10 Novembre: San Leone Magno, Papa e Dottore della Chiesa – Memoria – Anno Pari

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LITURGIA DELLE ORE
SAN LEONE MAGNO, PAPA E DOTTORE DELLA CHIESA
DAL PROPRIO DEI SANTI
IV SETTIMANA DEL SALTERIO

SAN LEONE MAGNO
PAPA E DOTTORE DELLA CHIESA
MEMORIA
ANNO PARI

Colore Liturgico Bianco

Antifona

Il Signore ha stabilito con lui un’alleanza di pace:
per sempre avrà la dignità del sacerdozio. (Cf. Sir 45,24)

Colletta

O Dio, che mai permetti alle potenze del male
di prevalere contro la tua Chiesa,
fondata sulla roccia dell’apostolo Pietro,
per intercessione del papa san Leone [Magno]
fa’ che essa rimanga salda nella tua verità
e proceda sicura nella pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.

Prima Lettura

Accoglilo non più come schiavo, ma come fratello carissimo.

Dalla lettera di san Paolo apostolo a Filèmone
Fm 7-20
 
Fratello, la tua carità è stata per me motivo di grande gioia e consolazione, perché per opera tua i santi sono stati profondamente confortati.
Per questo, pur avendo in Cristo piena libertà di ordinarti ciò che è opportuno, in nome della carità piuttosto ti esorto, io, Paolo, così come sono, vecchio, e ora anche prigioniero di Cristo Gesù.
Ti prego per Onèsimo, figlio mio, che ho generato nelle catene, lui, che un giorno ti fu inutile, ma che ora è utile a te e a me. Te lo rimando, lui che mi sta tanto a cuore.
Avrei voluto tenerlo con me perché mi assistesse al posto tuo, ora che sono in catene per il Vangelo. Ma non ho voluto fare nulla senza il tuo parere, perché il bene che fai non sia forzato, ma volontario. Per questo forse è stato separato da te per un momento: perché tu lo riavessi per sempre; non più però come schiavo, ma molto più che schiavo, come fratello carissimo, in primo luogo per me, ma ancora più per te, sia come uomo sia come fratello nel Signore.
Se dunque tu mi consideri amico, accoglilo come me stesso. E se in qualche cosa ti ha offeso o ti è debitore, metti tutto sul mio conto. Io, Paolo, lo scrivo di mio pugno: pagherò io.
Per non dirti che anche tu mi sei debitore, e proprio di te stesso! Sì, fratello! Che io possa ottenere questo favore nel Signore; da’ questo sollievo al mio cuore, in Cristo!

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 145 (146)

R. Beato chi ha per aiuto il Dio di Giacobbe.
Oppure:
R. 
Per tutta la vita loderò il Signore.

Il Signore rende giustizia agli oppressi,
dà il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.
 
Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi è caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.
 
Egli sostiene l’orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Io sono la vite, voi i tralci, dice il Signore;
chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto. (Gv 15,5)

Alleluia.

Vangelo

Il regno di Dio è in mezzo a voi.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 17,20-25
 
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete.
Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».

Parola del Signore.

Preghiera dei Fedeli

Con la sua morte e risurrezione, Cristo fa di noi degli uomini capaci di vivere come lui è vissuto. Domandiamo al Padre la grazia di agire da risorti e diciamo: Vieni, Signore Gesù.

Nelle nostre case, ricche di tutto ma povere di amore e di preghiera, noi ti invochiamo …

Nei nostri ospedali dove il dolore annebbia la fede e spegne la speranza, noi ti invochiamo …

Nelle scuole e nelle fabbriche che programmano un avvenire privo di te, noi ti invochiamo …

In un mondo ancora pieno di infelici, sfruttati e perseguitati, noi ti invochiamo:

Nella gioia e nel dolore, nella vittoria e nel rimorso, noi ti invochiamo …

Nella nostra comunità, quando gli slanci cedono il passo ai tradimenti e ai compromessi, noi ti invochiamo …

Al tramonto della vita, alla sera d’ogni nostra giornata, all’alba d’ogni nostro progetto, noi ti invochiamo …

O Dio, ci proponi di vivere in terra come cittadini del cielo, d’essere nel mondo come lievito che vivifica. Poiché nulla è impossibile a te, donaci l’energia dello Spirito che ci aiuti a conformarci a Cristo nostro Signore. Egli è Dio e vive e regna con te nei secoli eterni. Amen.

Sulle offerte

Per i doni che ti offriamo, o Signore,
fa’ risplendere la tua luce sulla Chiesa,
perché in ogni parte della terra
il gregge progredisca nel bene
e sotto la tua guida i pastori siano graditi al tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Simon Pietro disse a Gesù:
«Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
Rispose Gesù:
«Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa».
(Cf. Mt 16,16.18)

Dopo la comunione

Guida con bontà, o Signore, la tua Chiesa
che hai nutrito a questa santa mensa,
perché, condotta dalla tua mano potente,
cresca nella perfetta libertà
e custodisca l’integrità della fede.
Per Cristo nostro Signore.

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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