16 Maggio: Giovedì della VII Settimana di Pasqua – Anno A – B – C

Questo post è stato letto 1021 volte

LITURGIA DELLE ORE
GIOVEDÌ DELLA VII SETTIMANA DI PASQUA
LITURGIA PROPRIA
III SETTIMANA DEL SALTERIO

GIOVEDÌ
VII SETTIMANA DI PASQUA

Colore Liturgico Bianco

Antifona

Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia 
per ricevere misericordia e trovare grazia,
che ci sostenga al momento opportuno. Alleluia. (Cfr. Eb 4,16)

Colletta

Il tuo Spirito, o Signore,
infonda con potenza i suoi doni,
crei in noi un cuore a te gradito
e ci renda conformi alla tua volontà.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio.

Prima Lettura

È necessario che tu dia testimonianza anche a Roma.

Dagli Atti degli Apostoli
At 22,30; 23,6-11

In quei giorni, [il comandante della corte,] volendo conoscere la realtà dei fatti, cioè il motivo per cui Paolo veniva accusato dai Giudei, gli fece togliere le catene e ordinò che si riunissero i capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio; fece condurre giù Paolo e lo fece comparire davanti a loro.
Paolo, sapendo che una parte era di sadducèi e una parte di farisei, disse a gran voce nel sinedrio: «Fratelli, io sono fariseo, figlio di farisei; sono chiamato in giudizio a motivo della speranza nella risurrezione dei morti».
Appena ebbe detto questo, scoppiò una disputa tra farisei e sadducèi e l’assemblea si divise. I sadducèi infatti affermano che non c’è risurrezione né angeli né spiriti; i farisei invece professano tutte queste cose. Ci fu allora un grande chiasso e alcuni scribi del partito dei farisei si alzarono in piedi e protestavano dicendo: «Non troviamo a di male in quest’uomo. Forse uno spirito o un angelo gli ha parlato».
La disputa si accese a tal punto che il comandante, temendo che Paolo venisse linciato da quelli, ordinò alla truppa di scendere, portarlo via e ricondurlo nella fortezza.
La notte seguente gli venne accanto il Signore e gli disse: «Coraggio! Come hai testimoniato a Gerusalemme le cose che mi riguardano, così è necessario che tu dia testimonianza anche a Roma».

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Sal 15 (16)

R. Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio. 
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.

Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: «Il mio Signore sei tu».
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita. R.

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare. R.

Per questo gioisce il mio cuore
ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa. R.

Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.
 
Siano tutti una cosa sola, come tu, Padre, sei in me e io in te,
perché il mondo creda che tu mi hai mandato. (Gv 17,21)

Alleluia, alleluia.

Vangelo

Siano perfetti nell’unità!

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 17,20-26

In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:]
«Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.
Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.
Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato. E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».

Parola del Signore

Preghiera dei Fedeli

Lo Spirito Santo ci dona un cuore nuovo e fa di tutti noi un solo corpo in Cristo Gesù. Forti di questa certezza, innalziamo a Dio la nostra comune preghiera.
Preghiamo insieme e diciamo: Venga il tuo Spirito, o Padre.

Per la Chiesa: lo Spirito del Signore, che raduna i figli di Dio da ogni parte della terra, bruci ogni traccia di egoismo, causa di discordie e divisioni. Preghiamo …

Per i missionari: lo Spirito Santo sostenga il loro coraggio apostolico e renda tutti i cristiani corresponsabili dell’annuncio evangelico. Preghiamo …

Per i giovani: lo Spirito doni loro forza di profezia e l’audacia di un servizio generoso alla Chiesa e al mondo. Preghiamo …

Per i governanti: illuminati dallo Spirito Santo promuovano con sapienza il bene comune, la vera libertà e la pace. Preghiamo …

Per noi tutti: dall’ascolto della Parola e dalla partecipazione all’Eucaristia sappiamo trarre la forza di testimoniare una fede autentica e una carità senza riserve. Preghiamo …

O Signore, che rinnovi il mondo con la forza creatrice del tuo Spirito, fa’ rifiorire le speranze deluse: ricostruisci ciò che l’odio distrugge, consola i cuori affranti e raduna i tuoi figli dispersi. Per Cristo nostro Signore.

Sulle offerte

Santifica, o Signore, i doni che ti presentiamo
e, accogliendo questo sacrificio spirituale,
trasforma anche noi in offerta perenne a te gradita.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Accetta, o Padre, l’offerta viva dei tuoi figli
in unione con il sacrificio di Cristo,
e fa’ che riceviamo un’effusione sempre più abbondante
dei doni del tuo Spirito.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

È bene per voi che io me ne vada, 
perché, se non vado,
non verrà a voi il Paraclito. Alleluia. (Gv 16,7)

Oppure:
«Padre, l’amore con il quale mi hai amato
sia in essi e io in loro». Alleluia. (Gv 17,26)

Dopo la comunione

La partecipazione ai tuoi misteri, o Signore,
ci doni la vera sapienza e rinnovi la nostra vita,
perché possiamo ottenere i doni dello Spirito.
Per Cristo nostro Signore.

Oppure:
Ci illumini, Signore, la tua parola
e ci sostenga la comunione al sacrificio
che abbiamo celebrato,
perché guidati dal tuo Santo Spirito
perseveriamo nell’unità e nella pace.
Per Cristo nostro Signore.

Questo post è stato letto 1021 volte

Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *