XXX Domenica Tempo Ordinario – Anno B

Questo post è stato letto 3512 volte

LETTURE: Ger 31,7-9; Sal 125; Eb 5,1-6; Mc 10,46-52

Indicazioni Liturgiche

Il cieco, di cui parla il Vangelo, rappresenta ogni persona che si mette sulla via della fede, che cerca il volto di Dio e la sua luce, che intuisce la sua presenza negli avvenimenti della vita. Il cammino della fede, però, non è mai facile e ha continuamente bisogno di questa luce che viene dall’alto per trovare orientamento e sicurezza. La fede va continuamente consoli­data, proprio anche attraverso la preghiera.

Seguire la chiamata di Dio ha sempre voluto dire lasciare qualcosa dietro di sé, andare verso l’ignoto (come per Abramo), rinnegare la logica della carne e delle sicurezze umane per affidarsi totalmente al Dio delle promesse. Questo diventa più difficile oggi. Se nel passato la fede poteva costituire una spiegazione o una interpretazione dell’universo, un luogo di sicurezza di fronte alle assurdità della storia e al mistero del mondo, oggi non è più così. «I movimenti di idee, il progresso tecnologico, la espansione dei consumi, la mobilità migratoria e turistica, l’urbanizzazione crescente e caotica con le conseguenti enormi difficoltà di integrazione comunitaria, l’aggressione della pubblicità, l’instabilità politica, economica e sociale, con tutti i problemi connessi, concorrono ad acuire la lacerazione interiore, ancor più sensibile negli uomini di cultura. In questo quadro la carenza di una fede cosciente e robusta, favorisce il dissolversi della religiosità, sino ad una rottura totale con la pratica religiosa» (Conferenza Episcopale Italiana, La fede oggi, 1971).

PROPOSTA CANTI

Introito

– Cantico d’Isaia (Non di solo pane)

– Luce gentile (Rep. Naz. Canti Liturgici)

– Tu, fonte viva (Rep. Naz. Canti Liturgici)

Presentazione dei doni

– Cristo Signore sacerdote (G. Liberto)

– Fa’ splendere la fede (A. Ortolano)

– Tendo la mano (Rep. Naz. Canti Liturgici)

Comunione

– Il tuo volto, Signore (Domeniche di Quaresima/C)

– La vera luce (Guidati nel deserto)

– Credo in te (Non temere)

Finale

– Tu, Sole vivo (Inni e canti)

– Esulteremo di gioia (Maranatha. Vieni Signore)

– Tu, quando verrai (Rep. Naz. Canti Liturgici)

Questo post è stato letto 3512 volte

Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *