6 Marzo: Venerdì della I Settimana di Quaresima
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LITURGIA DELLE ORE
VENERDÌ I SETTIMANA DI QUARESIMA
I SETTIMANA DEL SALTERIO
VENERDÌ
I SETTIMANA DI QUARESIMA
Colore Liturgico Viola
Antifona
Salvami, o Signore, da tutte le mie angosce.
Vedi la mia miseria e la mia pena,
e perdona tutti i miei peccati. (Sal 24,17-18)
Colletta
Concedi, Signore, alla tua Chiesa
di prepararsi interiormente alla celebrazione della Pasqua,
perché il comune impegno nella mortificazione corporale
porti a tutti noi un vero rinnovamento dello spirito.
Per il nostro Signore Gesù Cristo …
Prima Lettura
Forse che io ho piacere della morte del malvagio, o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva?
Dal libro del profeta Ezechièle
Ez 18,21-28
Così dice il Signore Dio: «Se il malvagio si allontana da tutti i peccati che ha commesso e osserva tutte le mie leggi e agisce con giustizia e rettitudine, egli vivrà, non morirà. Nessuna delle colpe commesse sarà più ricordata, ma vivrà per la giustizia che ha praticato. Forse che io ho piacere della morte del malvagio – oracolo del Signore – o non piuttosto che desista dalla sua condotta e viva? Ma se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male, imitando tutte le azioni abominevoli che l’empio commette, potrà egli vivere? Tutte le opere giuste da lui fatte saranno dimenticate; a causa della prevaricazione in cui è caduto e del peccato che ha commesso, egli morirà. Voi dite: Non è retto il modo di agire del Signore. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra? Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso. E se il malvagio si converte dalla sua malvagità che ha commesso e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso. Ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse: egli certo vivrà e non morirà».
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 129 (130)
R. Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere?
Oppure:
R. Perdonaci, Signore, e noi vivremo.
Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica. R.
Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore. R.
Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
L’anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all’aurora. R.
Più che le sentinelle all’aurora,
Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.
Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe. R.
Acclamazione al Vangelo
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Liberatevi da tutte le iniquità commesse, dice il Signore,
e formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo. (Ez 18,31a)
Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Vangelo
Va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5,20-26
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli. Avete inteso che fu detto agli antichi: Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: Stupido, dovrà essere sottoposto al sinèdrio; e chi gli dice: Pazzo, sarà destinato al fuoco della Geènna. Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!».
Parola del Signore
Sulle offerte
Accogli, o Dio, questo sacrificio,
che nella tua grande misericordia hai istituito
perché abbiamo pace con te
e otteniamo il dono della salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Com’è vero che io vivo dice il Signore,
non voglio la morte del peccatore,
ma che si converta e viva. (Ez 33,11)
Oppure:
Se tuo fratello ha qualcosa contro di te,
va’ prima a riconciliarti. (Mt 5,23-24)
Dopo la comunione
Questi santi sacramenti che abbiamo ricevuto
ci rinnovino profondamente, Signore,
perché liberi dalla corruzione del peccato
entriamo in comunione col tuo mistero di salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
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Cara Mamma della medaglia miracolosa, vengo a te in questo momento, x chiederti grazia x la salute mia ,di mio…