Liturgia delle Ore 30 Marzo: Sabato Santo – Liturgia Propria

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SABATO SANTO
LITURGIA PROPRIA
II SETTIMANA DEL SALTERIO

LODI MATTUTINE

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.  

Inno
O Gesù redentore,
immagine del Padre,
luce d’eterna luce,
accogli il nostro canto.

Per radunare i popoli
nel patto dell’amore,
distendi le tue braccia
sul legno della croce.

Dal tuo fianco squarciato
effondi sull’altare
i misteri pasquali
della nostra salvezza.

A te sia lode, o Cristo,
speranza delle genti,
al Padre e al Santo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
Canteranno su di lui il lamento,
come per un figlio unico:
l’innocente, il Signore, è stato ucciso.

SALMO 63 
Ascolta, Dio, la voce, del mio lamento, *
dal terrore del nemico preserva la mia vita. 
Proteggimi dalla congiura degli empi, *
dal tumulto dei malvagi. 

Affilano la loro lingua come spada, †
scagliano come frecce parole amare *
per colpire di nascosto l’innocente; 

lo colpiscono di sorpresa *
e non hanno timore. 

Si ostinano nel fare il male, †
si accordano per nascondere tranelli; *
dicono: «Chi li potrà vedere?». 

Meditano iniquità, attuano le loro trame: *
un baratro è l’uomo e il suo cuore un abisso. 

Ma Dio li colpisce con le sue frecce: *
all’improvviso essi sono feriti, 
la loro stessa lingua li farà cadere; *
chiunque, al vederli, scuoterà il capo. 

Allora tutti saranno presi da timore, †
annunzieranno le opere di Dio *
e capiranno ciò che egli ha fatto. 

Il giusto gioirà nel Signore †
e riporrà in lui la sua speranza, *
i retti di cuore ne trarranno gloria.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre * 
nei secoli dei secoli. Amen .

1^ Antifona
Canteranno su di lui il lamento,
come per un figlio unico:
l’innocente, il Signore, è stato ucciso.

2^ Antifona

Dal potere delle tenebre
libera, Signore, la mia anima.

CANTICO Is 38, 10-14. 17-20   
Io dicevo: «A metà della mia vita †
me ne vado alle porte degli inferi; *
sono privato del resto dei miei anni». 

Dicevo: «Non vedrò più il Signore *
sulla terra dei viventi, 
non vedrò più nessuno *
fra gli abitanti di questo mondo. 

La mia tenda è stata divelta e gettata lontano, *
come una tenda di pastori. 

Come un tessitore hai arrotolato la mia vita, †
mi recidi dall’ordito. *
In un giorno e una notte mi conduci alla fine». 

Io ho gridato fino al mattino. *
Come un leone, così egli stritola tutte le mie ossa. 
Pigolo come una rondine, *
gemo come una colomba.

Sono stanchi i miei occhi *
di guardare in alto. 

Tu hai preservato la mia vita 
dalla fossa della distruzione, *
perché ti sei gettato dietro le spalle 
tutti i miei peccati. 

Poiché non ti lodano gli inferi, *
né la morte ti canta inni; 
quanti scendono nella fossa *
nella tua fedeltà non sperano.

Il vivente, il vivente ti rende grazie *
come io faccio quest’oggi. 
Il padre farà conoscere ai figli *
la fedeltà del tuo amore.

Il Signore si è degnato di aiutarmi; †
per questo canteremo sulle cetre 
tutti i giorni della nostra vita, *
canteremo nel tempio del Signore.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre * 
nei secoli dei secoli. Amen .

2^ Antifona

Dal potere delle tenebre
libera, Signore, la mia anima.

3^ Antifona

Ero morto, ora vivo nei secoli:
mie sono le chiavi della morte e dell’inferno

SALMO 150 
Lodate il Signore nel suo santuario, *
lodatelo nel firmamento della sua potenza. 
Lodatelo per i suoi prodigi, *
lodatelo per la sua immensa grandezza. 

Lodatelo con squilli di tromba, *
lodatelo con arpa e cetra; 
lodatelo con timpani e danze, *
lodatelo sulle corde e sui flauti. 

Lodatelo con cembali sonori, †
lodatelo con cembali squillanti; *
ogni vivente 
dia lode al Signore.

Gloria al Padre e al Figlio, * 
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio e ora e sempre * 
nei secoli dei secoli. Amen .

3^ Antifona
Ero morto, ora vivo nei secoli:
mie sono le chiavi della morte e dell’inferno

Lettura Breve
   Os 5, 15b-6, 2
Così dice il Signore: Ricorreranno a me nella loro angoscia. Venite, ritorniamo al Signore: egli ci ha straziato ed egli ci guarirà. Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà. Dopo due giorni ci ridarà la vita e il terzo ci farà rialzare e noi vivremo alla sua presenza.

Invece del Responsorio  Breve si dice l’antifona:
Cristo per noi si è fatto obbediente
fino alla morte,
e alla morte in croce.
Per questo Dio lo ha innalzato,
e gli ha dato il nome sopra ogni altro nome.

Antifona al Benedictus
Salvaci, Salvatore del mondo!
Sulla croce ci hai redenti con il tuo sangue:
aiutaci, Signore nostro Dio.

CANTICO DI ZACCARIA   
Lc 1, 68-79
Il Messia e il suo Precursore

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Benedictus
Salvaci, Salvatore del mondo!
Sulla croce ci hai redenti con il tuo sangue:
aiutaci, Signore nostro Dio.

Invocazioni
Adoriamo e benediciamo il nostro Redentore che patì, morì per noi e fu sepolto, per risorgere a vita immortale. Pieni di riconoscenza e di amore rivolgiamo al Cristo la nostra preghiera:
Abbi pietà di noi, Signore.

Cristo Salvatore, che hai voluto vicino alla tua croce e al tuo sepolcro la tua Madre addolorata,
– fa’ che in mezzo alle sofferenze e alle lotte della vita comunichiamo alla tua passione.

Cristo Signore, che come il chicco di frumento fosti sepolto nella terra per una sovrabbondante messe di vita eterna,
– fa’ che, morti definitivamente al peccato, viviamo con te per il Padre.

Maestro divino, che nei giorni della sepoltura ti sei nascosto agli occhi di tutti gli uomini,
– insegnaci ad amare la vita nascosta con te nel mistero del Padre.

Nuovo Adamo, che sei disceso nel regno dei morti per liberare le anime dei giusti prigionieri fin dall’origine del mondo,
– fa’ che tutti coloro che sono prigionieri del male ascoltino la tua voce e risorgano insieme con te.

Cristo, Figlio di Dio, che mediante il battesimo ci hai uniti misticamente a te nella morte e nella sepoltura,
– fa’ che, configurati alla tua risurrezione, viviamo una vita nuova.

Padre nostro.

Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione
O Dio eterno e onnipotente, che ci concedi di celebrare il mistero del Figlio tuo Unigenito, disceso nelle viscere della terra, fa’ che, sepolti con lui nel battesimo, risorgiamo con lui nella gloria della risurrezione. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

ORA MEDIA

Recita, a scelta, una delle Ore

ORA TERZA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.  

TERZA Inno

O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell’intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un’anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d’eterno amore. Amen.

Oppure:

L’ora terza risuona
nel servizio di lode:
con cuore puro e ardente
preghiamo il Dio glorioso.

Venga su noi, Signore,
il dono dello Spirito,
che in quest’ora discese
sulla Chiesa nascente.

Si rinnovi il prodigio
di quella Pentecoste,
che rivelò alle genti
la luce del tuo regno.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino e unico,
nei secoli sia gloria. Amen.  

TERZA  Antifona
Vedrò la bontà del Signore
nella terra dei vivi.

SALMO 26
  
Il Signore è mia luce e mia salvezza, *
di chi avrò timore? 
Il Signore è difesa della mia vita, *
di chi avrò terrore? 

Quando mi assalgono i malvagi *
per straziarmi la carne, 
sono essi, avversari e nemici, *
a inciampare e cadere. 

Se contro di me si accampa un esercito, *
il mio cuore non teme; 
se contro di me divampa la battaglia, *
anche allora ho fiducia. 

Una cosa ho chiesto al Signore, *
questa sola io cerco: 
abitare nella casa del Signore *
tutti i giorni della mia vita, 

per gustare la dolcezza del Signore 
ed ammirare il suo santuario. 

Egli mi offre un luogo di rifugio *
nel giorno della sventura. 
Mi nasconde nel segreto della sua dimora, *
mi solleva sulla rupe. 

E ora rialzo la testa *
sui nemici che mi circondano; 
immolerò nella sua casa sacrifici d’esultanza, *
inni di gioia canterò al Signore.

Ascolta, Signore, la mia voce. *
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi. 
Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; *
il tuo volto, Signore, io cerco. 

Non nascondermi il tuo volto, *
non respingere con ira il tuo servo. 
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, *
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. 

Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, *
ma il Signore mi ha raccolto. 

Mostrami, Signore, la tua via, †
guidami sul retto cammino, 
a causa dei miei nemici. 

Non espormi alla brama dei miei avversari; †
contro di me sono insorti falsi testimoni *
che spirano violenza. 

Sono certo di contemplare la bontà del Signore *
nella terra dei viventi. 
Spera nel Signore, sii forte, *
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 29  
Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato *
e su di me non hai lasciato esultare i nemici. 
Signore Dio mio, *
a te ho gridato e mi hai guarito. 

Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, *
mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba. 

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, *
rendete grazie al suo santo nome, 
perché la sua collera dura un istante, *
la sua bontà per tutta la vita. 

Alla sera sopraggiunge il pianto *
e al mattino, ecco la gioia. 

Nella mia prosperità ho detto: *
«Nulla mi farà vacillare!». 

Nella tua bontà, o Signore, *
mi hai posto su un monte sicuro; 
ma quando hai nascosto il tuo volto, *
io sono stato turbato. 

A te grido, Signore, *
chiedo aiuto al mio Dio.

Quale vantaggio dalla mia morte, *
dalla mia discesa nella tomba? 
Ti potrà forse lodare la polvere *
e proclamare la tua fedeltà nell’amore?

Ascolta, Signore, abbi misericordia, *
Signore, vieni in mio aiuto. 

Hai mutato il mio lamento in danza, *
la mia veste di sacco in abito di gioia, 
perché io possa cantare senza posa. *
Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 75   
Dio è conosciuto in Giuda, *
in Israele è grande il suo nome. 
E’ in Gerusalemme la sua dimora, *
la sua abitazione, in Sion. 

Qui spezzò le saette dell’arco, *
lo scudo, la spada, la guerra. 

Splendido tu sei, o Potente, *
sui monti della preda; 

furono spogliati i valorosi, †
furono colti dal sonno, *
nessun prode ritrovava la sua mano. 

Dio di Giacobbe, alla tua minaccia *
si arrestarono carri e cavalli. 

Tu sei terribile; chi ti resiste *
quando si scatena la tua ira? 
Dal cielo fai udire la sentenza: *
sbigottita la terra tace 

quando Dio si alza per giudicare, *
per salvare tutti gli umili della terra. 

L’uomo colpito dal tuo furore ti dà gloria, *
gli scampati dall’ira ti fanno festa. 

Fate voti al Signore vostro Dio e adempiteli, *
quanti lo circondano portino doni al Terribile, 
a lui che toglie il respiro ai potenti; *
è terribile per i re della terra.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

TERZA  Antifona

Vedrò la bontà del Signore
nella terra dei vivi.

TERZA Lettura Breve
  1 Gv 1, 8-9
Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. Se riconosciamo i nostri peccati, Dio che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa.

V. Non abbandonarmi nel sepolcro, Signore;
R. non lasciare che il tuo santo veda la corruzione.

Orazione

O Dio eterno e onnipotente, che ci concedi di celebrare il mistero del Figlio tuo Unigenito, disceso nelle viscere della terra, fa’ che, sepolti con lui nel battesimo, risorgiamo con lui nella gloria della risurrezione. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA SESTA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.  

SESTA Inno
Glorioso e potente Signore,
che alterni i ritmi del tempo,
irradi di luce il mattino
e accendi di fuochi il meriggio,

tu placa le tristi contese,
estingui la fiamma dell’ira,
infondi vigore alle membra,
ai cuori concedi la pace.

Sia gloria al Padre ed al Figlio,
sia onore al Santo Spirito,
all’unico e trino Signore
sia lode nei secoli eterni. Amen

Oppure:

L’ora sesta c’invita
al servizio divino:
inneggiamo al Signore
con fervore di spirito.

In quest’ora sul Golgota,
vero agnello pasquale,
Cristo paga il riscatto
per la nostra salvezza.

Dinanzi alla sua gloria
anche il sole si oscura:
risplenda la sua grazia
nell’intimo dei cuori.

Sia lode al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.

SESTA  Antifona
Tu, o Dio,
mi hai fatto risalire dal regno dei morti.

SALMO 26
  
Il Signore è mia luce e mia salvezza, *
di chi avrò timore? 
Il Signore è difesa della mia vita, *
di chi avrò terrore? 

Quando mi assalgono i malvagi *
per straziarmi la carne, 
sono essi, avversari e nemici, *
a inciampare e cadere. 

Se contro di me si accampa un esercito, *
il mio cuore non teme; 
se contro di me divampa la battaglia, *
anche allora ho fiducia. 

Una cosa ho chiesto al Signore, *
questa sola io cerco: 
abitare nella casa del Signore *
tutti i giorni della mia vita, 

per gustare la dolcezza del Signore 
ed ammirare il suo santuario. 

Egli mi offre un luogo di rifugio *
nel giorno della sventura. 
Mi nasconde nel segreto della sua dimora, *
mi solleva sulla rupe. 

E ora rialzo la testa *
sui nemici che mi circondano; 
immolerò nella sua casa sacrifici d’esultanza, *
inni di gioia canterò al Signore.

Ascolta, Signore, la mia voce. *
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi. 
Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; *
il tuo volto, Signore, io cerco. 

Non nascondermi il tuo volto, *
non respingere con ira il tuo servo. 
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, *
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. 

Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, *
ma il Signore mi ha raccolto. 

Mostrami, Signore, la tua via, †
guidami sul retto cammino, 
a causa dei miei nemici. 

Non espormi alla brama dei miei avversari; †
contro di me sono insorti falsi testimoni *
che spirano violenza. 

Sono certo di contemplare la bontà del Signore *
nella terra dei viventi. 
Spera nel Signore, sii forte, *
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 29  
Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato *
e su di me non hai lasciato esultare i nemici. 
Signore Dio mio, *
a te ho gridato e mi hai guarito. 

Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, *
mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba. 

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, *
rendete grazie al suo santo nome, 
perché la sua collera dura un istante, *
la sua bontà per tutta la vita. 

Alla sera sopraggiunge il pianto *
e al mattino, ecco la gioia. 

Nella mia prosperità ho detto: *
«Nulla mi farà vacillare!». 

Nella tua bontà, o Signore, *
mi hai posto su un monte sicuro; 
ma quando hai nascosto il tuo volto, *
io sono stato turbato. 

A te grido, Signore, *
chiedo aiuto al mio Dio.

Quale vantaggio dalla mia morte, *
dalla mia discesa nella tomba? 
Ti potrà forse lodare la polvere *
e proclamare la tua fedeltà nell’amore?

Ascolta, Signore, abbi misericordia, *
Signore, vieni in mio aiuto. 

Hai mutato il mio lamento in danza, *
la mia veste di sacco in abito di gioia, 
perché io possa cantare senza posa. *
Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 75   
Dio è conosciuto in Giuda, *
in Israele è grande il suo nome. 
E’ in Gerusalemme la sua dimora, *
la sua abitazione, in Sion. 

Qui spezzò le saette dell’arco, *
lo scudo, la spada, la guerra. 

Splendido tu sei, o Potente, *
sui monti della preda; 

furono spogliati i valorosi, †
furono colti dal sonno, *
nessun prode ritrovava la sua mano. 

Dio di Giacobbe, alla tua minaccia *
si arrestarono carri e cavalli. 

Tu sei terribile; chi ti resiste *
quando si scatena la tua ira? 
Dal cielo fai udire la sentenza: *
sbigottita la terra tace 

quando Dio si alza per giudicare, *
per salvare tutti gli umili della terra. 

L’uomo colpito dal tuo furore ti dà gloria, *
gli scampati dall’ira ti fanno festa. 

Fate voti al Signore vostro Dio e adempiteli, *
quanti lo circondano portino doni al Terribile, 
a lui che toglie il respiro ai potenti; *
è terribile per i re della terra.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SESTA  Antifona

Tu, o Dio,
mi hai fatto risalire dal regno dei morti.

SESTA Lettura Breve  1 Gv 2, 1b-2
Abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. Egli è vittima di espiazione per i nostri peccati; non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

V. Il Signore fa morire e fa vivere,
R. fa scendere agli inferi e risalire.

Orazione

O Dio eterno e onnipotente, che ci concedi di celebrare il mistero del Figlio tuo Unigenito, disceso nelle viscere della terra, fa’ che, sepolti con lui nel battesimo, risorgiamo con lui nella gloria della risurrezione. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

ORA NONA

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
 
NONA Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa’ sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com’era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Oppure:

L’ora nona ci chiama
alla lode di Dio:
adoriamo cantando
l’uno e trino Signore.

San Pietro che in quest’ora
salì al tempio a pregare,
rafforzi i nostri passi
sulla via della fede.

Uniamoci agli apostoli
nella lode perenne
e camminiamo insieme
sulle orme di Cristo.

Ascolta, Padre altissimo,
tu che regni in eterno,
con il Figlio e lo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen.

NONA  Antifona
Nella pace è la sua dimora,
in Sion la sua abitazione.

SALMO 26
  
Il Signore è mia luce e mia salvezza, *
di chi avrò timore? 
Il Signore è difesa della mia vita, *
di chi avrò terrore? 

Quando mi assalgono i malvagi *
per straziarmi la carne, 
sono essi, avversari e nemici, *
a inciampare e cadere. 

Se contro di me si accampa un esercito, *
il mio cuore non teme; 
se contro di me divampa la battaglia, *
anche allora ho fiducia. 

Una cosa ho chiesto al Signore, *
questa sola io cerco: 
abitare nella casa del Signore *
tutti i giorni della mia vita, 

per gustare la dolcezza del Signore 
ed ammirare il suo santuario. 

Egli mi offre un luogo di rifugio *
nel giorno della sventura. 
Mi nasconde nel segreto della sua dimora, *
mi solleva sulla rupe. 

E ora rialzo la testa *
sui nemici che mi circondano; 
immolerò nella sua casa sacrifici d’esultanza, *
inni di gioia canterò al Signore.

Ascolta, Signore, la mia voce. *
Io grido: abbi pietà di me! Rispondimi. 
Di te ha detto il mio cuore: «Cercate il suo volto»; *
il tuo volto, Signore, io cerco. 

Non nascondermi il tuo volto, *
non respingere con ira il tuo servo. 
Sei tu il mio aiuto, non lasciarmi, *
non abbandonarmi, Dio della mia salvezza. 

Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, *
ma il Signore mi ha raccolto. 

Mostrami, Signore, la tua via, †
guidami sul retto cammino, 
a causa dei miei nemici. 

Non espormi alla brama dei miei avversari; †
contro di me sono insorti falsi testimoni *
che spirano violenza. 

Sono certo di contemplare la bontà del Signore *
nella terra dei viventi. 
Spera nel Signore, sii forte, *
si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 29  
Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato *
e su di me non hai lasciato esultare i nemici. 
Signore Dio mio, *
a te ho gridato e mi hai guarito. 

Signore, mi hai fatto risalire dagli inferi, *
mi hai dato vita perché non scendessi nella tomba. 

Cantate inni al Signore, o suoi fedeli, *
rendete grazie al suo santo nome, 
perché la sua collera dura un istante, *
la sua bontà per tutta la vita. 

Alla sera sopraggiunge il pianto *
e al mattino, ecco la gioia. 

Nella mia prosperità ho detto: *
«Nulla mi farà vacillare!». 

Nella tua bontà, o Signore, *
mi hai posto su un monte sicuro; 
ma quando hai nascosto il tuo volto, *
io sono stato turbato. 

A te grido, Signore, *
chiedo aiuto al mio Dio.

Quale vantaggio dalla mia morte, *
dalla mia discesa nella tomba? 
Ti potrà forse lodare la polvere *
e proclamare la tua fedeltà nell’amore?

Ascolta, Signore, abbi misericordia, *
Signore, vieni in mio aiuto. 

Hai mutato il mio lamento in danza, *
la mia veste di sacco in abito di gioia, 
perché io possa cantare senza posa. *
Signore, mio Dio, ti loderò per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 75   
Dio è conosciuto in Giuda, *
in Israele è grande il suo nome. 
E’ in Gerusalemme la sua dimora, *
la sua abitazione, in Sion. 

Qui spezzò le saette dell’arco, *
lo scudo, la spada, la guerra. 

Splendido tu sei, o Potente, *
sui monti della preda; 

furono spogliati i valorosi, †
furono colti dal sonno, *
nessun prode ritrovava la sua mano. 

Dio di Giacobbe, alla tua minaccia *
si arrestarono carri e cavalli. 

Tu sei terribile; chi ti resiste *
quando si scatena la tua ira? 
Dal cielo fai udire la sentenza: *
sbigottita la terra tace 

quando Dio si alza per giudicare, *
per salvare tutti gli umili della terra. 

L’uomo colpito dal tuo furore ti dà gloria, *
gli scampati dall’ira ti fanno festa. 

Fate voti al Signore vostro Dio e adempiteli, *
quanti lo circondano portino doni al Terribile, 
a lui che toglie il respiro ai potenti; *
è terribile per i re della terra.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo. 
Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

NONA  Antifona

Nella pace è la sua dimora,
in Sion la sua abitazione.

NONA Lettura Breve
 1 Gv 2, 8b-10
Le tenebre stanno diradandosi e la vera luce già risplende. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non v’è in lui occasione di inciampo.

V. Deposero il Signore, sigillarono il sepolcro,
R. misero i soldati a custodire la tomba.

Orazione

O Dio eterno e onnipotente, che ci concedi di celebrare il mistero del Figlio tuo Unigenito, disceso nelle viscere della terra, fa’ che, sepolti con lui nel battesimo, risorgiamo con lui nella gloria della risurrezione. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
R. Amen.

Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.

VESPRI

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen
 
Inno
Ecco il vessillo della croce,
mistero di morte e di gloria:
l’artefice di tutto il creato
è appeso ad un patibolo.

Un colpo di lancia trafigge
il cuore del Figlio di Dio:
sgorga acqua e sangue, un torrente
che lava i peccati del mondo.

O albero fecondo e glorioso,
ornato d’un manto regale,
talamo, trono ed altare
al corpo di Cristo Signore.

O croce beata che apristi
le braccia a Gesù redentore,
bilancia del grande riscatto
che tolse la preda all’inferno.

Ave, o croce, unica speranza,
in questo tempo di passione,
accresci ai fedeli la grazia,
ottieni alle genti la pace. Amen.

1^ Antifona
O morte, sarò la tua morte;
inferno, sarò la tua rovina.

SALMO 115
Ho creduto anche quando dicevo: *
«Sono troppo infelice».
Ho detto con sgomento: *
«Ogni uomo è inganno». 

Che cosa renderò al Signore *
per quanto mi ha dato?
Alzerò il calice della salvezza *
e invocherò il nome del Signore. 

Adempirò i miei voti al Signore, *
davanti a tutto il suo popolo.
Preziosa agli occhi del Signore *
è la morte dei suoi fedeli. 

Sì, io sono il tuo servo, Signore, †
io sono tuo servo, figlio della tua ancella; *
hai spezzato le mie catene.

A te offrirò sacrifici di lode *
e invocherò il nome del Signore. 

Adempirò i miei voti al Signore *
e davanti a tutto il suo popolo,
negli atri della casa del Signore, *
in mezzo a te, Gerusalemme.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

1^ Antifona
O morte, sarò la tua morte;
inferno, sarò la tua rovina.

2^ Antifona

Tre giorni e tre notti
Giona rimase nel ventre del pesce:
così il Figlio dell’uomo
nel cuore della terra.

SALMO 142, 1-11  
  
Signore, ascolta la mia preghiera, †
porgi l’orecchio alla mia supplica, 
tu che sei fedele, *
e per la tua giustizia rispondimi. 

Non chiamare in giudizio il tuo servo: *
nessun vivente davanti a te è giusto. 

Il nemico mi perseguita, *
calpesta a terra la mia vita, 
mi ha relegato nelle tenebre *
come i morti da gran tempo. 

In me languisce il mio spirito, *
si agghiaccia il mio cuore. 

Ricordo i giorni antichi, †
ripenso a tutte le tue opere, *
medito sui tuoi prodigi. 

A te protendo le mie mani, *
sono davanti a te come terra riarsa. 
Rispondimi presto, Signore, *
viene meno il mio spirito. 

Non nascondermi il tuo volto, *
perché non sia come chi scende nella fossa. 
Al mattino fammi sentire la tua grazia, *
poiché in te confido. 

Fammi conoscere la strada da percorrere, *
perché a te si innalza l’anima mia. 
Salvami dai miei nemici, Signore, *
a te mi affido. 

Insegnami a compiere il tuo volere, †
perché sei tu il mio Dio. *
Il tuo spirito buono mi guidi in terra piana. 

Per il tuo nome, Signore, fammi vivere, *
liberami dall’angoscia, per la tua giustizia.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

2^ Antifona
Tre giorni e tre notti
Giona rimase nel ventre del pesce:
così il Figlio dell’uomo
nel cuore della terra.

3^ Antifona
Distruggete questo tempio,
e in tre giorni lo ricostruirò, dice il Signore;
e parlava del tempio del suo corpo.

CANTICO Fil 2, 6-11
  Cristo servo di Dio
Cristo Gesù, pur essendo di natura divina, *
non considerò un tesoro geloso 
la sua uguaglianza con Dio; 

ma spogliò se stesso, †
assumendo la condizione di servo *
e divenendo simile agli uomini;

apparso in forma umana, umiliò se stesso †
facendosi obbediente fino alla morte *
e alla morte di croce.

Per questo Dio l’ha esaltato *
e gli ha dato il nome 
che è al di sopra di ogni altro nome; 

perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi †
nei cieli, sulla terra *
e sotto terra; 

e ogni lingua proclami 
che Gesù Cristo è il Signore, *
a gloria di Dio Padre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

3^ Antifona

Distruggete questo tempio,
e in tre giorni lo ricostruirò, dice il Signore;
e parlava del tempio del suo corpo.

Lettura Breve
   1 Pt 1, 18-21
Voi sapete che non a prezzo di cose corruttibili, come l’argento e l’oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta ereditata dai vostri padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, come di agnello senza difetti e senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma si è manifestato negli ultimi tempi per voi. E voi per opera sua credete in Dio, che l’ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria e così la vostra fede e la vostra speranza sono fisse in Dio.

Invece del Responsorio Breve si dice l’antifona:
Cristo per noi si è fatto obbediente
sino alla morte,
e alla morte in croce.
Per questo Dio lo ha innalzato,
e gli ha dato il nome sopra ogni altro nome.

Antifona al Magnificat

Ora è glorificato il Figlio dell’uomo;
Dio è glorificato in lui,
e presto lo accoglierà nella gloria.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE 
(Lc 1, 46-55)
Esultanza dell’anima nel Signore

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, e ora e sempre *
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat

Ora è glorificato il Figlio dell’uomo;
Dio è glorificato in lui,
e presto lo accoglierà nella gloria.

Intercessioni
Adoriamo e benediciamo il nostro Redentore che patì, morì per noi e fu sepolto per risorgere a vita immortale. Pieni di riconoscenza e di amore, rivolgiamo al Cristo la nostra preghiera:
Abbi pietà di noi, Signore.

Signore Gesù, che dal tuo fianco squarciato dalla lancia hai fatto scaturire la tua Chiesa, sacramento universale di salvezza,
– per la tua morte, sepoltura e risurrezione rendi sempre pura e santa la tua mistica sposa.

Signore Gesù, che ti sei ricordato di coloro che avevano dimenticato le tue promesse di risurrezione,
– ricordati di coloro che ignorano il Vangelo e vivono senza speranza.

Agnello di Dio, nostra Pasqua, immolato per la salvezza del mondo,
– attira a te l’umanità intera.

Dio onnipotente, che racchiudi l’universo nella tua mano e ti sei lasciato rinchiudere nel sepolcro,
– riscattaci dalle potenze del male e donaci l’esperienza liberatrice della tua risurrezione.

Cristo, Figlio del Dio vivo, che in croce hai aperto il paradiso al buon ladrone, associa a te nella gloria della risurrezione i defunti.
– Come li hai resi simili a te nella morte e nella sepoltura, fa’ che rivivano con te nella beatitudine eterna.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
 
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.

Orazione

O Dio eterno e onnipotente, che ci concedi di celebrare il mistero del Figlio tuo Unigenito, disceso nelle viscere della terra, fa’ che, sepolti con lui nel battesimo, risorgiamo con lui nella gloria della risurrezione. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.

COMPIETA

Coloro che partecipano alla Veglia pasquale omettono compieta. Gli altri la celebrano con lo schema della domenica dopo i secondi Vespri

V O Dio, vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. 
Amen.

ESAME DI COSCIENZA
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli, che ho molto peccato in pensieri, parole, opere e omissioni, per mia colpa mia colpa, mia grandissima colpa. E supplico la beata sempre vergine Maria, gli angeli, i santi e voi, fratelli, di pregare per me il Signore Dio nostro.

Dio onnipotente abbia misericordia di noi perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.
Amen.

INNO: 
uno dei seguenti a scelta.

Gesù, luce da luce,
sole senza tramonto,
tu rischiari le tenebre
nella notte del mondo.

In te, santo Signore,
noi cerchiamo il riposo
dall’umana fatica,
al termine del giorno.

Se i nostri occhi si chiudono,
veglia in te il nostro cuore;
la tua mano protegga
coloro che in te sperano.

Difendi, o Salvatore,
dalle insidie del male
i figli che hai redenti
col tuo sangue prezioso.

A te sia gloria, o Cristo,
nato da Maria vergine,
al Padre e allo Spirito
nei secoli dei secoli. Amen

Oppure:
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
veglia sul nostro riposo
con amore di Padre.

Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.

Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.

Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen

Ant.  In Quaresima.
Dimora all’ombra dell’Onnipotente:
troverai rifugio dalle insidie del male.

SALMO 90  Beato chi si pone sotto la protezione dell’Altissimo
Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni
 (Lc 10,19).

Tu che abiti al riparo dell’Altissimo *
e dimori all’ombra dell’Onnipotente,
di’ al Signore: « Mio rifugio e mia fortezza, *
mio Dio, in cui confido ». 

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne, *
sotto le sue ali troverai rifugio.

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
non temerai i terrori della notte,

né la freccia che vola di giorno, †
la peste che vaga nelle tenebre, *
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Mille cadranno al tuo fianco †
e diecimila alla tua destra; *
ma nulla ti potrà colpire.

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *
vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore *
e hai fatto dell’Altissimo la tua dimora,

non ti potrà colpire la sventura, *
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli *
di custodirti in tutti i tuoi passi.

Sulle loro mani ti porteranno *
perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Camminerai su aspidi e vipere, *
schiaccerai leoni e draghi.

Lo salverò, perché a me si è affidato; *
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e gli darò risposta; †
presso di lui sarò nella sventura, *
lo salverò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni *
e gli mostrerò la mia salvezza.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant.  In Quaresima.
Dimora all’ombra dell’Onnipotente:
troverai rifugio dalle insidie del male.

LETTURA BREVE
    Ap 22,4-5
Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte. Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, (Is 60, 20), perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli (Dn 7, 18. 27).

Invece del responsorio breve si dice:
Ant.  Cristo per noi si è fatto obbediente
         sino alla morte,
         e alla morte di croce.
         Per questo Dio lo ha innalzato,
         e gli ha dato un nome sopra ogni altro nome.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace

CANTICO di SIMEONE Lc 2,29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo. *
Come era nel principio, e ora e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Nella veglia salvaci, Signore,
         nel sonno non ci abbandonare:
         il cuore vegli con Cristo 
         e il corpo riposi nella pace 

ORAZIONE
Visita, o Padre, la nostra casa e tieni lontano le insidie del nemico; vengano i santi angeli a custodirci nella pace, e la tua benedizione rimanga sempre con noi. Per Cristo nostro Signore.

BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
Amen

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Tempo di preghiera

La preghiera è un cammino che ci porta verso Dio. E' un percorso impegnativo che, a volte, sembra essere superiore alle nostre forze e capacità. Ma con il Suo aiuto possiamo cercare di intraprendere questo viaggio con il sostegno della Chiesa, coi suoi Sacramenti e con i nostri fratelli. Buona preghiera.

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