30 Aprile: IV Domenica di Pasqua – Anno A
Questo post è stato letto 1001 volte
LITURGIA DELLE ORE
IV DOMENICA DI PASQUA
IV SETTIMANA DEL SALTERIO
IV DOMENICA DI PASQUA
ANNO A
Colore Liturgico Bianco
Antifona
Dell’amore del Signore è piena la terra;
dalla sua parola furono fatti i cieli. Alleluia. (Sal 32,5-6)
Colletta
Dio onnipotente e misericordioso,
guidaci al possesso della gioia eterna,
perché l’umile gregge dei tuoi fedeli
giunga con sicurezza accanto a te,
dove lo ha preceduto il Cristo, suo pastore.
Egli è Dio, e vive e regna con te…
Oppure:
O Dio, nostro Padre,
che hai inviato il tuo Figlio, porta della nostra salvezza,
infondi in noi la sapienza dello Spirito,
perché sappiamo riconoscere la voce di Cristo,
buon pastore, che ci dona la vita in abbondanza.
Egli è Dio, e vive e regna con te.
Prima Lettura
Dio lo ha costituito Signore e Cristo.
Dagli Atti degli Apostoli
At 2,14.36-41
[Nel giorno di Pentecoste,] Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò così: «Sappia con certezza tutta la casa d’Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso». All’udire queste cose si sentirono trafiggere il cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Che cosa dobbiamo fare, fratelli?». E Pietro disse loro: «Convertitevi e ciascuno di voi si faccia battezzare nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e riceverete il dono dello Spirito Santo. Per voi infatti è la promessa e per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, quanti ne chiamerà il Signore Dio nostro». Con molte altre parole rendeva testimonianza e li esortava: «Salvatevi da questa generazione perversa!». Allora coloro che accolsero la sua parola furono battezzati e quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 22 (23)
Rit. Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce. Rit.
Rinfranca l’anima mia.
Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza. Rit.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca. Rit.
Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni. Rit.
Seconda Lettura
Siete tornati al pastore delle vostre anime.
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
1Pt 2,20b-25
Carissimi, se, facendo il bene, sopporterete con pazienza la sofferenza, ciò sarà gradito davanti a Dio. A questo infatti siete stati chiamati, perché anche Cristo patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme: egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca; insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non minacciava vendetta, ma si affidava a colui che giudica con giustizia. Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti. Eravate erranti come pecore, ma ora siete stati ricondotti al pastore e custode delle vostre anime.
Parola di Dio
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Io sono il buon pastore, dice il Signore,
conosco le mie pecore
e le mie pecore conoscono me. (Gv 10,14)
Alleluia.
Vangelo
Io sono la porta delle pecore.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 10,1-10
In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».
Parola del Signore
Preghiera dei Fedeli
Siamo nati per conoscere, amare e servire il Signore. Solo la fedeltà a questa fondamentale vocazione può darci la pace. Preghiamo per essere degni della nostra chiamata e diciamo: O Pastore eterno, guida e proteggi i tuoi figli.
Perché i pastori della Chiesa, ispirati da vera carità, conoscano ciascuna delle anime loro affidate, avvicinino i lontani, siano pronti a dare la vita per il proprio gregge, preghiamo …
Perché quanti hanno udito o udranno la voce del Signore che li chiama a seguirlo per il servizio e l’edificazione del suo popolo, corrispondano docilmente al dono dello Spirito, preghiamo …
Perché tutti i figli di Dio sentano in alta misura il valore della vita e della persona umana
e non perdano mai il grande dono della libertà che il Cristo ha conquistato, preghiamo …
Perché i vescovi, i presbiteri e tutti i ministri della Chiesa che si sono addormentati nel Signore, siano eternamente beati insieme ai fratelli che nel nome di Cristo guidarono ai pascoli della vita eterna, preghiamo …
O Padre, che in Cristo tuo Figlio ci hai offerto il modello del vero Pastore che dà la vita per il suo gregge, fà che ascoltiamo sempre la sua voce e camminiamo lietamente sulle sue orme nella via della verità e dell’amore. Per Cristo nostro Signore. Amen
Sulle offerte
O Dio, che in questi santi misteri
compi l’opera della nostra redenzione,
fa’ che questa celebrazione pasquale
sia per noi fonte di perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
È risorto il buon Pastore,
che ha dato la vita per le sue pecorelle,
e per il suo gregge è andato incontro alla morte. Alleluia.
Oppure:
Io sono il buon pastore e offro la vita per le pecore,
dice il Signore. Alleluia. (Gv 10,14.15)
Dopo la comunione
O Dio, pastore buono,
custodisci nella tua misericordia
il gregge che hai redento con il sangue prezioso del tuo Figlio
e conducilo ai pascoli della vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Questo post è stato letto 1001 volte
Una preghiera particolare per mia figlia per il suo lavoro e il suo futuro affinché.si senta tranquilla e illumina il…