28 Giugno: Sant’Ireneo Vescovo e Martire – Anno Pari C

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LITURGIA DELLE ORE
SANT’IRENEO, VESCOVO E MARTIRE
DAL PROPRIO DEI SANTI
I SETTIMANA DEL SALTERIO

SANT’IRENEO VESCOVO E MARTIRE
MEMORIA

Colore Liturgico Rosso

Antifona

Un insegnamento veritiero era sulla sua bocca
né c’era falsità sulle sue labbra;
con pace e rettitudine davanti a me ha camminato
e molti ha fatto allontanare dal male. (Ml 2,6)

Colletta

O Dio, che al santo vescovo Ireneo
hai dato la grazia di confermare la tua Chiesa
nella verità e nella pace,
fa’ che per sua intercessione, rinnovati nella fede e nell’amore,
cerchiamo sempre ciò che promuove l’unità e la concordia.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Il Signore Dio ha parlato:chi non profeterà?

Dal libro del profeta Amos
Am 3,1-8; 4,11-12

Ascoltate questa parola,
che il Signore ha detto riguardo a voi,
figli d’Israele,
e riguardo a tutta la stirpe
che ho fatto salire dall’Egitto:
«Soltanto voi ho conosciuto
tra tutte le stirpi della terra;
perciò io vi farò scontare
tutte le vostre colpe.
Camminano forse due uomini insieme,
senza essersi messi d’accordo?
Ruggisce forse il leone nella foresta,
se non ha qualche preda?
Il leoncello manda un grido dalla sua tana,
se non ha preso nulla?
Si precipita forse un uccello a terra in una trappola,
senza che vi sia un’esca?
Scatta forse la trappola dal suolo,
se non ha preso qualche cosa?
Risuona forse il corno nella città,
senza che il popolo si metta in allarme?
Avviene forse nella città una sventura,
che non sia causata dal Signore?
In verità, il Signore non fa cosa alcuna
senza aver rivelato il suo piano
ai suoi servitori, i profeti.
Ruggisce il leone:
chi non tremerà?
Il Signore Dio ha parlato:
chi non profeterà?
Vi ho travolti
come Dio aveva travolto Sòdoma e Gomorra,
eravate come un tizzone
strappato da un incendio;
ma non siete ritornati a me».
Oracolo del Signore.
Perciò ti tratterò così, Israele!
Poiché questo devo fare di te:
prepàrati all’incontro con il tuo Dio, o Israele!

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 5

R. Guidami, Signore, nella tua giustizia.

Tu non sei un Dio che gode del male,
non è tuo ospite il malvagio;
gli stolti non resistono al tuo sguardo. R.

Tu hai in odio tutti i malfattori,
tu distruggi chi dice menzogne.
Sanguinari e ingannatori, il Signore li detesta. R.

Io, invece, per il tuo grande amore,
entro nella tua casa;
mi prostro verso il tuo tempio santo
nel tuo timore. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola. (Cf. Sal 129,5)

Alleluia.

Vangelo

Si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 8,23-27

In quel tempo, salito Gesù sulla barca, i suoi discepoli lo seguirono. Ed ecco, avvenne nel mare un grande sconvolgimento, tanto che la barca era coperta dalle onde; ma egli dormiva.
Allora si accostarono a lui e lo svegliarono, dicendo: «Salvaci, Signore, siamo perduti!». Ed egli disse loro: «Perché avete paura, gente di poca fede?». Poi si alzò, minacciò i venti e il mare e ci fu grande bonaccia.
Tutti, pieni di stupore, dicevano: «Chi è mai costui, che perfino i venti e il mare gli obbediscono?».

Parola del Signore.

Preghiera dei Fedeli

La sequela di Cristo richiede un continuo cambiamento interiore. Consapevoli di questo, preghiamo insieme, dicendo: Signore Gesù, accoglici con te.

Perché la Chiesa, creatura della Parola, non si stanchi mai di annunciare con purezza e libertà il vangelo di Cristo, anche quando la sua missione suscita incomprensione e indifferenza. Preghiamo …

Perché i cristiani ricerchino costantemente la via tracciata da Gesù, senza adagiarsi nel poco che hanno raggiunto. Preghiamo …

Perché gli uomini non abbandonino al Signore la soluzione dei problemi del nostro tempo, ma impieghino con generosità le energie della mente e del cuore. Preghiamo …

Perché il dolore di chi soffre sia consapevole partecipazione alla croce di Gesù che salva continuamente il mondo. Preghiamo …

Perché chi vive nella ricchezza ascolti il gemito dei poveri che non hanno casa, non possono vestirsi con eleganza, non hanno da mangiare a sufficienza. Preghiamo …

Per i religiosi che professano il voto di povertà. Preghiamo …

Per coloro che offrono la vita per la salvezza del mondo. Preghiamo …

Accogli, o Signore, queste invocazioni e illumina il cammino che porta a te. L’eucaristia che celebriamo ci inserisca sempre più nella vita del Redentore e Signore Gesù Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.

Sulle offerte

Il sacrificio che ti offriamo, o Signore,
nel gioioso ricordo della nascita al cielo di sant’Ireneo,
glorifichi il tuo nome e ci ispiri l’amore alla verità,
perché custodiamo intatta la fede
e salda l’unità della Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

«Rimanete in me e io in voi», dice il Signore.
«Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto». (Gv 15,4-5)

Dopo la comunione

La partecipazione a questi santi misteri, o Padre,
accresca in noi la fede
che sant’Ireneo testimoniò fino alla morte,
perché diventiamo anche noi
veri discepoli di Cristo tuo Figlio.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

SS. PIETRO E PAOLO APOSTOLI – MESSA VESPERTINA NELLA VIGILIA

LITURGIA DELLE ORE
SANTI PIETRO E PAOLO APOSTOLI
LITURGIA PROPRIA

SS. PIETRO E PAOLO APOSTOLI
MESSA VESPERTINA NELLA VIGILIA
SOLENNITÀ

Colore Liturgico Rosso

Antifona

Pietro, apostolo, e Paolo, dottore delle genti,
hanno insegnato a noi la tua legge, Signore.

Si dice il Gloria

Colletta

Signore Dio nostro,
che nella predicazione dei santi apostoli Pietro e Paolo
hai dato alla Chiesa le primizie della fede cristiana,
per loro intercessione vieni in nostro aiuto
e guidaci nel cammino della salvezza eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!

Dagli Atti degli Apostoli
At 3,1-10

In quei giorni, Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio. Qui di solito veniva portato un uomo, storpio fin dalla nascita; lo ponevano ogni giorno presso la porta del tempio detta Bella, per chiedere l’elemosina a coloro che entravano nel tempio.
Costui, vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, li pregava per avere un’elemosina. Allora, fissando lo sguardo su di lui, Pietro insieme a Giovanni disse: «Guarda verso di noi». Ed egli si volse a guardarli, sperando di ricevere da loro qualche cosa.
Pietro gli disse: «Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, àlzati e cammina!». Lo prese per la mano destra e lo sollevò.
Di colpo i suoi piedi e le caviglie si rinvigorirono e, balzato in piedi, si mise a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.
Tutto il popolo lo vide camminare e lodare Dio e riconoscevano che era colui che sedeva a chiedere l’elemosina alla porta Bella del tempio, e furono ricolmi di meraviglia e stupore per quello che gli era accaduto.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 18 (19)

R. Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.

I cieli narrano la gloria di Dio,
l’opera delle sue mani annuncia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il racconto
e la notte alla notte ne trasmette notizia. R.
 
Senza linguaggio, senza parole,
senza che si oda la loro voce,
per tutta la terra si diffonde il loro annuncio
e ai confini del mondo il loro messaggio. R.

Seconda Lettura

Dio mi scelse fin dal seno di mia madre.

Dalla lettera di S.Paolo apostolo ai Galati
Gal 1,11-20

Fratelli, vi dichiaro che il Vangelo da me annunciato non segue un modello umano; infatti io non l’ho ricevuto né l’ho imparato da uomini, ma per rivelazione di Gesù Cristo.
Voi avete certamente sentito parlare della mia condotta di un tempo nel giudaismo: perseguitavo ferocemente la Chiesa di Dio e la devastavo, superando nel giudaismo la maggior parte dei miei coetanei e connazionali, accanito com’ero nel sostenere le tradizioni dei padri. Ma quando Dio, che mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il Figlio suo perché lo annunciassi in mezzo alle genti, subito, senza chiedere consiglio a nessuno, senza andare a Gerusalemme da coloro che erano apostoli prima di me, mi recai in Arabia e poi ritornai a Damasco.
In seguito, tre anni dopo, salii a Gerusalemme per andare a conoscere Cefa e rimasi presso di lui quindici giorni; degli apostoli non vidi nessun altro, se non Giacomo, il fratello del Signore. In ciò che vi scrivo – lo dico davanti a Dio – non mentisco.

Parola di Dio.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Signore, tu conosci tutto;
tu sai che ti voglio bene. (Gv 21,17d)

Alleluia.

Vangelo

Pasci i miei agnelli, pasci le mie pecore.

Dal vangelo secondo Giovanni
Gv 21,15-19

[Dopo che si fu manifestato risorto ai suoi discepoli,] quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli».
Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore».
Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi».

Parola del Signore.

Sulle offerte

Deponiamo i nostri doni sul tuo altare, o Signore,
celebrando con gioia la solennità
dei santi apostoli Pietro e Paolo
e, se temiamo per la povertà dei nostri meriti,
fa’ che ci rallegriamo per la grandezza della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

«Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?».
«Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». (Gv 21,15.17)

Dopo la comunione

Con la forza di questi divini sacramenti
sostieni, o Signore, i tuoi fedeli,
che hai illuminato con la dottrina degli apostoli.
Per Cristo nostro Signore.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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