4 Novembre: Sabato della XXX Settimana del Tempo Ordinario – Anno Dispari
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SAN CARLO BORROMEO, VESCOVO – MEMORIA
LITURGIA DELLE ORE
SAN CARLO BORROMEO
SABATO DELLA II SETTIMANA DEL SALTERIO
DAL PROPRIO DEI SANTI
Colore Liturgico Bianco
Antifona
«Io cercherò le mie pecore», dice il Signore,
«e susciterò un pastore che le pascerà:
io, il Signore, sarò il loro Dio». (Cf. Ez 34,11.23-24)
Oppure:
Ecco il servo fedele e prudente,
che il Signore ha messo a capo della sua famiglia,
per nutrirla al tempo opportuno. (Cf. Lc 12,42)
Colletta
Custodisci nel tuo popolo, o Signore,
lo spirito di cui hai ricolmato il vescovo san Carlo,
perché la Chiesa si rinnovi incessantemente
e, conformandosi all’immagine del tuo Figlio,
manifesti al mondo il volto di Cristo Signore.
Egli è Dio, e vive e regna con te.
Prima Lettura
Se infatti il loro essere rifiutati è stata una riconciliazione del mondo, che cosa sarà la loro riammissione se non una vita dai morti?
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Rm 11,1-2a.11-12.25-29
Fratelli, Dio ha forse ripudiato il suo popolo? Impossibile! Anch’io infatti sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino. Dio non ha ripudiato il suo popolo, che egli ha scelto fin da principio.
Ora io dico: forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta alle genti, per suscitare la loro gelosia. Se la loro caduta è stata ricchezza per il mondo e il loro fallimento ricchezza per le genti, quanto più la loro totalità!
Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l’ostinazione di una parte d’Israele è in atto fino a quando non saranno entrate tutte quante le genti. Allora tutto Israele sarà salvato, come sta scritto:
«Da Sion uscirà il liberatore,
egli toglierà l’empietà da Giacobbe.
Sarà questa la mia alleanza con loro
quando distruggerò i loro peccati».
Quanto al Vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla scelta di Dio, essi sono amati, a causa dei padri, infatti i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 93 (94)
R. Il Signore non respinge il suo popolo.
Beato l’uomo che tu castighi, Signore,
e a cui insegni la tua legge,
per dargli riposo nei giorni di sventura. R.
Poiché il Signore non respinge il suo popolo
e non abbandona la sua eredità,
il giudizio ritornerà a essere giusto
e lo seguiranno tutti i retti di cuore. R.
Se il Signore non fosse stato il mio aiuto,
in breve avrei abitato nel regno del silenzio.
Quando dicevo: «Il mio piede vacilla»,
la tua fedeltà, Signore, mi ha sostenuto. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,
e imparate da me, che sono mite e umile di cuore. (Mt 11,29ab)
Alleluia.
Vangelo
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14,1.7-11
Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Parola del Signore.
Preghiera dei Fedeli
Fratelli, rivolgiamo con fiducia il nostro grazie e la nostra preghiera a Dio Padre per averci donato, in san Carlo Borromeo, un modello di vita evangelica e un pastore buono.
Diciamo insieme: Ascoltaci, o Signore.
Perché sull’esempio di san Carlo, la Chiesa testimoni la gioia di vivere per Cristo e non cessi mai di annunciare con forza il vangelo a tutti gli uomini. Preghiamo …
Per i nostri vescovi e sacerdoti, perché siano nel mondo voce di chi non ha voce, rifugio per chi è indifeso, conforto per chi vive nella speranza. Preghiamo …
Per tutti i cristiani, perché non si vergognino della fede ricevuta, ma testimonino con entusiasmo il vangelo di Cristo nel lavoro, nella scuola e nella famiglia. Preghiamo …
Per la nostra comunità, perché trasformi la sua fede in opere di carità, e nessuna persona vicina a noi soffra l’indigenza e la solitudine. Preghiamo …
Perché il Signore susciti dalle nostre comunità dei testimoni autentici e fedeli e scelga pastori che guidino con amore e carità la sua Chiesa. Preghiamo …
O Dio, che in san Carlo Borromeo hai offerto alla Chiesa un’immagine di Cristo buon pastore, apri il nostro cuore alla trasparenza del tuo amore, per essere nel mondo segni della tua misericordia. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Sulle offerte
Guarda con bontà, o Signore,
i doni che portiamo al tuo altare nella memoria di san Carlo:
come l’hai reso glorioso per le sue virtù
e per il vigile servizio pastorale,
concedi anche a noi, per la potenza di questo sacrificio,
di abbondare in frutti genuini di opere buone.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
«Non voi avete scelto me», dice il Signore,
«ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate
e portiate frutto e il vostro frutto rimanga». (Gv 15,16)
Oppure:
Beato quel servo che il padrone troverà ancora sveglio,
quando verrà e busserà alla porta. (Cf. Lc 12,36-37)
Dopo la comunione
La partecipazione ai santi misteri, o Signore,
ci comunichi lo spirito di fortezza
che rese san Carlo fedele nel ministero
e ardente nella carità verso i fratelli.
Per Cristo nostro Signore.
LITURGIA DELLE ORE
SABATO DELLA XXX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
II SETTIMANA DEL SALTERIO
SABATO
XXX SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
ANNO DISPARI
Colore Liturgico Verde
Antifona
Gioisca il cuore di chi cerca il Signore.
Cercate il Signore e la sua potenza,
cercate sempre il suo volto. (Sal 104,3-4)
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
accresci in noi la fede, la speranza e la carità,
e perché possiamo ottenere ciò che prometti,
fa’ che amiamo ciò che comandi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
Se infatti il loro essere rifiutati è stata una riconciliazione del mondo, che cosa sarà la loro riammissione se non una vita dai morti?
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani
Rm 11,1-2a.11-12.25-29
Fratelli, Dio ha forse ripudiato il suo popolo? Impossibile! Anch’io infatti sono Israelita, della discendenza di Abramo, della tribù di Beniamino. Dio non ha ripudiato il suo popolo, che egli ha scelto fin da principio.
Ora io dico: forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no. Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta alle genti, per suscitare la loro gelosia. Se la loro caduta è stata ricchezza per il mondo e il loro fallimento ricchezza per le genti, quanto più la loro totalità!
Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, questo mistero, perché non siate presuntuosi: l’ostinazione di una parte d’Israele è in atto fino a quando non saranno entrate tutte quante le genti. Allora tutto Israele sarà salvato, come sta scritto:
«Da Sion uscirà il liberatore,
egli toglierà l’empietà da Giacobbe.
Sarà questa la mia alleanza con loro
quando distruggerò i loro peccati».
Quanto al Vangelo, essi sono nemici, per vostro vantaggio; ma quanto alla scelta di Dio, essi sono amati, a causa dei padri, infatti i doni e la chiamata di Dio sono irrevocabili!
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 93 (94)
R. Il Signore non respinge il suo popolo.
Beato l’uomo che tu castighi, Signore,
e a cui insegni la tua legge,
per dargli riposo nei giorni di sventura. R.
Poiché il Signore non respinge il suo popolo
e non abbandona la sua eredità,
il giudizio ritornerà a essere giusto
e lo seguiranno tutti i retti di cuore. R.
Se il Signore non fosse stato il mio aiuto,
in breve avrei abitato nel regno del silenzio.
Quando dicevo: «Il mio piede vacilla»,
la tua fedeltà, Signore, mi ha sostenuto. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Prendete il mio giogo sopra di voi, dice il Signore,
e imparate da me, che sono mite e umile di cuore. (Mt 11,29ab)
Alleluia.
Vangelo
Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 14,1.7-11
Un sabato Gesù si recò a casa di uno dei capi dei farisei per pranzare ed essi stavano a osservarlo.
Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: «Quando sei invitato a nozze da qualcuno, non metterti al primo posto, perché non ci sia un altro invitato più degno di te, e colui che ha invitato te e lui venga a dirti: “Cédigli il posto!”. Allora dovrai con vergogna occupare l’ultimo posto. Invece, quando sei invitato, va’ a metterti all’ultimo posto, perché quando viene colui che ti ha invitato ti dica: “Amico, vieni più avanti!”. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. Perché chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato».
Parola del Signore.
Preghiera dei fedeli
Nell’attesa del giorno in cui l’amore di Dio sarà perfetto in noi, rivolgiamo la preghiera al Padre con umiltà e semplicità. Diciamo insieme Purifica il tuo popolo, Signore.
Signore, che ti riveli ai semplici e agli umili, dona alla tua Chiesa la forza di vivere e di annunciare la tua unica e grande paternità, che rende tutti gli uomini fratelli amati personalmente da te. Preghiamo …
Signore, che ti riveli nel silenzio, ascolta la preghiera dei poveri che pongono in te ogni speranza, e mostra loro il tuo volto. Preghiamo …
Signore, che ti mostri nel volto dei sofferenti, converti il cuore dei potenti della terra perché collaborino con onestà e prontezza alla perequazione dei beni. Preghiamo …
Signore, che non guardi l’apparenza ma li cuore dell’uomo, aiuta i genitori a educare i figli, non alla provvisorietà dell’effimero, ma alla scelta dei valori morali e religiosi. Preghiamo …
Signore, nascosto in questo pane e questo vino, insegna alla nostra comunità il servizio umile e generoso ai fratelli, sapendo che solo da te viene la vera ricompensa. Preghiamo …
Signore, che hai mandato il tuo Figlio a salvarci nell’umiltà della natura umana, accogli la preghiera del tuo popolo perché, libero da ogni vano desiderio, trovi in te la sua beatitudine. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Sulle offerte
Guarda, o Signore, i doni che ti presentiamo,
perché il nostro servizio sacerdotale
renda gloria al tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Esulteremo per la tua vittoria
e nel nome del nostro Dio alzeremo i vessilli. (Sal 19,6)
Oppure:
Cristo ci ha amato e ha dato se stesso per noi,
offrendosi a Dio in sacrificio di soave odore. (Ef 5,2)
Dopo la comunione
Si compia in noi, o Signore,
la realtà significata dai tuoi sacramenti,
perché otteniamo in pienezza
ciò che ora celebriamo nel mistero.
Per Cristo nostro Signore.
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Maria invoco Te e aiutami e consola con la Tua Provvidenza