quanto è superiore il loro sovrano,
perché li ha creati colui che è principio e autore della bellezza.
Se sono colpiti da stupore per la loro potenza ed energia,
pensino da ciò quanto è più potente colui che li ha formati.
Difatti dalla grandezza e bellezza delle creature
per analogia si contempla il loro autore.
Tuttavia per costoro leggero è il rimprovero,
perché essi facilmente s’ingannano
cercando Dio e volendolo trovare.
Vivendo in mezzo alle sue opere, ricercano con cura
e si lasciano prendere dall’apparenza
perché le cose viste sono belle.
Neppure costoro però sono scusabili,
perché, se sono riusciti a conoscere tanto
da poter esplorare il mondo,
come mai non ne hanno trovato più facilmente il sovrano?
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 18 (19)
R. I cieli narrano la gloria di Dio.
I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia. R.
Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Risollevatevi e alzate il capo,
perché la vostra liberazione è vicina. (Lc 21,28)
Alleluia.
Vangelo
Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17,26-37
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece morire tutti.
Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.
In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva.
Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l’una verrà portata via e l’altra lasciata».
Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».
Parola del Signore.
Preghiera dei Fedeli
Riconoscenti per i doni fin qui ricevuti, manifestiamo al Padre le difficoltà della nostra giornata, nella certezza ch’egli vuole venire incontro a tutti i suoi figli.
Diciamo insieme: Ascoltaci, o Signore.
Perché arrivi il giorno in cui non ci saranno più cattolici, ortodossi e protestanti, ma solo cristiani pieni di speranza e carità. Preghiamo …
Perché sappiamo essere attenti al passaggio del Signore, pronti a cogliere ogni sua parola e ispirazione. Preghiamo …
Perché riusciamo a utilizzare bene la salute e l’intelligenza, e a gestirle con santità nel tempo che ancora ci resta. Preghiamo …
Perché la bellezza del creato, la sapienza della natura e la bontà dei cristiani aiuti il mondo a trovare Dio. Preghiamo …
Perché la nostra comunità diventi luce per chi non crede e famiglia di chi non ha casa. Preghiamo …
Padre santissimo, noi vorremmo camminare sempre nella via dei comandamenti, nella legge dell’amore. Tu, che conosci la nostra debolezza, sostienici con la tua grazia, fino alla venuta di Gesù Cristo nostro Signore, quando ti loderemo nei secoli eterni. Amen.
Sulle offerte
Accogli, o Padre, i doni del tuo popolo
e concedi a noi,
che celebriamo l’opera dell’immensa carità del tuo Figlio,
di essere confermati, secondo l’esempio di santa Elisabetta,
nell’amore per te e per il prossimo.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
«Nessuno ha un amore più grande di questo:
dare la vita per i propri amici», dice il Signore. (Gv 15,13)
Dopo la comunione
Nutriti dai santi misteri, o Signore, ti preghiamo:
donaci di imitare l’esempio di santa Elisabetta,
che si consacrò a te con totale dedizione
e si prodigò per il tuo popolo con carità inesauribile.
Per Cristo nostro Signore
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Una preghiera particolare per mia figlia per il suo lavoro e il suo futuro affinché.si senta tranquilla e illumina il…