La storia di Maria

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Maria Santissima - Tempo di preghiera

Maria nasce a Nazareth da Gioacchino ed Anna, Gioacchino della stirpe di Davide (Lc 1,32) ed Anna della stirpe di Aronne (Lc 1,5;1,36) pur essendo piccoli proprietari erano di modeste condizioni economiche tuttavia erano ricchi in santità e in virtù. Maria bambina fu offerta al tempio per l’educazione e il culto, venne alloggiata in edifici adiacenti al tempio, dove vivevano donne addette alla cura degli arredi (Es 38,8) e alla preghiera (Lc 2,36).

All’età di 14 anni fu data in sposa a Giuseppe, di mestiere falegname che abitava a Nazareth, tuttavia Maria continuò a dimorare nella sua casa di famiglia per la durata di un anno, che era il tempo richiesto presso gli Ebrei, tra lo sposalizio e l’entrata nella casa dello sposo. Ed è proprio in questo luogo che ricevette l’annuncio dell’Angelo.

Tutti noi conosciamo il racconto: l’Angelo appare a Maria e annuncia che sarà la Madre del Salvatore perché ha trovato Grazia davanti a Dio.

Maria ha una sola domanda che le sale spontanea: “ma io non conosco uomo?” Questa sola domanda esce dalla sua bocca, l’unica cosa che teme è dispiacere Dio. L’Angelo la rassicura che nulla è impossibile a Dio e le rivela dell’evento miracoloso della cugina Elisabetta, che, pur essendo avanti con l’età, aspetta un figlio.

Maria questo punto non ha più dubbi e prontamente accoglie il progetto di Dio su di Lei. Non l’ha sfiorata nemmeno per un attimo il pensiero di dover far fronte a mille problemi: cosa avrebbe detto la gente di Lei? Cosa avrebbe detto Giuseppe, suo promesso sposo?

Queste domande non sfiorarono la sua mente. Disse il suo “SI” prontamente, consentendo a Dio di farsi uomo, di divenire Verbo incarnato. Il Dio invisibile, grazie a Maria, diviene visibile. Comincia così la storia della salvezza.

Qualcuno potrebbe obiettare che Maria essendo senza peccato originale e predestinata non poteva che rispondere di si … ma questa obiezione non regge, perché Maria non sapeva di essere senza peccato, per lei la vita scorreva normale come tutte le ragazze del suo tempo. Solo che Maria sapeva ascoltare, sapeva sentire la voce di Dio perché lo conosceva. Si può ascoltare e comprendere qualcuno che ci parla solo se lo si conosce e se si conosce il suo linguaggio e Maria conosceva bene il linguaggio di Dio. E poi Maria è una donna libera di scegliere: Dio non impone mai a nessuno niente, al contrario chiede la nostra libera collaborazione e Maria collaborerà fino in fondo.

Dopo l’annuncio e l’adesione di Maria al piano di Dio, scatta in lei una molla che la porta ad andare immediatamente dalla cugina Elisabetta.

Non si ferma nemmeno un attimo a dare spiegazioni ai genitori, a Giuseppe suo promesso sposo. Subito parte, affronta un viaggio lungo e scomodo, per mettersi immediatamente al servizio di Dio e dei fratelli: ha compreso la sua missione, la sua vocazione…portare il Figlio di Dio all’umanità. Ma tutto questo è non chiaro, Maria lo sente come una forza misteriosa che la spinge a donarsi, a servire, a farsi tutto in tutti. E questo suo donarsi agli altri erompe nel Magnificat.

L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perchè ha guardato l’umiltà della Sua serva.

D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente
e santo è il Suo nome:
di generazione in generazione
la Sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del Suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore,
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, Suo servo,
ricordandosi della Sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza per sempre.

La preghiera della Madre di Dio non ha bisogno di nessun commento.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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