1 Marzo: Sabato della VII Settimana Tempo Ordinario – Anno Dispari

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LITURGIA DELLE ORE
SABATO DELLA VII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
III SETTIMANA DEL SALTERIO

SABATO
VII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
ANNO DISPARI

Colore Liturgico Verde

Antifona

o nella tua fedeltà ho confidato;
esulterà il mio cuore nella tua salvezza,
canterò al Signore, che mi ha beneficato. (Sal 12,6)

Colletta

Il tuo aiuto, Dio onnipotente,
ci renda sempre attenti alla voce dello Spirito,
perché possiamo conoscere ciò che è conforme alla tua volontà
e attuarlo nelle parole e nelle opere.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Il Signore formò l’uomo a sua immagine

Dal libro del Siracide
Sir 17,1-13

Il Signore creò l’uomo dalla terra
e ad essa di nuovo lo fece tornare.
Egli assegnò loro giorni contati e un tempo definito,
dando loro potere su quanto essa contiene.
Li rivestì di una forza pari alla sua
e a sua immagine li formò.
In ogni vivente infuse il timore dell’uomo,
perché dominasse sulle bestie e sugli uccelli.
Discernimento, lingua, occhi,
orecchi e cuore diede loro per pensare.
Li riempì di scienza e d’intelligenza
e mostrò loro sia il bene che il male.
Pose il timore di sé nei loro cuori,
per mostrare loro la grandezza delle sue opere,
e permise loro di gloriarsi nei secoli delle sue meraviglie.
Loderanno il suo santo nome
per narrare la grandezza delle sue opere.
Pose davanti a loro la scienza
e diede loro in eredità la legge della vita.
Stabilì con loro un’alleanza eterna
e fece loro conoscere i suoi decreti.
I loro occhi videro la grandezza della sua gloria,
i loro orecchi sentirono la sua voce maestosa.
Disse loro: «Guardatevi da ogni ingiustizia!»
e a ciascuno ordinò di prendersi cura del prossimo.
Le loro vie sono sempre davanti a lui,
non restano nascoste ai suoi occhi.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Sal 102 (103)

R. L’amore del Signore è per sempre.

Come è tenero un padre verso i figli,
così il Signore è tenero verso quelli che lo temono,
perché egli sa bene di che siamo plasmati,
ricorda che noi siamo polvere. R.

L’uomo: come l’erba sono i suoi giorni!
Come un fiore di campo, così egli fiorisce.
Se un vento lo investe, non è più,
né più lo riconosce la sua dimora. R.

Ma l’amore del Signore è da sempre,
per sempre su quelli che lo temono,
e la sua giustizia per i figli dei figli,
per quelli che custodiscono la sua alleanza. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Ti endo lode, Padre, Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato i misteri del Regno. (Cfr. Mt 11,25)

Alleluia.

Vangelo

Chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 10,13-16
 
In quel tempo, presentavano a Gesù dei bambini perché li toccasse, ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù, al vedere questo, s’indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite: a chi è come loro infatti appartiene il regno di Dio. In verità io vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come lo accoglie un bambino, non entrerà in esso».
E, prendendoli tra le braccia, li benediceva, ponendo le mani su di loro.
 
Parola del Signore

Il Signore vuole che andiamo a lui con cuore giovane, disponibile e fiducioso. Da sempre egli ci aspetta, pronto all’accoglienza e alla benedizione.
Sicuri delle sue promesse, ripetiamo: Venga il tuo regno, Signore!

Perché la tua sposa, la Chiesa, cresca in santità: Venga il tuo regno, Signore!

Perché, generati dal tuo amore, ci amiamo gli uni agli altri: Venga il tuo regno, Signore!

Perché il mondo, opera delle tue mani, viva riconciliato: Venga il tuo regno, Signore!

Perché, da te prediletti, i piccoli e i poveri abbiano diritto alla gioia: Venga il tuo regno, Signore!

Perché, come tu vuoi, guariamo da tutti i nostri mali: Venga il tuo regno, Signore!

Perché, nella tua misericordia, ogni giorno possiamo risorgere: Venga il tuo regno, Signore!

Perché, fondati sul Cristo, siamo fermi nella nostra speranza: Venga il tuo regno, Signore!

Perché, secondo la tua promessa, ti vediamo nell’ultimo giorno: Venga il tuo regno, Signore!

Perché, promulgata dall’alto, su tutti sia la tua pace: Venga il tuo regno, Signore!

O Dio, che ci conosci per nome come un padre conosce i suoi figli, e con la venuta del Redentore ci hai donato la vita nuova, fa’ che oggi ritorniamo a te nella semplicità del cuore, disposti in tutto alla tua volontà. Te lo chiediamo per Gesù Cristo, primizia del regno, che vive con te nella gloria per i secoli dei secoli. Amen.

Sulle offerte

O Signore, in obbedienza al tuo comando
celebriamo questi misteri:
fa’ che i doni offerti in onore della tua gloria
ci conducano alla salvezza eterna.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Annuncerò tutte le tue meraviglie.
In te gioisco ed esulto,
canto inni al tuo nome, o Altissimo. (Cf. Sal 9,2-3)

Oppure:
O Signore, io credo che tu sei il Cristo,
il Figlio del Dio vivente,
colui che viene nel mondo. (Cf. Gv 11,27)

Dopo la comunione

Dio onnipotente,
il pegno di salvezza ricevuto in questi misteri
ci conduca alla vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.




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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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