27 Febbraio: VIII Domenica del Tempo Ordinario – Anno C
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LITURGIA DELLE ORE
VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
IV SETTIMANA DEL SALTERIO
VIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
ANNO C
Colore Liturgico Verde
Antifona
Il Signore è il mio sostegno,
mi ha portato al largo,
mi ha liberato perché mi vuol bene. (Cf. Sal 17,19-20)
Colletta
Concedi, o Signore,
che il corso degli eventi nel mondo
si svolga secondo la tua volontà di pace
e la Chiesa si dedichi con gioiosa fiducia al tuo servizio.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Oppure:
Dio nostro Padre,
che hai inviato nel mondo la Parola di verità,
risana i nostri cuori divisi,
perché dalla nostra bocca non escano parole malvagie
ma parole di carità e di sapienza.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
Non lodare nessuno prima che che abbia parlato.
Dal libro del Siracide
Sir 27,4-7
Quando si scuote un setaccio restano i rifiuti;
così quando un uomo discute, ne appaiono i difetti.
I vasi del ceramista li mette alla prova la fornace,
così il nodo di ragionare è il banco di prova per un uomo.
Il frutto dimostra come è coltivato l’albero,
così la parola rivela i pensieri del cuore.
Non lodare nessuno prima che abbia parlato,
poiché questa è la prova degli uomini.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 91 (92)
R. E’ bello rendere grazie al Signore.
E’ bello rendere grazie al Signore
e cantare al tuo nome, o Altissimo,
annunciare al mattino il tuo amore,
la tua fedeltà lungo la notte. R.
Il giusto fiorirà come palma,
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore,
fioriranno negli atri del nostro Dio. R.
Nella vecchiaia daranno ancora frutti,
saranno verdi e rigogliosi,
per annunciare quanto è retto il Signore,
mia roccia: in lui non c’è malvagità. R.
Seconda Lettura
Ci ha dato vittoria per mezzo di Gesù Cristo.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
1Cor 15,54-58
Fratelli, quando questo corpo corruttibile si sarà vestito d’incorruttibilità e questo corpo mortale d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura:
“La morte è stata inghiottita nella vittoria.
Dov’è, o morte, la tua vittoria?
Dov’è, o morte, il tuo pungiglione?”
Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la Legge. Siano rese grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo! Perciò, fratelli miei carissimi, rimanete saldi e irremovibili, progredendo sempre più nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.
Parola di Dio
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Risplendete come astri nel mondo,
tenendo salda la parola di vita. (Fil 2,15d.16a)
Alleluia.
Vangelo
La bocca esprime ciò che dal cuore sovrabbonda.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 6,39-45
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: “Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: ‹Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio›, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello.
Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda”.
Parola del Signore
Preghiera dei fedeli
La parola di Dio che abbiamo ascoltato, è fondamento della nostra fede, nutrimento della nostra speranza e lievito di fraternità.
Preghiamo insieme e diciamo: La tua parola, Signore, sia luce al nostro cammino.
Perché la forza dello Spirito ci aiuti a rinunziare agli idoli che il nuovo paganesimo ha costruito sotto forma di spreco, di cupidigia, e di disprezzo del prossimo, preghiamo. Preghiamo …
Perché ci sia data la sapienza del cuore, al fine di comprendere e soccorrere i «nuovi poveri»: anziani, handicappati, emarginati, preghiamo. Preghiamo …
Perché tutte le classi sociali, ritrovando la fiducia nel bene, costruiscano insieme una società nuova, aperta alla partecipazione e alla fraternità universale. Preghiamo …
Perché in un mondo sempre più immerso nel relativo, la comunità cristiana affermi in modo coerente i valori assoluti dello spirito, preghiamo. Preghiamo …
Perché si rafforzi il vincolo di comunione fra tutti i membri della Chiesa, e così il popolo della nuova alleanza diventi segno di riconciliazione per l’umanità intera. Preghiamo …
Stendi la tua mano, o Padre, sull’umanità affaticata e oppressa; concedi a noi una fede ricca di memoria e audace nella testimonianza profetica del tuo regno. Per Cristo nostro Signore. Amen
Sulle offerte
O Dio, da te provengono questi doni
e tu li accetti come segno del nostro servizio sacerdotale:
fa’ che, per tua misericordia,
l’offerta che ascrivi a nostro merito
ci ottenga il premio della gioia eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Canterò al Signore, che mi ha beneficato,
e loderò il nome del Signore Altissimo. (Cf. Sal 12,6)
Oppure:
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
sino alla fine del mondo. (Mt 28,20)
Oppure:
Togli prima la trave dal tuo occhio:
così vedrai bene per togliere la pagliuzza
dall’occhio del tuo fratello. (Cf. Lc 6, 42)
Dopo la comunione
Saziati dal dono di salvezza,
invochiamo la tua misericordia, o Signore:
questo sacramento, che ci nutre nel tempo,
ci renda partecipi della vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.
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