30 Dicembre: Santa Famiglia di Gesù Maria e Giuseppe – Anno A
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LITURGIA DELLE ORE
SANTA FAMIGLIA DI GESÙ MARIA E GIUSEPPE
LITURGIA PROPRIA
SANTA FAMIGLIA
DI GESÙ MARIA E GIUSEPPE
ANNO A
FESTA
Colore Liturgico Bianco
Antifona
I pastori andarono, senza indugio,
e trovarono Maria e Giuseppe
e il bambino adagiato nella mangiatoia. (Lc 2,16)
Colletta
O Dio, che nella santa Famiglia
ci hai dato un vero modello di vita,
fa’che nelle nostre famiglie fioriscano le stesse virtù e lo stesso amore,
perché, riuniti insieme nella tua casa,
possiamo godere la gioia senza fine.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Oppure:
O Dio, nostro creatore e Padre,
tu hai voluto che il tuo Figlio,
generato prima dell’aurora del mondo,
divenisse membro dell’umana famiglia;
ravviva in noi la venerazione
per il dono e il mistero della vita,
perché i genitori si sentano partecipi
della fecondità del tuo amore,
e i figli crescano in sapienza, età e grazia,
rendendo lode al tuo santo nome.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
Chi teme il Signore onora i genitori.
Dal libro del Siràcide
Sir 3,3-7.14-17a
Il Signore ha glorificato il padre al di sopra dei figli
e ha stabilito il diritto della madre sulla prole.
Chi onora il padre espìa i peccati e li eviterà
e la sua preghiera quotidiana sarà esaudita.
Chi onora sua madre è come chi accumula tesori.
Chi onora il padre avrà gioia dai propri figli
e sarà esaudito nel giorno della sua preghiera.
Chi glorifica il padre vivrà a lungo,
chi obbedisce al Signore darà consolazione alla madre.
Figlio, soccorri tuo padre nella vecchiaia,
non contristarlo durante la sua vita.
Sii indulgente, anche se perde il senno,
e non disprezzarlo, mentre tu sei nel pieno vigore.
L’opera buona verso il padre non sarà dimenticata,
otterrà il perdono dei peccati, rinnoverà la tua casa.
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 127
R. Beato chi teme il Signore e cammina nelle sue vie.
Beato chi teme il Signore
e cammina nelle sue vie.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene. R.
La tua sposa come vite feconda
nell’intimità della tua casa;
i tuoi figli come virgulti d’ulivo
intorno alla tua mensa. R.
Ecco com’è benedetto
l’uomo che teme il Signore.
Ti benedica il Signore da Sion.
Possa tu vedere il bene di Gerusalemme
tutti i giorni della tua vita! R.
Seconda Lettura
Vita familiare cristiana, secondo il comandamento dell’amore.
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Col 3,12-21
Fratelli, scelti da Dio, santi e amati, rivestitevi di sentimenti di tenerezza, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di magnanimità, sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro.
Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi. Ma sopra tutte queste cose rivestitevi della carità, che le unisce in modo perfetto. E la pace di Cristo regni nei vostri cuori, perché ad essa siete stati chiamati in un solo corpo. E rendete grazie!
La parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. Con ogni sapienza istruitevi e ammonitevi a vicenda con salmi, inni e canti ispirati, con gratitudine, cantando a Dio nei vostri cuori. E qualunque cosa facciate, in parole e in opere, tutto avvenga nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di lui grazie a Dio Padre.
Voi, mogli, state sottomesse ai mariti, come conviene nel Signore. Voi, mariti, amate le vostre mogli e non trattatele con durezza. Voi, figli, obbedite ai genitori in tutto; ciò è gradito al Signore. Voi, padri, non esasperate i vostri figli, perché non si scoraggino.
Parola di Dio
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
La pace di Cristo regno nei vostri cuori;
la parola di Cristo abiti tra voi nella sua ricchezza. (Col 3,15a-16a)
Alleluia.
Vangelo
Prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto.
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 2,13-15.19-23
I Magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e resta là finché non ti avvertirò: Erode infatti vuole cercare il bambino per ucciderlo».
Egli si alzò, nella notte, prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Dall’Egitto ho chiamato mio figlio».
Morto Erode, ecco, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Àlzati, prendi con te il bambino e sua madre e va’ nella terra d’Israele; sono morti infatti quelli che cercavano di uccidere il bambino».
Egli si alzò, prese il bambino e sua madre ed entrò nella terra d’Israele. Ma, quando venne a sapere che nella Giudea regnava Archelao al posto di suo padre Erode, ebbe paura di andarvi. Avvertito poi in sogno, si ritirò nella regione della Galilea e andò ad abitare in una città chiamata Nàzaret, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno».
Parola del Signore
Preghiera dei Fedeli
Riuniti con la famiglia di Nazareth, modello e immagine dell’umanità nuova, innalziamo al Padre la nostra preghiera, perché tutte le famiglie diventino luogo di crescita nella sapienza e nella grazia.
Preghiamo insieme e diciamo: Rinnova le nostre famiglie, Signore.
Per la santa Chiesa di Dio, perché esprima al suo interno e nei rapporti con il mondo il volto di una vera famiglia, che sa amare, donare, perdonare, preghiamo …
Per la famiglia, piccola Chiesa, perché ispiri ai vicini e ai lontani quella fiducia nella Provvidenza, che aiuta ad accogliere e a promuovere il dono della vita, preghiamo …
Per i genitori e i figli, perché nell’intesa profonda e nello scambio reciproco sappiano costruire un’autentica comunità domestica, che cresce nella fede e nell’amore, preghiamo …
Per i fidanzati, perché nella realtà unica e irripetibile del loro amore, sentano la presenza di Dio Padre, che li ha fatti incontrare e li guiderà sempre in ogni momento della loro vita, preghiamo …
O Dio, che in Gesù, Giuseppe e Maria ci hai dato una viva immagine della tua eterna comunione di amore, rinnova in ogni casa le meraviglie del tuo Spirito, perché le nostre famiglie possano sperimentare la continuità della tua presenza. Per Cristo nostro Signore. Amen
Sulle offerte
Ti offriamo, o Signore, il sacrificio di riconciliazione
e, per intercessione della Vergine Madre e di san Giuseppe,
ti preghiamo di rendere salde le nostre famiglie
nella tua grazia e nella tua pace.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Il nostro Dio è apparso sulla terra,
e ha vissuto fra gli uomini. (Cf. Bar 3,38)
Oppure:
Giuseppe si ritirò nella regione della Galilea
e andò ad abitare in una città chiamata Nazaret,
perché si compisse il detto dei profeti: «Sarà chiamato Nazareno». (Cf. Mt 2,22-23)
Dopo la comunione
Padre clementissimo, che ci nutri con questi sacramenti,
concedi a noi di seguire con fedeltà gli esempi della santa Famiglia,
perché, dopo le prove della vita,
siamo associati alla sua gloria in cielo.
Per Cristo nostro Signore.
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Maria invoco Te e aiutami e consola con la Tua Provvidenza