4 Gennaio: Feria Propria del Tempo di Natale – Anno A – B – C

Questo post è stato letto 866 volte

LITURGIA DELLE ORE
FERIA PROPRIA DEL 4 GENNAIO
LITURGIA PROPRIA
II SETTIMANA DEL SALTERIO

FERIA PROPRIA DEL 4 GENNAIO

Colore Liturgico Bianco

Antifona

Il popolo che camminava nelle tenebre
ha visto una grande luce;
su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse. (Is 9,1)

Colletta

Dio onnipotente,
il Salvatore che è venuto come luce nuova
per la redenzione del mondo
sorga per rinnovare sempre i nostri cuori.
Egli è Dio, e vive e regna con te.

Prima Lettura

Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato.

Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo
1Gv 3,7-10

Figlioli, nessuno v’inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com’egli [Gesù] è giusto. Chi commette il peccato viene dal diavolo, perché da principio il diavolo è peccatore. Per questo si manifestò il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo. Chiunque è stato generato da Dio non commette peccato, perché un germe divino rimane in lui, e non può peccare perché è stato generato da Dio. In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chi non pratica la giustizia non è da Dio, e neppure lo è chi non ama il suo fratello.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Sal 97

R. Tutta la terra ha veduto la salvezza del Signore.
Oppure:
R. Gloria nei cieli e gioia sulla terra.

Cantate al Signore un canto nuovo,
perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra
e il suo braccio santo. R.

Risuoni il mare e quanto racchiude,
il mondo e i suoi abitanti.
I fiumi battano le mani,
esultino insieme le montagne. R.

Davanti al Signore che viene a giudicare la terra:
giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi
aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti,
ultimamente, in questi giorni,
ha parlato a noi per mezzo del Figlio. (Ef 1,1-2)

Alleluia.

Vangelo

Abbiamo trovato il Messia.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 1,35-42

In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì  che, tradotto, significa maestro, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio. Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia», che si traduce Cristo,  e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa», che significa Pietro.

Parola del Signore

Con il Natale, Gesù ha posto la sua dimora in mezzo a noi. Chiediamo al Padre che ci aiuti a scoprire dove abita e per quale strada lo possiamo raggiungere, dicendo insieme:

Ascoltaci, o Signore.

Per i cristiani che nel battesimo hanno ricevuto il potere di diventare figli di Dio, perché annuncino a tutto il mondo la buona notizia che Gesù è il messia. Preghiamo …

Per i pastori delle Chiese che hanno il mandato di indicare agli uomini e portare a tutti la salvezza, perché vivano con umiltà e gioia il loro servizio. Preghiamo …

Per chi ha scelto, secondo la propria vocazione, di mettersi alla sequela del Cristo, perché doni totalmente la sua vita alla causa del vangelo. Preghiamo …

Per quanti sono alla ricerca del senso della vita, perché trovino nella Parola di Dio e nell’esempio dei santi la piena risposta alle loro aspirazioni. Preghiamo …

Per noi riuniti attorno al Cristo, perché l’eucaristia che celebriamo diventi la fonte della nostra missione in questo giorno. Preghiamo …

Per quanti, in occasione del Natale, si sono accostati ai sacramenti. Preghiamo …

Perché continui nelle famiglie il clima di gioia di questi giorni. Preghiamo …

Signore onnipotente, che nel tuo grande amore per noi hai voluto donarci il tuo Figlio, fa’ che la nostra vita sia la migliore testimonianza che il Cristo vive e abita in mezzo a noi. Egli è Dio e vive e regna con te per tutti i secoli dei secoli. Amen.

Preghiera sulle offerte

O Dio, sorgente della vera pietà e della pace,
salga a te nella celebrazione di questi santi misteri
la giusta adorazione per la tua grandezza
e si rafforzino la fedeltà e la concordia dei tuoi figli.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

La vita che era presso il Padre si è manifestata,
e noi l’abbiamo veduta. (Cf. 1Gv 1,2)

Oppure:
Andrea incontrò suo fratello Simone e gli disse:
«Abbiamo trovato il Messia, il Cristo».
E lo condusse da Gesù. (Cf. Gv 1,41-42)

Preghiera dopo la comunione

Sostieni, o Signore, con la tua provvidenza
questo popolo nel presente e nel futuro,
perché, con le semplici gioie che disponi sul suo cammino
aspiri con serena fiducia
alla gioia che non ha fine.
Per Cristo nostro Signore.

Questo post è stato letto 866 volte

Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *