23 Aprile: Martedì della IV Settimana di Pasqua – Anno A – B – C
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LITURGIA DELLE ORE
MARTEDÌ DELLA IV SETTIMANA DI PASQUA
LITURGIA PROPRIA
IV SETTIMANA DEL SALTERIO
MARTEDÌ
IV SETTIMANA DI PASQUA
Colore Liturgico Bianco
Antifona
Rallegriamoci ed esultiamo, rendiamo gloria al Signore:
ha preso possesso del suo regno il nostro Dio,
l’Onnipotente. Alleluia. (Ap 19,7.6)
Colletta
Dio Padre onnipotente,
che ci dai la grazia di celebrare
il mistero della risurrezione del tuo Figlio,
concedi a noi di testimoniare con la vita
la gioia di essere salvati.
Per il nostro Signore Gesù Cristo …
Prima Lettura
Cominciarono a parlare anche ai Greci, annunciando che Gesù è il Signore.
Dagli Atti degli Apostoli
At 11, 19-26
In quei giorni, quelli che si erano dispersi a causa della persecuzione scoppiata a motivo di Stefano erano arrivati fino alla Fenicia, a Cipro e ad Antiòchia e non proclamavano la Parola a nessuno fuorché ai Giudei. Ma alcuni di loro, gente di Cipro e di Cirène, giunti ad Antiòchia, cominciarono a parlare anche ai Greci, annunciando che Gesù è il Signore. E la mano del Signore era con loro e così un grande numero credette e si convertì al Signore.
Questa notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, e mandarono Bàrnaba ad Antiòchia. Quando questi giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò ed esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore, da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla considerevole fu aggiunta al Signore.
Bàrnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Sàulo: lo trovò e lo condusse ad Antiòchia. Rimasero insieme un anno intero in quella Chiesa e istruirono molta gente. Ad Antiòchia per la prima volta i discepoli furono chiamati cristiani.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 86
R. Genti tutte, lodate il Signore.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.
Sui monti santi egli l’ha fondata;
il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
Di te si dicono cose gloriose,
città di Dio! R.
Iscriverò Raab e Babilonia
fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia:
là costui è nato.
Si dirà di Sion:
«L’uno e l’altro in essa sono nati
e lui, l’Altissimo, la mantiene salda». R.
Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti». R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono. (Gv 10,27)
Alleluia.
Vangelo
Io e il Padre siamo una cosa sola.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 10, 22-30
Ricorreva, in quei giorni, a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era inverno. Gesù camminava nel tempio, nel portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: «Fino a quando ci terrai nell’incertezza? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente».
Gesù rispose loro: «Ve l’ho detto, e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste danno testimonianza di me. Ma voi non credete perché non fate parte delle mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano. Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».
Parola del Signore
Preghiera dei Fedeli
In virtù del nome di cristiani, che indica seguaci di Cristo al di là di ogni barriera nazionale o culturale, possiamo rivolgere a Dio una preghiera veramente universale, dicendo:
Convertici a te, Signore.
Per tutti i credenti in Cristo, perché si sentano missionari ed evangelizzatori superando ogni pregiudizio culturale o razziale. Preghiamo …
Per tutti i fratelli di fede che portano il nome di cristiani, perché siano consapevoli del significato e delle esigenze di questo nome missionario. Preghiamo …
Per tutti coloro che in buona fede sono lontani da Cristo, perché sappiano riconoscere le sue opere compiute nel nome del Padre. Preghiamo …
Per i cristiani soltanto di nome ma non di vita, perché siano aiutati dalla fede di comunità veramente credenti, a riscoprire la loro vocazione originaria. Preghiamo …
Per noi qui radunati attorno alla mensa del Signore, perché nell’eucaristia facciamo esperienza viva di Cristo e siamo pronti a seguirlo nella via dell’obbedienza al Padre e dell’amore ai fratelli. Preghiamo …
O Dio, che attraverso la missione ai pagani hai fatto riscoprire ai credenti l’originalità del loro nome di cristiani, concedi che una rinnovata coscienza missionaria ci apra a nuove esperienze di vita evangelica. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Preghiera sulle offerte
O Dio, che in questi santi misteri
compi l’opera della nostra redenzione,
fa’ che questa celebrazione pasquale
sia per noi fonte di perenne letizia.
Per Cristo nostro Signore.
Oppure:
Signore, che hai mandato il tuo Figlio
per strapparci dalla morte e da ogni male,
accogli con bontà il sacrificio che ti offriamo
in rendimento di grazie per la liberazione
che abbiamo sperimentato nell’ora della prova.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Il Cristo doveva patire
e risuscitare dai morti
e così entrare nella sua gloria. Alleluia. (Cfr. Lc 24,46.26)
Oppure:
«Le mie pecore ascoltano la mia voce
e io le conosco ed esse mi seguono». Alleluia. (Gv 10,27)
Preghiera dopo la comunione
Esaudisci, Signore, le nostre preghiere:
la partecipazione al mistero della redenzione
ci dia l’aiuto per la vita presente
e ci ottenga la felicità eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Oppure:
Il divino sacrificio che abbiamo offerto e ricevuto, o Signore,
rinnovi la nostra vita, perché, sempre uniti a te in comunione di amore,
serviamo degnamente la tua gloria.
Per Cristo nostro Signore.
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Maria delle grazie ti invoco sempre allontana i Mali e concedi alla mia famiglia salute e serenità e dai sostegno…