5 Aprile: Venerdì fra l’Ottava di Pasqua – Anno A – B – C
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LITURGIA DELLE ORE
VENERDÌ FRA L’OTTAVA DI PASQUA
LITURGIA PROPRIA
VENERDÌ FRA L’OTTAVA DI PASQUA
Colore Liturgico Bianco
Antifona
Il Signore li condusse sicuri e diede loro speranza.
I loro nemici li sommerse il mare. Alleluia. (Cf. Sal 77,53)
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che nel mistero pasquale hai offerto all’umanità
il patto della riconciliazione,
donaci di testimoniare nelle opere
il mistero che celebriamo nella fede.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
In nessun altro c’è salvezza.
Dagli Atti degli Apostoli
At 4,1-12
In quei giorni, Pietro e Giovanni stavano parlando al popolo, [dopo la guarigione dello storpio,] quando sopraggiunsero i sacerdoti, il comandante delle guardie del tempio e i sadducèi, irritati per il fatto che essi insegnavano al popolo e annunciavano in Gesù la risurrezione dai morti. Li arrestarono e li misero in prigione fino al giorno dopo, dato che ormai era sera. Molti però di quelli che avevano ascoltato la PArola credettero e il numero degli uomini raggiunse circa i cinquemila.
Il giorno dopo si radunarono in Gerusalemme i loro capi, gli anziani e gli scribi, il sommo sacerdote Anna, Càifa, Giovanni, Alessandro e quanti appartenevano a famiglie di sommi sacerdoti. Li fecero comparire davanti a loro e si misero a interrogarli: «Con quale potere o in quale nome voi avete fatto questo?».
Allora Pietro, colmato di Spirito Santo, disse loro: «Capi del popolo e anziani, visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato a un uomo infermo, e cioè per mezzo di chi egli sia stato salvato, sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi risanato. Questo Gesù è la pietra, che è stata scartata da voi, costruttori, e che è diventata la pietra d’angolo. In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti, sotto il cielo, altro nome dato agli uomini, nel quale è stabilito che noi siamo salvati».
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 117 (118)
R. La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele: «Il suo amore è per sempre».
Dicano quelli che temono il Signore:
«Il suo amore è per sempre». R.
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
Questo è il giorno che ha fatto il Signore:
rallegriamoci in esso ed esultiamo! R.
Ti preghiamo, Signore: Dona la salvezza!
Ti preghiamo, Signore: Dona la vittoria!
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Vi benediciamo dalla casa del Signore.
Il Signore è Dio, egli ci illumina. R
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Questo è il giorno fatto dal Signore:
rallegriamoci ed esultiamo. (Sal 117,24)
Alleluia
Vangelo
Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce.
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 21,1-14
In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberiade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete a da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.
Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatrè grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.
Parola del Signore.
Preghiera dei Fedeli
Il Signore Gesù si rivela oggi come la pietra angolare di ogni costruzione, ed è il nome unico che deve essere invocato per essere salvati.
Ripetiamo con fede: Nel tuo nome salvaci, Signore.
Per il Papa e i vescovi, perché nel loro ministero apostolico annuncino con franchezza la verità e promuovono la giustizia, resistendo a ogni pressione contraria. Preghiamo …
Per tutti i credenti, perché abbiano il coraggio di professare la loro fede unica nel Cristo risorto, davanti ad ogni potere e autorità. Preghiamo …
Per coloro che confidano in salvezze illusorie o edifici destinati a perire, perché comprendano l’unicità del valore salvifico del Cristo morto e risorto per tutti. Preghiamo …
Per ogni uomo che si affatica nel lavoro quotidiano e nella ricerca del bene, perché sappia rivolgersi a Colui che può aiutare a vincere le difficoltà e gli insuccessi. Preghiamo …
Per noi qui presenti, che spesso siamo invitati ad essere commensali del Signore Gesù, perché, ricevendo il pane moltiplicato del suo corpo, sappiamo riconoscere in esso il Signore che si manifesta. Preghiamo …
Per chi ha esperienza dell’insuccesso nella vita. Preghiamo …
Per gli operai sottoposti ai lavori più faticosi. Preghiamo …
O Signore, tu ti sei rivelato nella vittoria sul male attraverso la pesca miracolosa, trasformata in un pasto fraterno con i tuoi discepoli; fa’ che ci sentiamo beneficiari di questo trionfo, ogni volta che da te riceviamo il pane che ci sazia per la vita eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen.
Sulle offerte
Nella tua bontà, o Signore, porta a compimento in noi
questo santo scambio dei doni pasquali,
perché dall’amore per le realtà terrene
siamo condotti al desiderio delle realtà del cielo.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Gesù disse ai suoi discepoli: «Venite a mangiare».
Prese il pane e lo diede loro. Alleluia. (Gv 21,12-13)
Dopo la comunione
Custodisci con instancabile amore, o Padre,
il popolo che hai salvato,
perché coloro che sono stati redenti dalla passione del tuo Figlio
partecipino alla gioia della sua risurrezione.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
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Benvenuta, cara Francesca, su Tempo di preghiera
Mi spiace per il momento che stai attraversando, ma vedrai che presto tutto si sistemerà.
Sono lieta che il sito ti sia di aiuto in questo momento di fragilità. Proprio quando ci sentiamo persi, fragili, stanchi, siamo certi che il Signore è accanto noi. Tanti Santi hanno avuto momenti bui, eppure sentivano che Dio gli era vicino. Non disperare, fai quel che puoi, anche solo uno sguardo verso il cielo, da parte tua, sarà gradito a Dio. Lui conosce le nostre difficoltà. Ti sono vicina con la preghiera
Ringrazio per questa opportunità che mi aiuta prega come è giusto che sia.
Io sono in uno stato di salute mentale fragile e non riesco più a concentrarmi né tantomeno ad organizzare le preghiere.Dimentico ogni cosa,faccio solo danni e quindi la vostra preghiera mi allarga il ❤