1 Ottobre: Martedì della XXVI Settimana del Tempo Ordinario – Anno Pari

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LITURGIA DELLE ORE
MARTEDÌ DELLA XXVI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
II SETTIMANA DEL SALTERIO

Antifona

Il Signore la protesse e ne ebbe cura, la custodì come pupilla del suo occhio.
Come un’aquila spiegò le ali e la prese,
la sollevò sulle sue ali. Il Signore, lui solo l’ha guidata. (Cf. Dt 32,10-12)

Colletta

O Dio, che apri le porte del tuo regno agli umili e ai piccoli,
fa’ che seguiamo con fiducia
la via tracciata da santa Teresa [di Gesù Bambino],
perché, per sua intercessione, ci sia rivelata la tua gloria eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Perché dare la luce a un infelice?

Dal libro di Giobbe
Gb 3,1-3.11-17.20-23

Giobbe aprì la bocca e maledisse il suo giorno. Prese a dire:
«Perisca il giorno in cui nacqui
e la notte in cui si disse: “È stato concepito un maschio!”.
Perché non sono morto fin dal seno di mia madre
e non spirai appena uscito dal grembo?
Perché due ginocchia mi hanno accolto,
e due mammelle mi allattarono?
Così, ora giacerei e avrei pace,
dormirei e troverei riposo
con i re e i governanti della terra,
che ricostruiscono per sé le rovine,
e con i prìncipi, che posseggono oro
e riempiono le case d’argento.
Oppure, come aborto nascosto, più non sarei,
o come i bambini che non hanno visto la luce.
Là i malvagi cessano di agitarsi,
e chi è sfinito trova riposo.
Perché dare la luce a un infelice
e la vita a chi ha amarezza nel cuore,
a quelli che aspettano la morte e non viene,
che la cercano più di un tesoro,
che godono fino a esultare
e gioiscono quando trovano una tomba,
a un uomo, la cui via è nascosta
e che Dio ha sbarrato da ogni parte?».

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 87 (88)

R. Giunga fino a te la mia preghiera, Signore.

Signore, Dio della mia salvezza,
davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera,
tendi l’orecchio alla mia supplica. R.

Io sono sazio di sventure,
la mia vita è sull’orlo degli inferi.
Sono annoverato fra quelli che scendono nella fossa,
sono come un uomo ormai senza forze. R.

Sono libero, ma tra i morti,
come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali non conservi più il ricordo,
recisi dalla tua mano. R.

Mi hai gettato nella fossa più profonda,
negli abissi tenebrosi.
Pesa su di me il tuo furore
e mi opprimi con tutti i tuoi flutti. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Il Figlio dell’uomo è venuto per servire
e dare la propria vita in riscatto per molti. (Mc 10,45)

Alleluia.

Vangelo

Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,51-56
 
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé.
Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme.
Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.

Parola del Signore.
 

Dio ci ha tanto amati da mandare il suo Unigenito fra noi, perché avessimo la vita e l’avessimo in abbondanza. Ricolmi di gioia e di pace per questo annuncio, proclamiamo la bontà del Signore e preghiamo: Ascoltaci, o Signore.

Padre dei credenti, perché i battezzati, con umile coraggio, sappiano essere messaggeri di Cristo, portatori di pace e di speranza tra gli uomini. Ti preghiamo …

Padre della storia, perché quanti operano nel sociale, si prendano a cuore la causa dei poveri e degli oppressi e, riparando ingiustizie e sofferenze, affrettino l’avvento del regno. Ti preghiamo …

Padre della luce, perché chi è nella prova, riceva forza dall’eucaristia, sacramento dell’amore di Cristo, crocifisso innocente per tutti gli uomini. Ti preghiamo …

Padre della vita, perché i bambini che oggi fanno il loro ingresso nell’esistenza, siano accolti con tenero amore. Ti preghiamo …

Padre della gioia, perché in questa eucaristia che ci riconcilia nell’unico corpo di Cristo, troviamo la fonte della pace e della concordia. Ti preghiamo …

Padre misericordioso, che ti compiaci della gioia dei tuoi figli, dalla tua bontà osiamo sperare tutto ciò che è bene per noi, perché, pieni del tuo amore, sappiamo vivere da veri discepoli del tuo figlio Gesù, che è Dio e vive e regna per i secoli eterni. Amen.

Sulle offerte

O Dio, mirabile nei tuoi santi, che hai gradito
l’umile offerta di santa Teresa [di Gesù Bambino]
al tuo amore misericordioso,
accetta il sacrificio che ti offriamo
e consacraci sempre al tuo servizio.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

«Se non vi convertirete e non diventerete come bambini,
non entrerete nel regno dei cieli», dice il Signore. (Mt 18,3)

Dopo la comunione

Il sacramento che abbiamo ricevuto, o Signore,
accenda in noi la forza di quell’amore
che spinse santa Teresa [di Gesù Bambino] ad affidarsi
interamente a te e a invocare per tutti la tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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