Liturgia delle Ore 7 Maggio: Martedì della VI Settimana di Pasqua – Liturgia Propria

Questo post è stato letto 975 volte

MARTEDÌ
VI SETTIMANA DI PASQUA
LITURGIA PROPRIA
II SETTIMANA DEL SALTERIO

LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.  

Inno
Sfolgora il sole di Pasqua,
risuona il cielo di canti,
esulta di gioia la terra.

Dagli abissi della morte
Cristo ascende vittorioso
insieme agli antichi padri.

Accanto al sepolcro vuoto
invano veglia il custode:
il Signore è risorto.

O Gesù, re immortale,
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.

Irradia sulla tua Chiesa,
pegno d’amore e di pace,
la luce della tua Pasqua.

Sia gloria e onore a Cristo,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.

1^ Antifona
Siamo venuti al monte santo,
alla città del Dio vivente, alleluia.

SALMO 42
   Desiderio del tempio di Dio
Io come luce sono venuto nel mondo (Gv 12, 46).

Fammi giustizia, o Dio, †
difendi la mia causa contro gente spietata; *
liberami dall’uomo iniquo e fallace.

Tu sei il Dio della mia difesa; †
perché mi respingi, *
perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?

Manda la tua verità e la tua luce; †
siano esse a guidarmi, *
mi portino al tuo monte santo e alle tue dimore.

Verrò all’altare di Dio, †
al Dio della mia gioia, del mio giubilo. *
A te canterò con la cetra, Dio, Dio mio.

Perché ti rattristi, anima mia, *
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo, *
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Siamo venuti al monte santo,
alla città del Dio vivente, alleluia.

2^ Antifona
Signore, hai liberato la mia vita
dalla fossa di morte, alleluia.

CANTICO Is 38, 10-14. 17-20
Angosce di un moribondo, gioia di un risanato
Io ero morto, ma ora vivo … e ho potere sopra la morte (Ap 1, 17-18).

Io dicevo: «A metà della mia vita †
me ne vado alle porte degli inferi; *
sono privato del resto dei miei anni». 

Dicevo: «Non vedrò più il Signore *
sulla terra dei viventi, 
non vedrò più nessuno *
fra gli abitanti di questo mondo. 

La mia tenda è stata divelta e gettata lontano, *
come una tenda di pastori. 

Come un tessitore hai arrotolato la mia vita, †
mi recidi dall’ordito. *
In un giorno e una notte mi conduci alla fine». 

Io ho gridato fino al mattino. *
Come un leone, così egli stritola tutte le mie ossa. 
Pigolo come una rondine, *
gemo come una colomba.

Sono stanchi i miei occhi *
di guardare in alto. 

Tu hai preservato la mia vita 
dalla fossa della distruzione, *
perché ti sei gettato dietro le spalle 
tutti i miei peccati. 

Poiché non ti lodano gli inferi, *
né la morte ti canta inni; 
quanti scendono nella fossa *
nella tua fedeltà non sperano.

Il vivente, il vivente ti rende grazie *
come io faccio quest’oggi. 
Il padre farà conoscere ai figli *
la fedeltà del tuo amore.

Il Signore si è degnato di aiutarmi; †
per questo canteremo sulle cetre 
tutti i giorni della nostra vita, *
canteremo nel tempio del Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Signore, hai liberato la mia vita
dalla fossa di morte, alleluia.

3^ Antifona

Tu visiti la terra, e la colmi di beni, alleluia.

SALMO 64   
Gioia delle creature di Dio per la sua provvidenza
Il Dio vivente…. non ha cessato di dar prova di sé concedendovi dal cielo piogge e stagioni ricche di
frutti, fornendovi di cibo e riempiendo i vostri cuori di letizia (cfr At 14, 15.17).

A te si deve lode, o Dio, in Sion; *
† a te si sciolga il voto in Gerusalemme. 
A te, che ascolti la preghiera, *
viene ogni mortale. 

Pesano su di noi le nostre colpe, *
ma tu perdoni i nostri peccati. 

Beato chi hai scelto e chiamato vicino, *
abiterà nei tuoi atri. 
Ci sazieremo dei beni della tua casa, *
della santità del tuo tempio. 

Con i prodigi della tua giustizia, †
tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, *
speranza dei confini della terra e dei mari lontani. 

Tu rendi saldi i monti con la tua forza, *
cinto di potenza. 

Tu fai tacere il fragore del mare, †
il fragore dei suoi flutti, *
tu plachi il tumulto dei popoli.

Gli abitanti degli estremi confini *
stupiscono davanti ai tuoi prodigi:
di gioia fai gridare la terra, *
le soglie dell’oriente e dell’occidente. 

Tu visiti la terra e la disseti: *
la ricolmi delle sue ricchezze. 
Il fiume di Dio è gonfio di acque; *
tu fai crescere il frumento per gli uomini. 

Così prepari la terra: †
ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, *
la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli. 

Coroni l’anno con i tuoi benefici, *
al tuo passaggio stilla l’abbondanza. 
Stillano i pascoli del deserto *
e le colline si cingono di esultanza. 

I prati si coprono di greggi, †
di frumento si ammantano le valli; *
tutto canta e grida di gioia.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
Tu visiti la terra, e la colmi di beni, alleluia.

Lettura Breve   At 2, 29-31
Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu sepolto e la sua tomba è ancora oggi fra noi. Poiché però era profeta e sapeva che Dio gli aveva giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente (Sal 88, 4. 5), previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne vide corruzione (Sal 15, 10).

Responsorio Breve

R. Cristo è risorto dai morti, * alleluia, alleluia.
Cristo è risorto dai morti, alleluia, alleluia.
V. Illumina il mondo, redento dal suo sangue.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo è risorto dai morti, alleluia, alleluia.

Antifona al Benedictus

Tra poco il mondo non mi vedrà più,
ma voi mi vedrete,
perché io vivo e anche voi vivrete, alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA   
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Tra poco il mondo non mi vedrà più,
ma voi mi vedrete,
perché io vivo e anche voi vivrete, alleluia.

Invocazioni
Supplichiamo Dio Padre, che per mezzo di Cristo, Agnello senza macchia, toglie i peccati del mondo. Diciamo con fede:
O Signore, fonte della vita, salva il tuo popolo.

Ascolta, o Padre, la voce del tuo Figlio crocifisso e risorto per noi,
– egli intercede per la nostra salvezza.

Fa’ che viviamo il mistero pasquale negli azzimi della sincerità e verità,
– purificaci dal vecchio lievito della malizia e dell’egoismo.

Fa’ che vinciamo le tentazioni dell’invidia e della discordia,
– insegnaci a comprendere e ad aiutare i fratelli.

Fa’ che regni in mezzo a noi lo spirito del Vangelo,
– guidaci oggi e sempre nella via dei tuoi comandamenti.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
Esulti sempre il tuo popolo, o Padre, per la rinnovata giovinezza dello spirito, e come ora si allieta per il dono della dignità filiale, così pregusti nella speranza il giorno glorioso della risurrezione. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA

Recita, a scelta, una delle Ore

ORA TERZA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.  

TERZA Inno

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d’eterno amore. Amen.

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.  

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 118, 49-56 VII (Zain)
Ricorda la promessa fatta al tuo servo, *
con la quale mi hai dato speranza. 
Questo mi consola nella miseria: *
la tua parola mi fa vivere. 

I superbi mi insultano aspramente, *
ma non devìo dalla tua legge. 
Ricordo i tuoi giudizi di un tempo, Signore, *
e ne sono consolato. 

M’ha preso lo sdegno contro gli empi *
che abbandonano la tua legge. 
Sono canti per me i tuoi precetti, *
nella terra del mio pellegrinaggio. 

Ricordo il tuo nome lungo la notte *
e osservo la tua legge, Signore. 
Tutto questo mi accade *
perché ho custodito i tuoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 52
  Stoltezza degli empi
Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia (Rm 3, 23.24)

Lo stolto pensa: «Dio non esiste». †
Sono corrotti, fanno cose abominevoli, *
nessuno fa il bene. 

Dio dal cielo si china sui figli dell’uomo *
per vedere se c’è un uomo saggio che cerca Dio. 

Tutti hanno traviato, tutti sono corrotti; *
nessuno fa il bene; neppure uno. 

Non comprendono forse i malfattori †
che divorano il mio popolo come il pane *
e non invocano Dio? 

Hanno tremato di spavento, *
là dove non c’era da temere. 
Dio ha disperso le ossa degli aggressori, *
sono confusi perché Dio li ha respinti. 

Chi manderà da Sion la salvezza di Israele? †
Quando Dio farà tornare i deportati 
del suo popolo, *
esulterà Giacobbe, gioirà Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 53, 1-6. 8-9   Invocazione d’aiuto
L’anima mia è turbata e che devo dire? Padre, salvami da quest’ora? Ma per questo sono giunto a quest’ora! Padre glorifica il tuo nome ! (Gv 12, 27-28)

Dio, per il tuo nome, salvami, *
per la tua potenza rendimi giustizia. 
Dio, ascolta la mia preghiera, *
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca; 

poiché sono insorti contro di me gli arroganti †
e i prepotenti insidiano la mia vita, *
davanti a sé non pongono Dio. 

Ecco, Dio è il mio aiuto, *
il Signore mi sostiene. 

Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio, *
Signore, loderò il tuo nome perché è buono; 
da ogni angoscia mi hai liberato *
e il mio occhio ha sfidato i miei nemici.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona

Alleluia, alleluia, alleluia.

TERZA Lettura Breve  Cfr. At 4, 11-12
Gesù Cristo è la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata d’angolo. (Sal 117, 22).
In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale sia stabilito che possiamo essere salvati.

V. Il Signore è veramente risorto, alleluia,
R. ed è apparso a Simone, alleluia.

Orazione
Esulti sempre il tuo popolo, o Padre, per la rinnovata giovinezza dello spirito, e come ora si allieta per il dono della dignità filiale, così pregusti nella speranza il giorno glorioso della risurrezione. Per il nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA SESTA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.  

SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora sesta c’invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 118, 49-56 VII (Zain)
Ricorda la promessa fatta al tuo servo, *
con la quale mi hai dato speranza. 
Questo mi consola nella miseria: *
la tua parola mi fa vivere. 

I superbi mi insultano aspramente, *
ma non devìo dalla tua legge. 
Ricordo i tuoi giudizi di un tempo, Signore, *
e ne sono consolato. 

M’ha preso lo sdegno contro gli empi *
che abbandonano la tua legge. 
Sono canti per me i tuoi precetti, *
nella terra del mio pellegrinaggio. 

Ricordo il tuo nome lungo la notte *
e osservo la tua legge, Signore. 
Tutto questo mi accade *
perché ho custodito i tuoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 52
  Stoltezza degli empi
Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia (Rm 3, 23.24)

Lo stolto pensa: «Dio non esiste». †
Sono corrotti, fanno cose abominevoli, *
nessuno fa il bene. 

Dio dal cielo si china sui figli dell’uomo *
per vedere se c’è un uomo saggio che cerca Dio. 

Tutti hanno traviato, tutti sono corrotti; *
nessuno fa il bene; neppure uno. 

Non comprendono forse i malfattori †
che divorano il mio popolo come il pane *
e non invocano Dio? 

Hanno tremato di spavento, *
là dove non c’era da temere. 
Dio ha disperso le ossa degli aggressori, *
sono confusi perché Dio li ha respinti. 

Chi manderà da Sion la salvezza di Israele? †
Quando Dio farà tornare i deportati 
del suo popolo, *
esulterà Giacobbe, gioirà Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 53, 1-6. 8-9   Invocazione d’aiuto
L’anima mia è turbata e che devo dire? Padre, salvami da quest’ora? Ma per questo sono giunto a quest’ora! Padre glorifica il tuo nome ! (Gv 12, 27-28)

Dio, per il tuo nome, salvami, *
per la tua potenza rendimi giustizia. 
Dio, ascolta la mia preghiera, *
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca; 

poiché sono insorti contro di me gli arroganti †
e i prepotenti insidiano la mia vita, *
davanti a sé non pongono Dio. 

Ecco, Dio è il mio aiuto, *
il Signore mi sostiene. 

Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio, *
Signore, loderò il tuo nome perché è buono; 
da ogni angoscia mi hai liberato *
e il mio occhio ha sfidato i miei nemici.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona

Alleluia, alleluia, alleluia.

SESTA Lettura Breve  Cfr. 1 Pt 3, 21-22a
Il battesimo, che ora vi salva non è rimozione di sporcizia del corpo, ma invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo, il quale è alla destra di Dio.

V. I discepoli videro il Signore, alleluia,
R e furono pieni di gioia, alleluia.

Orazione
Esulti sempre il tuo popolo, o Padre, per la rinnovata giovinezza dello spirito, e come ora si allieta per il dono della dignità filiale, così pregusti nella speranza il giorno glorioso della risurrezione. Per il nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA NONA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.  

NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona

Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 118, 49-56 VII (Zain)
Ricorda la promessa fatta al tuo servo, *
con la quale mi hai dato speranza. 
Questo mi consola nella miseria: *
la tua parola mi fa vivere. 

I superbi mi insultano aspramente, *
ma non devìo dalla tua legge. 
Ricordo i tuoi giudizi di un tempo, Signore, *
e ne sono consolato. 

M’ha preso lo sdegno contro gli empi *
che abbandonano la tua legge. 
Sono canti per me i tuoi precetti, *
nella terra del mio pellegrinaggio. 

Ricordo il tuo nome lungo la notte *
e osservo la tua legge, Signore. 
Tutto questo mi accade *
perché ho custodito i tuoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 52
  Stoltezza degli empi
Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia (Rm 3, 23.24)

Lo stolto pensa: «Dio non esiste». †
Sono corrotti, fanno cose abominevoli, *
nessuno fa il bene. 

Dio dal cielo si china sui figli dell’uomo *
per vedere se c’è un uomo saggio che cerca Dio. 

Tutti hanno traviato, tutti sono corrotti; *
nessuno fa il bene; neppure uno. 

Non comprendono forse i malfattori †
che divorano il mio popolo come il pane *
e non invocano Dio? 

Hanno tremato di spavento, *
là dove non c’era da temere. 
Dio ha disperso le ossa degli aggressori, *
sono confusi perché Dio li ha respinti. 

Chi manderà da Sion la salvezza di Israele? †
Quando Dio farà tornare i deportati 
del suo popolo, *
esulterà Giacobbe, gioirà Israele.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 53, 1-6. 8-9   Invocazione d’aiuto
L’anima mia è turbata e che devo dire? Padre, salvami da quest’ora? Ma per questo sono giunto a quest’ora! Padre glorifica il tuo nome ! (Gv 12, 27-28)

Dio, per il tuo nome, salvami, *
per la tua potenza rendimi giustizia. 
Dio, ascolta la mia preghiera, *
porgi l’orecchio alle parole della mia bocca; 

poiché sono insorti contro di me gli arroganti †
e i prepotenti insidiano la mia vita, *
davanti a sé non pongono Dio. 

Ecco, Dio è il mio aiuto, *
il Signore mi sostiene. 

Di tutto cuore ti offrirò un sacrificio, *
Signore, loderò il tuo nome perché è buono; 
da ogni angoscia mi hai liberato *
e il mio occhio ha sfidato i miei nemici.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona

Alleluia, alleluia, alleluia.

NONA Lettura Breve Col 3, 1-2
Se siete risorti con Cristo, cercate le cose di lassù, dove si trova Cristo assiso alla destra di Dio; pensate alle cose di lassù, non a quelle della terra.

V. Signore, rimani con noi, alleluia,
R. ormai si fa sera, alleluia.

Orazione

Esulti sempre il tuo popolo, o Padre, per la rinnovata giovinezza dello spirito, e come ora si allieta per il dono della dignità filiale, così pregusti nella speranza il giorno glorioso della risurrezione. Per il nostro Signore.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.  

Inno
Alla cena dell’Agnello,
avvolti in bianche vesti,
attraversato il Mar Rosso,
cantiamo a Cristo Signore.

Il suo corpo arso d’amore
sulla mensa è pane vivo;
il suo sangue sull’altare
calice del nuovo patto.

In questo vespro mirabile
tornan gli antichi prodigi:
un braccio potente ci salva
dall’angelo distruttore.

Mite agnello immolato,
Cristo è la nostra Pasqua;
il suo corpo adorabile
è il vero pane azzimo.

Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore;
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.

Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.

1^ Antifona
Cercate le cose del cielo,
non quelle della terra, alleluia.

SALMO 48, 1-13 
  (I) Vanità delle ricchezze
Difficilmente un ricco entra nel regno dei cieli (Mt 19, 23).


Ascoltate, popoli tutti, *
porgete orecchio abitanti del mondo, 
voi nobili e gente del popolo, *
ricchi e poveri insieme. 

La mia bocca esprime sapienza, *
il mio cuore medita saggezza; 
porgerò l’orecchio a un proverbio, *
spiegherò il mio enigma sulla cetra.

Perché temere nei giorni tristi, *
quando mi circonda la malizia dei perversi? 
Essi confidano nella loro forza, *
si vantano della loro grande ricchezza. 

Nessuno può riscattare se stesso, *
o dare a Dio il suo prezzo. 

Per quanto si paghi il riscatto di una vita, †
non potrà mai bastare *
per vivere senza fine, e non vedere la tomba. 

Vedrà morire i sapienti; †
lo stolto e l’insensato periranno insieme *
e lasceranno ad altri le loro ricchezze. 

Il sepolcro sarà loro casa per sempre, †
loro dimora per tutte le generazioni, *
eppure hanno dato il loro nome alla terra. 

Ma l’uomo nella prosperità non comprende, *
è come gli animali che periscono.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Cercate le cose del cielo,
non quelle della terra, alleluia.

2^ Antifona
Il Signore mi ha strappato
dal potere della morte, alleluia.

SALMO 48, 14-21   (II) L’umana ricchezza non salva
Stolto,… quello che hai preparato di chi sarà? Beato chi arricchisce davanti a Dio (cfr Lc 12, 20.21)
.

Questa è la sorte di chi confida in se stesso, *
l’avvenire di chi si compiace nelle sue parole. 
Come pecore sono avviati agli inferi, *
sarà loro pastore la morte; 

scenderanno a precipizio nel sepolcro, †
svanirà ogni loro parvenza: *
gli inferi saranno la loro dimora. 

Ma Dio potrà riscattarmi, *
mi strapperà dalla mano della morte. 

Se vedi un uomo arricchirsi, non temere, *
se aumenta la gloria della sua casa. 
Quando muore, con sé non porta nulla, *
né scende con lui la sua gloria. 

Nella sua vita si diceva fortunato: *
«Ti loderanno, 
perché ti sei procurato del bene». 

Andrà con la generazione dei suoi padri *
che non vedranno mai più la luce. 

L’uomo nella prosperità non comprende, *
è come gli animali che periscono.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Il Signore mi ha strappato
dal potere della morte, alleluia.

3^ Antifona
A te, Signore, la grandezza e la forza,
l’onore e la vittoria, alleluia.

CANTICO Ap 4, 11; 5, 9. 10. 12
Inno dei salvati

Tu sei degno, o Signore e Dio nostro, 
di ricevere la gloria, *
l’onore e la potenza, 

perché tu hai creato tutte le cose, †
per la tua volontà furono create, *
per il tuo volere sussistono. 

Tu sei degno, o Signore,
di prendere il libro *
e di aprirne i sigilli, 

perché sei stato immolato †
e hai riscattato per Dio con il tuo sangue *
uomini di ogni tribù, lingua, popolo e nazione 

e li hai costituiti per il nostro Dio 
un regno di sacerdoti *
e regneranno sopra la terra. 

L’Agnello che fu immolato è degno di potenza, †
ricchezza, sapienza e forza, *
onore, gloria e benedizione.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona
A te, Signore, la grandezza e la forza,
l’onore e la vittoria, alleluia.

Lettura breve   Rm 1, 1-6
Paolo, servo di Cristo Gesù, apostolo per vocazione, prescelto per annunziare il vangelo di Dio, che egli aveva promesso per mezzo dei suoi profeti nelle sacre Scritture, riguardo al Figlio suo, nato dalla stirpe di Davide secondo la carne, costituito Figlio di Dio con potenza secondo lo Spirito di santificazione mediante la risurrezione dai morti, Gesù Cristo, nostro Signore. Per mezzo di lui abbiamo ricevuto la grazia dell’apostolato per ottenere l’obbedienza alla fede da parte di tutte le genti, a gloria del suo nome; e tra queste siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo.

Responsorio Breve
R. Il Signore è risorto, * alleluia, alleluia.
Il Signore è risorto, alleluia, alleluia.
V. Come aveva promesso ai discepoli.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore è risorto, alleluia, alleluia.

Antifona al Magnificat
Vi dico la verità:
è meglio per voi che io vada;
se non andrò, non verrà il Paraclito, alleluia.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE 
(Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat

Vi dico la verità:
è meglio per voi che io vada;
se non andrò, non verrà il Paraclito, alleluia.

Intercessioni
Al Cristo che, mediante la risurrezione ha confermato nella speranza il suo popolo, innalziamo la nostra preghiera:
O Cristo, che vivi in eterno, ascoltaci.

Signore Gesù, che dal cuore aperto hai fatto scaturire sangue e acqua,
– rendi pura e santa la tua Chiesa.

Tu che hai affidato a Pietro la cura pastorale del tuo popolo,
– proteggi il Papa N. e confermalo nella carità al servizio della santa Chiesa.

Hai trasformato i pescatori di Galilea in apostoli del tuo regno,
– manda operai alla tua Chiesa a continuare l’opera della salvezza.

Sulla riva del lago hai preparato il pane e il pesce per i tuoi discepoli,
– fa’ che nessuno dei nostri fratelli soffra la fame per colpa nostra.

O Gesù, nuovo Adamo e spirito datore di vita, fa’ che i defunti portino l’immagine della tua gloria,
– e godano la pienezza della tua felicità.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione

Esulti sempre il tuo popolo, o Padre, per la rinnovata giovinezza dello spirito, e come ora si allieta per il dono della dignità filiale, così pregusti nella speranza il giorno glorioso della risurrezione. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

COMPIETA

V O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli dei secoli. 
Amen. Alleluia

ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO: 
uno dei seguenti a scelta.

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen

Oppure:
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen

Nel Tempo di Pasqua
Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 142,1-11  
Preghiera nella tribolazione
Siamo giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della legge (Gal 2, l6).

Signore, ascolta la mia preghiera, †
porgi l’orecchio alla mia supplica, tu che sei fedele, *
e per la tua giustizia rispondimi.

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
nessun vivente davanti a te è giusto.

Il nemico mi perseguita, *
calpesta a terra la mia vita
mi ha relegato nelle tenebre *
come i morti da gran tempo.

In me languisce il mio spirito, *
si agghiaccia il mio cuore.

Ricordo i giorni antichi, †
ripenso a tutte le tue opere, *
medito sui tuoi prodigi.

A te protendo le mie mani, *
sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore, *
viene meno il mio spirito.

Non nascondermi il tuo volto, *
perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
poiché in te confido.

Fammi conoscere la strada da percorrere, *
perché a te si innalza l’anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore, *
a te mi affido.

Insegnami a compiere il tuo volere, †
perché sei tu il mio Dio. *
Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana.

Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
liberami dall’angoscia, per la tua giustizia.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Nel Tempo di Pasqua
Alleluia, alleluia, alleluia.

LETTURA BREVE    
1Pt 5,8-9
Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede.

RESPONSORIO BREVE

R.   Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. * Alleluia, alleluia.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. Alleluia, alleluia.
V.   Dio di verità, tu mi hai redento: 
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. 
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. Alleluia, alleluia.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace, alleluia

CANTICO di SIMEONE Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace. alleluia

ORAZIONE
Illumina questa notte, o Signore, perché dopo un sonno tranquillo ci risvegliamo alla luce del nuovo giorno, per camminare lieti nel tuo nome.  Per Cristo nostro Signore.

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen.

Questo post è stato letto 975 volte

Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *