13 Dicembre: Venerdì della II Settimana di Avvento – Anno A – B – C
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LITURGIA DELLE ORE
VENERDÌ DELLA II SETTIMANA DI AVVENTO
LITURGIA PROPRIA
II SETTIMANA DEL SALTERIO
VENERDÌ
II SETTIMANA DI AVVENTO
SANTA LUCIA VERGINE E MARTIRE
MEMORIA
Colore Liturgico Viola
Antifona
Ecco, il Signore verrà con splendore
a visitare il suo popolo nella pace per fargli dono della sua vita eterna.
Colletta
Rafforza, o Padre, la nostra vigilanza
nell’attesa del tuo Figlio,
perché, illuminati dalla sua parola di salvezza,
andiamo incontro a lui con le lampade accese.
Egli è Dio, e vive e regna con te.
Prima Lettura
Se tu avessi prestato attenzione ai miei comandi!
Dal libro del profeta Isaia
Is 48,17-19
Così dice il Signore, tuo redentore,
il Santo d’Israele:
«Io sono il Signore, tuo Dio
che ti insegno per il tuo bene,
che ti guido per la strada su cui devi andare.
Se avessi prestato attenzione ai miei comandi,
il tuo benessere sarebbe come un fiume,
la tua giustizia come le onde del mare.
La tua discendenza sarebbe come la sabbia
e i nati dalle tue viscere come i granelli d’arena.
Non sarebbe mai radiato né cancellato
il suo nome davanti a me».
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 1
R. Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita.
Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte. R.
È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene. R.
Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
mentre la via dei malvagi va in rovina. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Il Signore viene, andiamogli incontro:
egli è il principe della pace.
Alleluia.
Vangelo
Non ascoltano né Giovanni né il Figlio dell’uomo.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,16-19
In quel tempo, Gesù disse alle folle: «A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!. È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: È indemoniato. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori. Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».
Parola del Signore
Preghiera dei Fedeli
Il Signore conduce il suo popolo per la strada della salvezza. Chiediamogli di essere attenti alle sue indicazioni e diciamo: Fa’ che ti riconosciamo, o Signore.
Nella Chiesa che hai voluto come comunità di salvezza e ci parla nel tuo nome:
Nei bambini che vengono alla luce e ci ricordano il tuo amore fedele per il mondo:
Nella gioia che nasce da un’amicizia vera, dal perdono generoso, dall’aiuto gratuito offerto, dall’intimità dei coniugi:
Nelle prove della vita, nell’insicurezza per il domani, nell’esperienza quotidiana dei nostri limiti, nelle difficoltà del vivere insieme:
Nel bene che fiorisce ovunque, nella verità che ci viene dal di fuori dei nostri gruppi, in ogni frammento di autentica novità che metti intorno a noi:
O Padre, che in Gesù ci hai mostrato la strada che porta a te, accogli la nostra preghiera e fa’ che ti riconosciamo sempre Signore della nostra vita. Te lo chiediamo per Cristo Gesù, nostro fratello e redentore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Sulle offerte
Guarda con benevolenza, o Signore,
alle preghiere e al sacrificio
che umilmente ti presentiamo:
all’estrema povertà dei nostri meriti
supplisca l’aiuto della tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
Oppure:
Il sacrificio che offriamo alla tua maestà, Signore,
giovi alla nostra salvezza
e sia gradito al tuo amore di Padre.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Aspettiamo il nostro Salvatore Gesù Cristo:
egli trasfigurerà il nostro corpo mortale
a immagine del suo corpo glorioso. (Cf. Fil 3,20-21)
Oppure:
Il Figlio dell’uomo è amico dei pubblicani e dei peccatori.
La sapienza è stata riconosciuta giusta
per le opere che essa compie. (Cf. Mt 11,19)
Dopo la comunione
Saziati del cibo spirituale, o Signore,
a te innalziamo la nostra supplica:
per la partecipazione a questo sacramento,
insegnaci a valutare con sapienza i beni della terra
e a tenere fisso lo sguardo su quelli del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Oppure:
Nutriti con il pane del cielo,
umilmente ti preghiamo, Signore:
fa’ che otteniamo il perdono delle colpe,
la salute del corpo, la grazia e la gloria eterna dell’anima.
Per Cristo nostro Signore.
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Maria delle grazie 🙏 ti supplico fai superare a Cecilia le sfide lavorative che si presentano e concedi la grazia…