Sabato Santo

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Sabato Santo - Tempo di preghiera

Tu sei veramente il Dio della mia vita, Signore

Nel giorno del grande silenzio,
come è il Sabato Santo,
vorrei abbandonarmi ai ricordi.

Ricorderò innanzitutto il centurione romano,
uomo di diversa mentalità,
ignaro della Legge e dei Profeti,
uomo concreto e attento,
che alla fine del terribile dramma del Golgota,
ebbe ad esclamare:
“Veramente quest’uomo è Figlio di Dio”.

Quel centurione capì che Dio è amore.
Capì che Gesù Cristo,
l’uomo dagli indicibili dolori, era Dio.
Solo l’amore può renderci sacrificio vivente,
santo e gradito a Dio.

Ricorderò i discepoli
che si affrettarono a chiedere a Pilato il corpo di Gesù.
Quel corpo non poteva rimanere preda degli avvoltoi.
Non si deve abbandonare Dio nelle mani degli avvoltoi,
di quanti non lo amano, di quanti non credono in lui,
di quanti lo condannano e lo rinnegano.
C’è un sepolcro nel quale deve essere riposto.
È il tabernacolo del cuore dell’uomo
che può e deve accogliere il grande Martire
offertosi come prezzo del nostro riscatto.

Ricorderò la Madre.
Quella donna forte,
la piena di grazia, la sempre Vergine,
trafitta dalla lancia, socia di Cristo, suo Figlio,
che al termine della giornata compì il resto della sua missione:
abbracciò quel Figlio generato,
abbracciò i figli redenti da quel sangue,
andò a vivere nelle case dei nuovi figli.

Non si deve coprire tutto con la pietra tombale,
perché la pietra deve essere tolta
e gli uomini devono risuscitare con il “morto per amore”.
Sarà l’amore, quello forte come quello di Dio,
quello totale come quello di Gesù,
quello infinito come quello dello Spirito Santo,
quello umile come quello di Maria,
la forza che deve trasformare tutti
per giungere alla “conformità” con l’Uomo Dio,
unica nostra scala ascensionale,
e alla “conformità” con le tre divine Persone. 

A te chiedo aiuto, Madre del Verbo incarnato,
Madre dell’Agnello immolato, Madre del Risorto. 

Brano tratto dal libretto Quaresima
Il cammino di conformità a Cristo Gesù – di N. Giordano


Per antichissima tradizione questa è la notte di veglia in onore del Signore» (Es 12,42).

I fedeli, portando in mano, secondo l’ammonimento del Vangelo (Lc 12,35 ss), la lampada accesa, assomigliano a coloro che attendono il Signore al suo ritorno in modo che, quando egli verrà, li trovi ancora vigilanti e li faccia sedere alla sua mensa.

L’intera celebrazione della Veglia pasquale si svolge di notte; essa quindi deve incominciare dopo l’inizio della notte e terminare prima dell’alba della Domenica. 


 

PREGHIERA PER IL SABATO SANTO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O Gesù, mi fermo pensoso ai piedi della Croce:
anch’io l’ho costruita con i miei peccati!
La tua bontà, che non si difende
e si lascia crocifiggere, è un mistero
che mi supera e mi commuove profondamente.

Signore, tu sei venuto nel mondo per me,
per cercarmi,
per portarmi l’abbraccio del Padre.

Tu sei il volto della bontà
e della misericordia:
per questo vuoi salvarmi!

Dentro di me ci sono le tenebre:
vieni con la tua limpida luce.

Dentro di me c’è tanto egoismo:
vieni con la tua sconfinata carità.

Dentro di me c’è rancore e malignità:
vieni con la tua mitezza e la tua umiltà.

Signore, il peccatore da salvare sono io:
il figlio prodigo che deve tornare, sono io!

Signore, concedimi il dono delle lacrime
per ritrovare la libertà e la vita,
la pace con te e la gioia in te. Amen

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

(Card. Angelo Comastri)


OPPURE

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

O croce, grande bontà di Dio,
croce gloria del cielo,
croce salvezza eterna degli uomini,
croce terrore dei malvagi,
forza dei giusti, luce dei fedeli.
O croce che hai fatto sí che Dio nella carne
fosse di salvezza alle terre
e, nei cieli, che l’uomo regnasse su Dio.
Per te splendette la luce della verità,
l’empia notte fuggì.
Tu armoniosa fibbia di pace,
che concilii l’uomo col patto di Cristo.
Tu sei la scala per cui l’uomo
può essere portato in cielo.
Sii sempre a noi colonna ed àncora,
perché la nostra casa stia salda e la flotta sicura.
Sulla croce fissa la tua fede,
dalla croce prendi la corona

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

(San Paolino di Nola)


OPPURE 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Signore, mio Dio,
Gesù crocifisso è il gesto supremo
di tutta la storia dell’umanità:
l’inizio, nella sua vicinanza all’uomo peccatore
fino a morire in croce per lui,
di qualcosa di sorprendente,
che fa nuova per sempre la storia.
Mio Dio, riconosco il nuovo della storia
in un gesto che rompe la spirale dell’odio:
la croce di Gesù appartiene alle cose nuove
che hai compiuto nella storia
perchè da quell’istante ogni uomo
é gratuitamente giustificato da te.
Signore, aiutami ad avvicinare ogni uomo
riconoscendo che, buono o cattivo,
tu lo ami e sempre lo restituisci alla sua dignità.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen


LITANIE DEL PENTIMENTO

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Signore, pietà. Signore, pietà
Cristo, pietà. Cristo, pietà
Signore, pietà. Signore, pietà

Cristo, ascoltaci. Cristo, ascoltaci
Cristo, esaudiscici. Cristo, esaudiscici

Padre del cielo, che sei Dio.
Abbi pietà di noi

Figlio, Redentore del Mondo, che sei Dio.
Abbi pietà di noi

Spirito Santo, che sei Dio.
Abbi pietà di noi

Santa Trinità, unico Dio,
Abbi pietà di noi

O Dio clemente, che manifesti la Tua onnipotenza e la Tua bontà
abbi pietà di noi 

O Dio, che pazientemente aspetti il peccatore
abbi pietà di noi

O Dio, che affettuosamente lo inviti a pentirsi
abbi pietà di noi

O Dio, che tanto gioisci del suo ritorno a Te
abbi pietà di noi

Di ogni peccato
mi pento di cuore, o mio Dio 

Di ogni peccato in pensieri e parole
mi pento di cuore, o mio Dio

Di ogni peccato in opere ed omissioni
mi pento di tutto cuore, o mio Dio 

Di ogni peccato commesso contro la carità
mi pento di tutto cuore, o mio Dio 

Per ogni rancore nascosto nel mio cuore
mi pento di tutto cuore, o mio Dio 

Per non aver accolto il povero
mi pento di tutto cuore, o mio Dio 

Per non aver visitato l’ammalato ed il bisognoso
mi pento di tutto cuore, o mio Dio 

Per non aver cercato la Tua Volontà
mi pento di tutto cuore, o mio Dio 

Per non aver perdonato volentieri
mi pento di tutto cuore, o mio Dio

Per ogni forma d’orgoglio e di vanità
mi pento di tutto cuore, o mio Dio

Della mia prepotenza e di ogni forma di violenza
mi pento di tutto cuore, o mio Dio 

D’aver dimenticato il Tuo amore per me
mi pento di tutto cuore, o mio Dio 

Di aver offeso il Tuo Amore infinito
mi pento di tutto cuore, o mio Dio

Perchè ho ceduto alla menzogna e all’ingiustizia
mi pento di tutto cuore, o mio Dio

O Padre, guarda il tuo Figlio morto in croce per me:

è in Lui, con Lui e per Lui che ti presento il mio cuore, pentito di averti offeso e pieno di ardente desiderio di amarti, di meglio servirti, di fuggire il peccato e di evitarne tutte le occasioni. Non rigettare un cuore contrito ed umiliato; ed io spero, con viva fiducia di essere esaudito. 

PREGHIAMO:

Manda su noi, Signore, il Tuo Santo Spirito, che purifichi con la penitenza i nostri cuori, e ci trasformi in sacrificio a Te gradito; nella gioia di una vita nuova loderemo sempre il Tuo Nome santo e misericordioso. Per Cristo nostro Signore. Amen

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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