XXI Domenica del Tempo Ordinario – Anno C

Questo post è stato letto 2313 volte

LETTURE: Is 66, 18-21; Sal 116; Eb 12, 5-7.11-13; Lc 13, 22-30

Indicazioni Liturgiche

Il Signore è per tutti. Bisogna corrispondere a Lui.

Il “terzo Isaia” si conclude con il concetto che tutte le nazioni saranno convertite e ricondurranno i dispersi d’Israele in offerta di culto a Dio. Visione, dunque, dell’universalità della fede.

Gesù, a chi gli chiede il numero dei salvati, risponde ricordando le condizioni per salvarsi, La porta della salvezza è aperta, ma stretta. Non c’è tempo da perdere: non ci si può appellare a titoli esterni di merito. Israele è sicuro di sè, ma deve stare attento, può essere soppiantato. la redenzione è per tutti, senza privilegi. Non basta essere cristiani per essere salvati, bisogna anche accogliere interiormente il Cristo, vivere per Lui. Il giudizio è di Dio: ci saranno nel suo regno alcuni primi, che sembreranno ultimi ed alcuni ultimi che sembreranno primi. La vita cristiana è dunque una scelta, una responsabilità. Anche la correzione che viene da Dio è in ordine al bene dell’uomo (lettera agli Ebrei) 

Si dia oggi particolare risalto alla convocazione assembleare e al raduno liturgico prefigurato nella profezia isaiana e nella parola di Cristo. Si valorizzino i Riti di introduzione, il cui scopo «è che i fedeli, riuniti insieme, formino una comunità» (Ordinamento Generale del Messale Romano, 46), con il canto d’ingresso che deve risuonare sulle bocche di tutti i fedeli; la processione introitale e il saluto liturgico che annuncia e augura la presenza salvifica di Cristo in mezzo al popolo santo.

PROPOSTA CANTI

Introito

– Cantico d’Isaia (Non di solo pane)

– Porta regale (Celebriamo Cristo)

– La creazione giubili (Rep. Naz. Canti Liturgici)

Presentazione dei doni

– Ti ringraziamo o Padre (G. Liberto)

– Fa’ splendere la fede (A. Ortolano)

– Segno di unità (Eucaristia. Cuore della Domenica)

Comunione

– Venite, mangiate il mio pane (A. Ortolano)

– Signore, cerchi i figli tuoi (Nella Casa del Padre)

– Beato chi mangia il tuo pane (Rep. Naz. Canti Liturgici)

Finale

– Passa questo mondo (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Salga a te Signore (EDC)

Questo post è stato letto 2313 volte

Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *