IV Domenica del Tempo Ordinario – Anno A

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LETTURE: Is 8,23b – 9,3; Sal 26; 1 Cor 1,10-13. 17; Mt 4,12-23

Indicazioni Liturgiche

Il  Vangelo dei”beati” domina la Liturgia di questa Domenica. E’ l’incipit del discorso della montagna. Gesù che sale sul monte ci appare come il nuovo Mosè, promulgatore della nuova Legge («ma io vi dico…!») sul nuovo Sinai. Proclamando beati i poveri e gli umili Gesù parla il linguaggio che Dio aveva già usato col suo popolo attraverso i profeti, quello, per esempio, di Sofonia, che noi ascoltiamo nella Prima Lettura. Lo stesso linguaggio adopera anche san Paolo (Seconda Lettura): i primi ad essere chiamati sono sempre i piccoli, i poveri, quelli che il mondo disprezza, ma che sono grandi nel regno dei cieli.

La liturgia di questa Domenica dovrà aiutare l’assemblea a percepire la bellezza e l’urgenza di abbracciare le Beatitudini, per trovare in essi la vera felicità. Si sottolinei in modo del tutto particolare la proclamazione del Vangelo: Gesù pronuncia il discorso dei “Beati”! Si adoperi, pertanto, l’Evangeliario con incenso e lampade.

Si preparerà con dignità e bellezza il luogo della Parola, l’ambone, dall’alto del quale il Signore Gesù, Sposo della Chiesa, parla a noi sua sposa.

La Liturgia odierna insiste molto sulla beatitudine che scaturisce non dalle cose, ma dalla comunione con Dio, dal fare la sua volontà, dal credere che la sua proposta di vita contenga la ricetta della gioia. Pertanto, il tono della celebrazione sia austero e gioioso, così comel’arredo, la suppellettile all’insegna della nobile semplicità; siano bene illuminate le immagini dei santi, come esempi viventi di beatitudine; i canti esprimano questi sentimenti.

PROPOSTA CANTI

Introito

– La buona novella (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Beati quelli che ascoltano (Nella casa del Padre)

Presentazione dei doni

– Benedici questa vita (Venite a me)

– Gustate e vedete (Pane di vita nuova)

Comunione

– Beatitudini (Benedici il Signore)

– Beati voi (Cristo è risorto)

– Beato chi mangia il tuo pane (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Beato l’uomo (O Croce nostra Speranza)

Finale

– Ora è tempo di andare (Sorgente di unità)

– Quello che abbiamo udito (Rep. Naz. Canti Liturgici)

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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