23 Settembre: Lunedì della XXV Settimana del Tempo Ordinario – Anno Pari

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LITURGIA DELLE ORE
LUNEDÌ DELLA XXV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
I SETTIMANA DEL SALTERIO

LUNEDÌ
XXV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
ANNO PARI

Colore Liturgico Verde

Antifona

«Io sono la salvezza del popolo», dice il Signore.
«In qualunque prova mi invocheranno, li esaudirò,
e sarò loro Signore per sempre».

Colletta

O Dio, che nell’amore verso di te e verso il prossimo
hai posto il fondamento di tutta la legge,
fa’ che osservando i tuoi comandamenti
possiamo giungere alla vita eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Il Signore ha in orrore il perverso.

Dal libro dei Proverbi
Pr 3,27-34
 
Figlio mio:
non negare un bene a chi ne ha il diritto,
se hai la possibilità di farlo.
Non dire al tuo prossimo:
«Va’, ripassa, te lo darò domani»,
se tu possiedi ciò che ti chiede.
Non tramare il male contro il tuo prossimo,
mentre egli dimora fiducioso presso di te.
Non litigare senza motivo con nessuno,
se non ti ha fatto nulla di male.
Non invidiare l’uomo violento
e non irritarti per tutti i suoi successi,
perché il Signore ha in orrore il perverso,
mentre la sua amicizia è per i giusti.
La maledizione del Signore è sulla casa del malvagio,
mentre egli benedice la dimora dei giusti.
Dei beffardi egli si fa beffe
e agli umili concede la sua benevolenza.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 14 (15)

R. Il giusto abiterà sulla tua santa montagna, Signore.

Colui che cammina senza colpa,
pratica la giustizia
e dice la verità che ha nel cuore,
non sparge calunnie con la sua lingua. R.
 
Non fa danno al suo prossimo
e non lancia insulti al suo vicino.
Ai suoi occhi è spregevole il malvagio,
ma onora chi teme il Signore. R.
 
Non presta il suo denaro a usura
e non accetta doni contro l’innocente.
Colui che agisce in questo modo
resterà saldo per sempre. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone
e rendano gloria al Padre vostro. (Mt 5,16)

Alleluia.

Vangelo

La lampada si pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 8,16-18
 
In quel tempo, Gesù disse alla folla:
«Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
Non c’è nulla di segreto che non sia manifestato, nulla di nascosto che non sia conosciuto e venga in piena luce.
Fate attenzione dunque a come ascoltate; perché a chi ha, sarà dato, ma a chi non ha, sarà tolto anche ciò che crede di avere».

Parola del Signore.

Fratelli, il Signore chiama ciascuno a lavorare nel cantiere del mondo, perché si realizzi il suo progetto di giustizia e di pace. Invochiamo fiduciosi il suo aiuto: Signore, insegnaci ad amare!

Tu che sei un Dio d’amore, fa’ che con le opere, la Chiesa riveli al mondo il tuo volto paterno. Ti preghiamo …

Tu che concedi grazia agli umili, purifica il nostro cuore dall’arroganza e dall’egoismo e riempilo di delicata premura verso tutti. Ti preghiamo …

Tu che proteggi l’orfano e la vedova, fà di noi strumenti della tua provvidenza per aiutare i giovani privi di sostegno, le donne sole, l’infanzia abbandonata. Ti preghiamo …

Tu che benedici la casa dei giusti, fa’ che vediamo in ogni ospite Cristo pellegrino e aiutaci a essere operatori di pace fra parenti e amici. Ti preghiamo …

Tu che conosci i bisogni della nostra comunità, rendici forti e generosi nel portare gli uni i pesi degli altri con premura fraterna. Ti preghiamo …

O Padre, largo nei tuoi benefici e fedele nell’amore, che conosci ognuno per nome e hai su tutti un progetto di salvezza, concedi ai tuoi figli un cuore riconciliato, che sappia irradiare la tua pace nel mondo. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Sulle offerte

Accogli con bontà, o Signore,
l’offerta del tuo popolo
e donaci in questo sacramento di salvezza i doni eterni,
nei quali crediamo e speriamo con amore di figli.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Tu hai dato, Signore, i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie nel custodire i tuoi decreti.(Cf. Sal 118,4-5)
 
Oppure:
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore
e le mie pecore conoscono me. (Gv 10,14)

Dopo la comunione

Guida e sostieni, o Signore, con il tuo continuo aiuto
il popolo che hai nutrito con i tuoi sacramenti,
perché la redenzione operata da questi misteri
trasformi tutta la nostra vita.
Per Cristo nostro Signore.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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