29 Maggio: Ascensione del Signore – Anno C

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LITURGIA DELLE ORE
VII SETTIMANA DI PASQUA
ASCENSIONE DEL SIGNORE
LITURGIA PROPRIA
III SETTIMANA DEL SALTERIO

ASCENSIONE DEL SIGNORE
ANNO C

Colore Liturgico Bianco

Antifona

Uomini di Galilea,
perché fissate nel cielo lo sguardo?
Come l’avete visto salire al cielo,
così il Signore ritornerà. Alleluia. (At 1,11)

Colletta

Esulti di santa gioia la tua Chiesa, o Padre,
per il mistero che celebra in questa liturgia di lode,
poiché nel tuo Figlio asceso al cielo la nostra umanità
è innalzata accanto a te, e noi, membra del suo corpo,
viviamo nella speranza di raggiungere Cristo,
nostro capo, nella gloria.
Egli è Dio, e vive e regna con te …

Prima Lettura

Fu elevato in alto sotto i loro occhi.

Dagli Atti degli Apostoli
At 1,1-11

Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo. Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’adempimento della promessa del Padre, «quella – disse – che voi avete udito da me: Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo». Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: «Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?». Ma egli rispose: «Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samarìa e fino ai confini della terra». Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand’ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: «Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo».

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Sal 46 (47)

R. Ascende il Signore tra canti di gioia.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.

Popoli tutti, battete le mani!
Acclamate Dio con grida di gioia,
perché terribile è il Signore, l’Altissimo,
grande re su tutta la terra. R.

Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni,
cantate inni al nostro re, cantate inni. R.

Perché Dio è re di tutta la terra,
cantate inni con arte.
Dio regna sulle genti,
Dio siede sul suo trono santo. R.

Seconda Lettura

Cristo è entrato nel cielo stesso.

Dalla lettera agli Ebrei
Eb 9,24-28; 10,19-23

Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, per comparire ora al cospetto di Dio in nostro favore. E non deve offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui: in questo caso egli, fin dalla fondazione del mondo, avrebbe dovuto soffrire molte volte. Invece ora, una volta sola, nella pienezza dei tempi, egli è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. E come per gli uomini è stabilito che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una sola volta per togliere il peccato di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione con il peccato, a coloro che l’aspettano per la loro salvezza.

Fratelli, poiché abbiamo piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne, e poiché abbiamo un sacerdote grande nella casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero, nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.
Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è degno di fede colui che ha promesso.

Parola di Dio

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Andate e fate discepoli tutti i popoli, dice il Signore.
Ecco, io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo. (Mt 28,19a.20b)

Alleluia.

Vangelo

Mentre li benediceva veniva portato verso il cielo.

Dal vangelo secondo Luca
Lc 24,46-53

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo gior­no, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».       
Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia
e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

Parola di Dio

Preghiera dei Fedeli

Dio, nostro Padre, con la risurrezione del suo Figlio ci ha rigenerati ad una speranza viva.
Tutti gli uomini, anche senza saperlo, attendono Dio. Facciamoci portavoce, mediante la preghiera, di questa attesa universale. Preghiamo insieme e diciamo: Illumina la nostra vita, Signore.

Perché la carità operosa renda visibile la nostra fede, come lampada che illumina tutta la nostra casa e si irradia nel mondo intero, preghiamo …

Perché ognuno di noi si senta debitore del grande beneficio della redenzione, ed essendo stato salvato per grazia di Dio, si faccia cooperatore responsabile della salvezza, preghiamo …

Perché le comunità ecclesiali nei territori di missione e nelle antiche stazioni cristiane,
possano disporre di tutti i ministeri e dei carismi necessari all’edificazione del regno, preghiamo …

Perché la misericordia del Signore ci dia occhi per vedere il Figlio dell’uomo che passa accanto a noi nella persona dei poveri e dei sofferenti, preghiamo …

Perché anche i fratelli che si dicono senza Dio si aprano alla conoscenza e all’amore del Padre, che non abbandona nessuno e non è mai senza l’uomo, preghiamo …

O Padre, che ci hai innestato in Cristo tuo Figlio, crocifisso e risorto, donaci di narrare a quanti incontreremo le grandi opere della salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen

Sulle offerte

Accogli, Signore, il sacrificio che ti offriamo
nella mirabile ascensione del tuo Figlio,
e per questo santo scambio di doni fa’
che il nostro spirito si innalzi alla gioia del cielo.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Nel nome del Signore Gesù predicate a tutti i popoli
la conversione e il perdono dei peccati. Alleluia. (Lc 24,47)

Dopo la comunione

Dio onnipotente e misericordioso,
che alla tua Chiesa pellegrina sulla terra
fai gustare i divini misteri, suscita in noi
il desiderio della patria eterna, dove
hai innalzato l’uomo accanto a te nella gloria.
Per Cristo nostro Signore.

Benedizione solenne

Dio, che nella risurrezione del suo Figlio unigenito
ci ha donato la grazia della redenzione
e ha fatto di noi i suoi figli,
vi dia la gioia della sua benedizione. R. Amen.

Il Redentore,
che ci ha donato la libertà senza fine,
vi renda partecipi dell’eredità eterna. R. Amen.

E voi, che per la fede in Cristo
siete risorti nel Battesimo,
possiate crescere in santità di vita
per incontrarlo un giorno nella patria del cielo. R. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo,
discenda su di voi e con voi rimanga sempre. R. Amen.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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