Conoscere Halloween
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Questo fine settimana, molti si accingeranno a partecipare a feste organizzate per ricordare Halloween: una ricorrenza che si è prepotentemente inserita nella nostra cultura, ma che non le appartiene.
Vediamo di conoscere meglio Halloween.
Prima di partecipare alla festa di Halloween, è bene sapere che cosa si festeggia. Il 31 ottobre è una data importante nella cultura celtica e nel satanismo. È la data del quarto sabba, detto ‘delle streghe’, quello in cui si celebra la ‘sconfitta’ del sole, l’arrivo del freddo, l’infertilità della natura, la morte, gli spiriti della notte e della distruzione. Abbiamo davvero voglia di festeggiare tutto questo? La festa di Halloween ci introduce, con un approccio giocoso, alla mentalità macabra e occultista. Siamo sicuri, che sia un bene accompagnare i nostri figli ad accettare acriticamente questo spirito e rendersene partecipi?
I primi tre sabba degli antichi riti occultisti celebrano il tempo delle stagioni “benefiche”: il risveglio primaverile della terra, il tempo estivo della semina, il tempo autunnale del raccolto della messe. Il quarto sabba, invece, celebra la morte e la disgregazione di tutto quanto ha esistenza. E proprio su questo sabba, che è stata strutturata la festa anglosassone di Halloween, nella notte che precede il giorno di Ognissanti. Halloween significa appunto ‘vigilia del giorno di Ognissanti’ (“All Hallowed Eve”).
Prima che sorga il giorno di tutti i santi, dunque, – cioè quel giorno che annuncia il tempo in cui l’umanità potrà vivere eternamente nella luce e nella gioia – gli occultisti e satanisti hanno posto la loro celebrazione della vittoria del buio, del freddo e della morte.
La loro mentalità, infatti, li porta a disprezzare la vita, il sole, la luce a tal punto, che soltanto il pensiero che possa esserci nel futuro dell’umanità una eternità di luce e di felicità è per loro un tormento, che li spinge a desiderare di poter cancellare questa eventualità. Per poter affermare, invece, che ciò che è bello, e da festeggiare come una liberazione, è proprio la morte, lo spegnersi finalmente di tutto.
E, quindi, anche gli spiriti del caos e della distruzione sono da vedersi come amabili; e le forze naturali e soprannaturali dell’annientamento e del male, come streghe e demoni, vanno festeggiati come amici. Ma anche teschi e fantasmi, che segnano quel punto in cui la vita si dissolve, dobbiamo vederli come simpatiche compagnie, che devono poter inondare il nostro ambiente. Per aprirci finalmente alla distruzione, al caos e all’annientamento.
“I contenuti di Halloween sono strettamente connessi alla stregoneria e al satanismo. Gli adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 dicembre uno dei giorni più importanti dell’anno: la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria. A causa delle sue radici e della sua essenza occulta Halloween apre una porta all’influsso occulto nella vita delle persone. L’enfasi di Halloween è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni. E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo. Molti simboli sono chiarissimi su diversi prodotti anche alimentari, in questo periodo: svastiche, diavoli.”
“Si tratta di una manifestazione collettiva, che celebra il macabro e fa dello spiritismo il suo centro ispiratore“. (Sir, Vescovi italiani, 2005)
E’ il nostro pensiero, che edifica l’ambiente, in cui viviamo. Le cose, che scegliamo di accettare e di amare, orientano la nostra vita, tracciano davanti a noi la nostra strada e, piano piano materializzano attorno a noi il nostro destino.
E gli occultisti desiderano vedere in azione attorno a sé gli spiriti e le forze dell’annientamento, che li liberino dal peso di una esistenza, che per loro è solo vuoto e sofferenza, senza senso.
Gli occultisti non vogliono pensare, che possa esistere un Essere di luce, infinitamente buono, che ci prepara una vita felice e senza fine. Per loro la vita è solo una condanna alla morte, e allora desiderano che questa morte arrivi il prima possibile. E amano pensare a quello spirito dedito al caos, alla distruzione e alla morte, come ad un amico, che li può aiutare a sollevare il buio definitivo sul mondo.
Da questa mentalità depressa e nichilista, nasce la cultura e la personalità occultista, che cerca nel buio e nella morte la soluzione alla sofferenza e cerca l’alleanza con le forze sataniche nel tentativo di dominare la natura e il prossimo.
Nella Bibbia, al libro della Sapienza, si trova scritto: “Invocano su di sé la morte con gesti e con parole, ritenendola amica si consumano per essa e con essa concludono alleanza. Dicono fra loro sragionando: «La nostra vita è breve e triste; non c’è rimedio, quando l’uomo muore, e non si conosce nessuno che liberi dagli inferi. Siamo nati per caso e dopo saremo come se non fossimo stati.”
L’esperienza profonda del mondo, che si condensa nella Sacra Scrittura, conosce questo carattere umano. Così, come nel Vangelo si trova scritto, che Gesù liberava dai demoni e risanava tutti quelli, che stavano sotto il potere degli spiriti maligni. Gesù è paragonato dai credenti al sole della storia. E’ come l’astro luminare, che dà luce, calore, principio ordinatore e, perciò, la vita all’intero cosmo.
I credenti in Cristo hanno per questo una grande considerazione della vita, della luce e dell’amore, come forza in grado di riempire perfino la sofferenza e il vuoto e di dare senso all’esistenza. Per questo i credenti non amano la festa della morte e del buio, degli spiriti del caos e dell’annientamento. Credono, che alla fine sarà sempre la forza del sole a vincere e a portarci in quel giorno senza tramonto, descritto dalle scritture della Bibbia, in cui ognuno brillerà come una stella, nella felicità eterna.
Da genitori e insegnanti abbiamo la responsabilità di scegliere cosa è bene per la formazione dei nostri ragazzi. Evitiamo di fargli apprendere storie e giochi, che guardano alla morte, come ad una soluzione e alla malignità con simpatia. Evitiamo di partecipare a mode e rituali di massa, che evocano come buone, o divertenti, le forze del male.
Non dimentichiamo, che le disastrose conseguenze dell’assuefazione all’occulto e alla magia non sono immediate, ma si manifestano a distanza di anni con depressioni, crisi e violenze.
L’uomo è uno spirito incarnato, che integra in sé tre piani, o corpi vitali: anima, corpo e spirito. Non dovremmo mai dimenticarlo.
Scrive Roberto de Mattei: “Angeli e demoni non sono raffigurazioni fantastiche, ma esseri reali, che svolgono un ruolo cruciale nella storia. Non si può comprendere quanto accade attorno a noi, ignorando la loro esistenza e la loro azione.”
“Per difendersi dal demonio le forze umane non bastano. Occorre la vita soprannaturale, che fluisce da Gesù Cristo, Grazia incarnata, attraverso i Sacramenti della Chiesa e la mediazione degli Angeli e dei Santi. Ma il ruolo privilegiato nella nostra vita spirituale e nella difesa dal demonio spetta alla Madonna, a cui il Signore ha assegnato il compito di schiacciare il capo di Satana (Gen. 3, 15) e di portare i disegni divini nella storia al loro perfetto compimento.”
“La ragione ci dice che l’uomo non è un’escrescenza di materia, prodotta dalla caotica evoluzione del mondo, ma un essere intelligente e libero, creato da una Causa prima che assegna un fine e una ragione a ogni sua creatura. La ragione ci aiuta anche a comprendere come tra Dio, Atto puro, Spirito assoluto, e l’uomo, composto di anima spirituale e di corpo materiale, esistono creature intermedie, spiriti privi di corpo e di materia, cause seconde nell’universo. Queste creature sono gli angeli, creati da Dio all’origine del mondo e posti di fronte ad una scelta irreversibile, che avrebbe deciso del loro destino.”
“All’alba della creazione, gli spiriti angelici conobbero perfettamente, con un solo sguardo, la loro purissima natura e videro in maniera istantanea la loro intima dipendenza da Dio, unico e Sommo Bene. La maggior parte degli Angeli, adorò Dio e il Cristo futuro, ma un angelo, Lucifero, si ribellò e con lui «la terza parte delle stelle del cielo».” (Apoc. 12, 14).
“Vi è un profondo mistero in quest’evento che apre la storia dell’universo e una tragica domanda da allora continua a riecheggiare nel tempo: «Come sei caduto dal cielo, o Lucifero, tu che nascevi all’aurora?» (Is. 14, 12). È la stessa Scrittura a suggerirci le ragioni del peccato angelico quando dice: «il tuo cuore s’inorgoglì della tua bellezza e nella tua bellezza hai perduto la sapienza».” (Ez. 28, 17)
“Nell’universo di luce del Paradiso si spalancò un orrendo pozzo di tenebre. L’abisso risucchiò gli angeli ribelli. Il movimento ascensionale che spingeva gli angeli verso Dio si trasformò in un vortice irresistibile, che li precipitò per sempre.” (Roberto de Mattei, Lei ti schiaccerà il capo, in Radici Cristiane n.36 – Luglio 2008).
Prima di accettare ciò che viene proposto, o imposto, come moda dai mass-media, dalla pubblicità ossessiva e dal commercio consumistico, chiediamoci cosa vogliamo scegliere di insegnare ai nostri figli. Ce ne saranno grati.
HALLOWEEN:
ECCO PERCHÈ E’ UNA FESTA SATANICA
Reportage a cura di Devis Dazzani
Introduzione a cura di Stefano Biavaschi laureato in Lettere moderne e Scienze Religiose, docente di Religione, cultore di teologia e collaboratore presso il Dipartimento di Scienze Religiose dell’Università Cattolica, giornalista, ha diretto per 15 anni il mensile Medjugorie di Milano è autore de “Il profeta del vento” (Edizioni Ares).
DISINFORMAZIONE E CONSUMISMO DIETRO ALLA KERMESSE SATANICA DI HALLOWEEN
Di Giancarlo Padula Giornalista e Scrittore Cattolico
La Parola di Dio nella Bibbia descrive le caratteristiche dell’oppressione diabolica (cfr. Vangelo di Matteo, capitolo 8, versetti 28-33; Vangelo di Marco, capitolo 5, versetti 1-6; Vangelo di Luca, capitolo 8, versetti 26-39; Vangelo di Matteo, capitolo 9, versetto 32).
Satana ha assegnato certi demoni a determinati territori, nazioni, città, “culture” e “sottoculture”.
Questi demoni cercano di pervertire le persone nel loro territorio e di renderle nemiche di Dio (cfr. il libro di Ezechiele, capitolo 28, versetto 12).
La lettera di San Paolo ai Romani, al capitolo 1, versetti 28-32 (ma anche i precedenti) descrive bene, con grande attualità e realismo, la situazione in cui versa oggi il mondo: “… E poiché hanno disprezzato la conoscenza di Dio, Dio li ha abbandonati in balìa d’una intelligenza depravata, sicché commettono ciò che è indegno, colmi come sono di ogni sorta di ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d’invidia, di omicidio, di rivalità, di frodi, di malignità; diffamatori, maldicenti, nemici di Dio, oltraggiosi, superbi, fanfaroni, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia… ”
Gesù ha dimostrato la Sua potenza sui demoni e ha trasmesso questa stessa potenza ai Suoi discepoli (cfr. Vangelo di Marco, capitolo 16, versetto 17 e libro dell’Apocalisse, capitolo 12, versetto 11).
Il mondo dell’occulto così lo definisce: “è il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico”, “è la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana”.
La Bibbia invece afferma: «Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il,dolce in amaro» (Isaia 5,20).
La leggenda di Hallowen è montata sulla duplice menzogna che l’uomo può essere più furbo del diavolo e che le porte degli inferi si chiudono a qualcuno.
Inoltre si sviluppa secondo pratiche sataniche: chiedere al diavolo l’esaudimento di desideri, fare un patto col diavolo, il mandato satanico a manifestarsi agli uomini, ritualità esoterica.
Il fenomeno Halloween, nella tradizione, nei costumi e nel commercio, è un insieme di rituali e una pratica di stregoneria consapevolmente o no.
S’impone un’irremovibile presa di posizione riguardo tutto ciò che ci viene propinato di Halloween e di magico in genere.
Consideriamo che le parole che proclamiamo, i gesti che facciamo, gli sguardi che diamo non sono neutri ma significano la realtà spirituale che rappresentano.
Le origini di Hallowen sono strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo.
Gli adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 dicembre uno dei giorni più importanti dell’anno: la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria.
A causa delle sue radici e della sua essenza occulta Halloween apre una porta all’influsso occulto nella vita delle persone.
L’enfasi di Hallowen è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni.
E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo.
Molti simboli sono chiarissimi in diversi prodotti anche alimentari, in questo periodo: svastiche, diavoli.
Il cristiano non può accettare la magia perché non può accettare di posporre il vero Dio alle false credulità. Allo stesso modo non può accettare di ritenere che la sua vita sia dominata da forze occulte manipolabili a piacimento con riti magici o che il suo futuro sia scritto in anticipo nei movimenti stellari o in altre forme di presagio motivi di curiosità non è coerente con la fede cattolica.
La Sacra Scrittura è esplicita a riguardo (Deuteronomio 18 – vedi riferimento alla Parola di Dio sulle pratiche magiche e affini).
Questi comportamenti sono incoerenti con la nostra fede a livelli diversi, fino alla gravità morale.
SIMBOLISMI ED OCCULTO – di Devis Dazzani
Il 31 ottobre, è una data importante non soltanto nella cultura celtica, ma anche nel satanismo. E’ uno dei quattro sabba delle streghe.
I primi tre segnavano il tempo per le stagioni “benefiche”: il risveglio della terra dopo l’inverno, il tempo della semina, il tempo della messe.
Il quarto sabba marcava l’arrivo dell’inverno e la “sconfitta” del sole, freddo fame, morte.
La festa cattolica di Tutti I Santi non è legata ad Halloween, è stata instaurata da Papa Gregorio IV nell’anno 840, originariamente si celebrava nel mese di maggio e non il 1° novembre.
Fu nel 1048 che Odilo de Cluny decise di spostare la celebrazione cattolica all’inizio di novembre al fine di detronizzare il culto di Samhain.
In inglese la vigilia si chiama “All Hallowed Eve”, che divenne poi Halloween.
“Halloween è un fatto di cultura, è una forma di colonizzazione economica del nostro paese, (e di tutti gli altri). È un espediente commerciale, è voglia di divertirsi, è la notte dove tutto è permesso, è un modo per intrattenere i bambini, quindi… HAPPY HALLOWEEN!
Con queste espressioni o con chissà quali altre e con questo augurio ci si accinge ad addobbare negozi, organizzare feste, insegnare l’inglese ai bambini in modo divertente, o improvvisare qualche mascherata a scuola, o in ufficio.
Intanto «IL MIO POPOLO PERISCE PER MANCANZA DI CONOSCENZA» (Osea 4,6), come accade per la magia e tutto quanto gli ruota intorno tra cui anche la new e next age (pranoterapia, fiori di bach, piramidi, profumoterapia, musicoterapia, corsi reiky, ecc): la maggior parte delle persone anche cattoliche, non sanno che si viola l’A.B.C delle regole fondamentali del rapporto con Dio: il primo comandamento: “Non avrai altro Dio all’infuori di me”.
PRIMA DI AGIRE, CONOSCI!
Il significato – Halloween è la forma contratta dell’espressione inglese “All Hallows’Eve day” che letteralmente significa vigilia d’ognissanti.
La ricorrenza – Halloween, nonostante non lo si dica come invece si dovrebbe, è una ricorrenza magica (di fatto, la magia è esercitare potere, in modo occulto, nei confronti di qualcuno).
Il mondo dell’occulto così lo definisce: “è il giorno più magico dell’anno, è il capodanno di tutto il mondo esoterico”, “è la festa più importante dell’anno per i seguaci di satana”.
La Bibbia invece afferma: «Guai a coloro che chiamano bene il male e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l’amaro in dolce e il,dolce in amaro» (Isaia 5,20)
La leggenda – L’antica leggenda irlandese racconta che Jack, un fabbro malvagio, perverso e tirchio, che una notte d’ognissanti, dopo l’ennesima bevuta viene colto da un attacco mortale di cirrosi epatica.
Il diavolo nel reclamare la sua anima viene raggirato da Jack e si trova costretto ad esaudire alcuni suoi desideri, tra i quali di lasciarlo in vita, giungendo al patto di rinunciare all’anima del reprobo.
Jack, ignaro dell’effetto della malattia, muore un anno dopo. Rifiutato in Paradiso, Jack non trova posto nemmeno all’inferno a causa del patto con diavolo. A modo di rito il poveraccio intaglia una grossa rapa mettendovi all’interno della brace fiammante a luogo della dannazione eterna. Con questa lanterna, Jack, fantasma, torna nel mondo dei vivi.
La tradizione: Gli irlandesi, colpiti dalla carestia, immigrarono in America verso il 1850. Approdati nel nuovo mondo, trovarono un’enormità di zucche che, a differenza delle piccole rape indigene, erano sufficientemente grandi da essere intagliare.
Così le zucche sostituirono le rape e divennero le Jack o’ lantern.
Utilizzate la notte d’ognissanti perché si pensava di tenere lontani gli spiriti inquieti dei morti che tentavano, come Jack, di tornare a casa. I bambini oggi si travestono da spiriti inquieti, che non trovano “pace” né all’interno del Paradiso e fanno visita alle famiglie guidati dalla lanterna zucca e ottengono dolci in cambio della loro “benevolenza”. Trick-or-treat è l’usanza del “dolcetto o scherzetto”. Trick or treat letteralmente significa: “trucco o divertimento”, “stratagemma o piacere”, ma che ha il significato originale di “maledizione o sacrificio”.
Fatti storici – La cupa leggenda di Jack occulta dei fatti storici e, in modo magico, mira a rievocarli. Alcuni secoli prima di Gesù Cristo, una setta segreta teneva sotto il suo impero il mondo celtico.
Ogni anno, il 31 ottobre, giorno di Halloween, questa celebrava, in onore delle sue divinità pagane, un festival della morte. Gli anziani della setta andavano di casa in casa reclamando offerte per il loro dio e capitava che esigevano sacrifici umani. In caso di rifiuto, proferivano delle maledizioni di morte sulla casa, da qui è nato il “trick or treat”.
Considerazioni riguardo la leggenda: questa è montata sulla duplice menzogna che l’uomo può essere più furbo del diavolo e che le porte degli inferi si chiudono a qualcuno. Inoltre si sviluppa secondo pratiche sataniche: chiedere al diavolo l’esaudimento di desideri, fare un patto col diavolo, il mandato satanico a manifestarsi agli uomini, ritualità esoterica.
Tradizione: il fenomeno Halloween, nella tradizione, nei costumi e nel commercio, è un insieme di rituali e una pratica di stregoneria sia che chi lo faccia consapevolmente o no.
Storia: la storia rivela come dietro il fenomeno Halloween ci sono stati rituali e sacrifici satanici, Ai nostri giorni sappiamo che i satanici praticano dei sacrifici umani durante questa notte.
Attenzione: HALLOWEEN È SOSTANZIALMENTE MAGIA – S’impone un’irremovibile presa di posizione riguardo tutto ciò che ci viene propinato di Halloween e di magico in genere.
Consideriamo che le parole che proclamiamo, i gesti che facciamo, gli sguardi che diamo non sono neutri ma significano la realtà spirituale che rappresentano.
Genitori, stiamo attenti a permettere che i nostri bambini si abituino, o ancor peggio, si educhino all’occulto.
Insegnanti, informiamoci sulle verità nascoste dietro la macabra creatività, potremmo scandalizzare, a nostra e a loro insaputa, gli alunni che ci stanno davanti.
Certe filastrocche che i bambini devono imparare sono evocazioni dello spirito di morte.
Giovani e meno giovani, siamo accorti a non avvinghiarci al mondo esoterico attraverso i rituali di massa che, nelle feste come quelle dedicate ad Halloween, ci vengono proposti.
Alcuni balli di gruppo sono rituali di iniziazione satanica.
Commercianti e venditori, abbiamo il coraggio di dire no a promuovere articoli che, dietro l’apparenza della mascherata, diffondono e creano mentalità esoterica.
Molti oggetti venduti tra i prodotti di consumo sono amuleti, o loro riproduzioni, usati nelle pratiche di stregoneria.
Cristiani non lasciamoci fuorviare da apparenti tradizioni e mode, ma teniamo alta la vittoria che ha sconfitto il mondo, la nostra fede (cfr 1Giovanni 5,4).
Non dimentichiamo che le disastrose conseguenze dell’inalazione magica non sono immediate, ma si manifestano a distanza di anni in depressioni, crisi e violenze.
I simboli – Pipistrelli, gatti neri, la luna piena, streghe, fantasmi…questi simboli hanno poco a che vedere con la vigilia di Samhain. Si tratta però di simboli usati nel mondo dell’occulto che hanno trovato un posto “naturale” alla “festa di Halloween”. Le notte di luna piena sono il momento ideale per praticare certi riti occulti.
I gatti neri vengono associati alle streghe per superstizione, si credeva infatti che le streghe potessero trasferire il loro spirito in un gatto, e per questo ne avevano sempre uno.
Ai pipistrelli vengono attribuite capacità occulte perché hanno caratteristiche di uccello (che non mondo occulto sono simbolo dell’anima) e di demonio (perché vivono nelle tenebre). Nel medioevo si credeva che spesso il diavolo si trasformava in pipistrello. Diviene così chiara la ragione per cui il pipistrello è diventato parte di Halloween.
Le origini di Halloween sono strettamente connesse alla magia, alla stregoneria e al satanismo.
Gli adepti del satanismo e della magia riconoscono nel 31 dicembre uno dei giorni più importanti dell’anno: la vigilia di un nuovo anno per la stregoneria.
A causa delle sue radici e della sua essenza occulta Halloween apre una porta all’influsso occulto nella vita delle persone.
L’enfasi di Halloween è sulla paura, sulla morte, sugli spiriti, la stregoneria, la violenza, i demoni.
E i bambini sono particolarmente influenzabili in questo campo.
Molti simboli sono chiarissimi in diversi prodotti anche alimentari, in questo periodo: svastiche, diavoli, ecc.
La Parola di Dio, gli insegnamenti di tutta la tradizione cattolica, dalle prime comunità cristiane fino ad oggi sono chiarissimi, 150 sono i passi della Sacra Scrittura che dall’Antico (mai abolito da Gesù Cristo!) al Nuovo Testamento, vietano in ricorso più o meno inconsapevole a pratiche magiche, esoteriche, occultistiche, spiritiche e via dicendo.
Ad esempio il Deuteronomio, al capitolo 18, versetti 9-14 dice: “Quando sarai entrato nel paese che il Signore tuo Dio sta per darti, non imparerai a commettere gli abomini delle nazioni che vi abitano. Non si trovi in mezzo a te chi immola, facendoli passare per il fuoco, il suo figlio o la sua figlia, né chi faccia incantesimi, né chi consulti gli spiriti e gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore….tu sarai irreprensibile verso il Signore tuo Dio, perché le nazioni di cui tu vai ad occupare in paese, ascoltano gli indovini e gli incantatori, ma quanto a te, non così ti ha permesso il Signore tuo Dio”.
In sostanza nella notte di Halloween, chi partecipa ai vari “festeggiamenti” che in un modo o in un altro più o meno inconsapevolmente sono veri e propri riti che mettono in contatto con gli spiriti che altro non sono che gli angeli decaduti: i demoni.
La struttura spirituale che circonda l’uomo, come creatura, infatti è molto semplice: c’è Dio, il Figlio unigenito Gesù Cristo, lo Spirito Santo (Dio uno e Trino), gli angeli (nelle varie gerarchie) e gli angeli decaduti, cioè i demoni con il loro capo: Lucifero, poi divenuto Satana.
Poi ci sono le anime dei beati-santi; e quelle dannate, all’inferno.
L’uomo è uno spirito incarnato, composto da tre componenti distinte: anima, corpo e spirito.
(Tratto dal web)
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Mai lette tante emerite e tendenziose IDIOZIE in un solo articolo, ed il peggio è che ci credete pure!!!
Non so quanto ho impiegato a leggere, ma è stato tempo buttato nella spazzatura…salvo convincermi che faccio benissimo a mettere fuori la zucca e portare i bambini a divertirsi con “dolcetto o scherzetto”!