11 Aprile

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S. STANISLAO, VESCOVO E MARTIRE – MEMORIA

Martirologio Romano:
S. Stanislao, fu strenuo difensore della civiltà e dei valori cristiani tra le ingiustizie del suo tempo; resse come buon pastore la Chiesa di Cracovia, prestando soccorso ai poveri e visitando ogni anno il suo clero; mentre celebrava i divini misteri, fu ucciso dal re di Polonia Boleslao, che aveva severamente rimproverato. 

 

Colore Liturgico Rosso

 

Antifona

La luce eterna splenderà ai tuoi santi, Signore,
ed essi vivranno per sempre. Alleuia. (Cfr. 4Esd 2,35)

Colletta

O Dio, che al santo vescovo Stanislao hai dato la grazia
di concludere con il martirio il suo servizio pastorale,
concedi anche a noi, che lo veneriamo come intercessore,
di perseverare, forti nella fede, per tutti i giorni della nostra vita.
Per il nostro Signire Gesù Cristo  …

Prima Lettura

Ecco, gli uomini che avete messo in carcere si trovano nel tempio a insegnare al popolo.

Dagli Atti degli Apostoli
At 5,17-26

In quei giorni, si levò il sommo sacerdote con tutti quelli della sua parte, cioè la setta dei sadducèi, pieni di gelosia, e, presi gli apostoli, li gettarono nella prigione pubblica.

Ma, durante la notte, un angelo del Signore aprì le porte del carcere, li condusse fuori e disse: «Andate e proclamate al popolo, nel tempio, tutte queste parole di vita». Udito questo, entrarono nel tempio sul far del giorno e si misero a insegnare.

Quando arrivò il sommo sacerdote con quelli della sua parte, convocarono il sinedrio, cioè tutto il senato dei figli d’Israele; mandarono quindi a prelevare gli apostoli nella prigione. Ma gli insewrvienti, giunti sul posto, non li trovarono nel carcere e tornarono a riferire: «Abbiamo trovato la prigione scrupolosamente sbarrata e le guardie che stavano davanti alle porte, ma, quando abbiamo aperto, non vi abbiamo trovato nessuno».

Udite queste parole, il comandante delle guardie del tempio e i capi dei sacerdoti si domandavano perplessi a loro riguardo che cosa fosse successo. In quel momento arrivò un tale a riferire loro: «Ecco, gli uomini che avete messo in carcere si trovano nel tempio a insegnare al popolo».

Allora il comandante uscì con gli inservienti e li condusse via, ma senza violenza, per timore di essere lapidati dal popolo.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale
Dal Sal 33

R. Il povero grida e il Signore lo ascolta.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino. R.

Magnificate con me il Signore,
esaltiamo insieme il suo nome.
Ho cercato il Signore: mi ha risposto
e da ogni mia paura mi ha liberato. R.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce. R.

L’angelo del Signore si accampa
attorno a quelli che lo temono, e li libera.
Gustate e vedete com’è buono il Signore;
beato l’uomo che in lui si rifugia. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Dio ha tanto amato il mondo
da dare il Figlio unigenito,
perché chiunque crede in lui non vada perduto,
ma abbia la vita eterna. (Cfr. Gv 3,16)

Alleluia.

Vangelo

Dio ha mandato il Figlio nel mondo, perchè il mondo sia salvato per mezzo di lui.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3,16-21

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo: «Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

Parola del Signore

Preghiera sulle offerte

O Signore, questo sacrificio di riconciliazione e di lode, che ti offriamo in memoria del santo martire Stanislao, ci ottenga la gioiosa esperienza del tuo perdono e trasformi tutta la nostra vita in perenne rendimento di grazie. Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo;
se invece muore produce molto frutto. Alleuia. (Gv 12,24-25)

Preghiera dopo la comunione

O Dio, che nella memoria di san Stanislao,
ci hai fatto partecipare a questo sacro convito,
memoriale della morte del tuo Figlio,
fa’ che insieme ai tuoi santi martiri
diventiamo coeredi della sua gloria.
Per Cristo nostro Signore.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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