18 Gennaio: Mercoledì della II Settimana del Tempo Ordinario – Anno Dispari
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LITURGIA DELLE ORE
II SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
II SETTIMANA DEL SALTERIO
MERCOLEDÌ
II SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO
ANNO DISPARI
Colore Liturgico Verde
Antifona
A te si prostri tutta la terra, o Dio.
A te canti inni, canti al tuo nome, o Altissimo. (Cf. Sal 65,4)
Colletta
Dio onnipotente ed eterno,
che governi il cielo e la terra,
ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo
e dona ai nostri giorni la tua pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
Tu sei sacerdote per sempre secondo l’ordine di Melchìsedek
Dalla lettera agli Ebrei
Eb 7,1-3.15-17
Fratelli, Melchìsedek, re di Salem, sacerdote del Dio altissimo, andò incontro ad Abramo mentre ritornava dall’avere sconfitto i re e lo benedisse; a lui Abramo diede la decima di ogni cosa.
Anzitutto il suo nome significa “re di giustizia”; poi è anche re di Salem, cioè “re di pace”. Egli, senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, fatto simile al Figlio di Dio, rimane sacerdote per sempre.
[Ora,] sorge, a somiglianza di Melchìsedek, un sacerdote differente, il quale non è diventato tale secondo una legge prescritta dagli uomini, ma per la potenza di una vita indistruttibile. Gli è resa infatti questa testimonianza:
«Tu sei sacerdote per sempre
secondo l’ordine di Melchìsedek».
Parola di Dio
Salmo Responsoriale
Dal Sal 109 (110)
R. Tu sei sacerdote per sempre, Cristo Signore.
Oracolo del Signore al mio signore:
«Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
a sgabello dei tuoi piedi». R.
Lo scettro del tuo potere
stende il Signore da Sion:
domina in mezzo ai tuoi nemici. R.
A te il principato
nel giorno della tua potenza
tra santi splendori;
dal seno dell’aurora,
come rugiada, io ti ho generato. R.
Il Signore ha giurato e non si pente:
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchìsedek». R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, Alleluia.
Gesù annunciava il vangelo del Regno
e guariva ogni sorta di malattie e infermità nel popolo. (Cfr. Mt 4,23)
Alleluia.
Vangelo
È lecito in giorno di sabato salvare una vita o ucciderla?
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 3,1-6
In quel tempo, Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!». Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita.
E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.
Parola del Signore
Sulle offerte
Concedi a noi tuoi fedeli, o Padre,
di partecipare con viva fede ai santi misteri,
poiché ogni volta che celebriamo
questo memoriale del sacrificio del tuo Figlio,
si compie l’opera della nostra redenzione.
Per Cristo nostro Signore.
Antifona alla comunione
Davanti a me tu prepari una mensa;
e il mio calice trabocca. (Sal 22,5)
Oppure:
Abbiamo conosciuto e creduto
l’amore che Dio ha in noi. (1 Gv 4,16)
Dopo la comunione
Infondi in noi, o Padre, lo Spirito del tuo amore,
perché nutriti con l’unico pane di vita
formiamo un cuor solo e un’anima sola.
Per Cristo nostro Signore.
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O Maria intercedi presso tuo Figlio che abbia pietà di noi e ci allontana dalle difficoltà e ci conceda le…